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Digesting Net n° 02 🧭

alessandroloppi.substack.com

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numero 02/2022 (anno 8 / n° 272)

Alessandro Loppi
Jan 16, 2022
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Buona domenica,
mentre a Roma si discute sul sesso degli angeli, le mafie foggiane tornano a farsi sentire con attentati mirati.
Statemi bene,
Alessandro Loppi


OPINIONI
  • «La pandemia, che nella sua essenza drammatica di periodo di crisi era, da un certo punto di vista, il momento ideale per sintetizzare il meglio fra le nostre possibilità di innovazione sociale, ha ottenuto l’effetto opposto: ha polarizzato le opinioni, confuso le posizioni, scatenato nuove incertezze. Ha mostrato il lato brutale della tecnologia e imbellettato le miserie della nostra vita analogica, riuscendo rapidamente a farcela rimpiangere. I “ma” si sono fatti giganteschi e noi, nel giro di pochi mesi, senza rendercene conto, siamo tornati indietro di vent’anni»
    [Massimo Mantellini, “La prevalenza del ma”]

STORIE
  • Ricordate l’allucinante assalto al Congresso USA del 6 gennaio 2021? Vice ha intervistato il figlio di uno dei rivoltosi

MEDIA
  • Come avevo già ipotizzato in una puntata di Digital World, il nuovo corso di Twitch sta generando un modo alternativo di fare televisione online

  • Timidamente e con grande dignità, stanno tornando anche i CD (per i puristi, non saranno mai comparabili con gli LP, ma sono sicuramente meglio della musica online)

  • Il sito Newsguard ha compilato una personalissima lista dei disinformatori più influenti nel 2021. Chissà se per quest’anno verrà aggiunta anche l’imminente piattaforma di Trump

  • Canon non produrrà più reflex, ma solo mirrorless

  • Perché il New York Times ha acquistato The Athletic? L’analisi di Valerio Bassan

WEB/INTERNET
  • Nei nostri dispositivi (r)esistono ancora linguaggi di programmazione decisamente arcaici

  • Startup, il Regno Unito in vetta alla classifica europea degli “unicorni”. Italia fuori dal club

  • Cosa sono gli e-sport e perché stanno avendo così tanto successo

  • Nonostante la pandemia, agli inizi di gennaio, a Las Vegas si è comunque svolto l’annuale CES (Consumer Electronics Show). Il racconto di The Verge

  • Sono cambiate le regole sui cookie

SOCIAL
  • LinkedIn sta per lanciare la sua chat social (manca solo che a ogni singolo post alleghi un vhs in omaggio)

COSE NOTEVOLI
  • Waterloo 1815, un soldato di Napoleone viene “ferito” da una palla di cannone, con questi esiti ben visibili sull’armatura

AMBIENTE
  • In 12 anni l’Europa ha ridotto le emissioni di gas serra del 24%

  • Secondo l’OMS, il particolato fine (il Pm2.5, insomma) è una delle sostanze inquinanti che ogni anno causa più morti premature 

SPIGOLATURE
  • Con qualche affondo sensato, The Vision racconta per intero la puzzolente telenovela di Djokovic

  • Come si misura il “senso” della vita?

SCIENZA
  • Notizie di scienza della settimana, al 9 gennaio 2022

  • Variante Omicron, le caratteristiche virali

  • Il giornalismo ha serie difficoltà a parlare di scienza

  • Quattro geni suini disattivati più sei correzioni genetiche aggiunte. È fatto così l’organo di maiale geneticamente umanizzato, trapiantato in un paziente di 57 anni, senza altre opzioni terapeutiche

SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
  • Un team del Max Planck Institute of Astronomy ha individuato un massiccio filamento di idrogeno gassoso atomico nella nostra galassia. Questa struttura, chiamata ‘Maggie’, si trova a circa 55.000 anni luce di distanza

A MODO MIO
  • Da un vulcano, la Bellezza (prima parte)
    Nell’aprile del 1815, il vulcano indonesiano Tambora regalò un’esplosione devastante senza precedenti, il cui indice di esplosività vulcanica superò il settimo grado (sugli otto della scala). Per intenderci, quello che sterminò Pompei fu del quinto; quello di Krakatoa, del sesto.
    Senza indugiare su dati eccessivamente tecnici, l’altezza del vulcano si ridusse da 4.100 a 2.700 metri, l’energia sviluppata dall’esplosione corrispose a quella di 2,2 milioni di Little Boy (l’atomica sganciata su Hiroshima), il boato si udì fino a 2.000 chilometri di distanza (il diametro massimo della Terra è di 40.000, così vi fate un’idea).
    Le vittime furono oltre 110.000, cui negli anni a venire se ne aggiungeranno almeno altre 200.000, per malattie respiratorie, carestie e inondazioni, causati dall’immensa mole di materiale vulcanico rilasciata nell’atmosfera. Le temperature calarono soprattutto nell’emisfero settentrionale del Pianeta, tanto che l’anno successivo, il 1816, fu definito l’“anno senza estate”.
    Fu un periodo che segnò la Storia e la Scienza, ma anche il pensiero di pittori, poeti e scrittori.
    continua

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