Buon sabato,
in un Paese in cui si discetta sull’appartenenza ideologica di Dante (da entrambe le parti), tutto diventa possibile; persino chiedere al Vaticano di pagare finalmente le tasse allo Stato Italiano.
Stiamo parlando di almeno 6 miliardi e 750 milioni di euro.
All’anno.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Le mafie non sono riducibili ai loro “capi”, non lo sono mai state e oggi lo sono ancora di meno, essendosi sviluppate in organizzazioni reticolari in grado di sopperire alla singola mancanza attraverso la forza del sistema. […] La mafia ha costruito un sistema parallelo a quello dello Stato, e in molti casi - come è emerso con forza durante la pandemia - ha garantito quei servizi che lo Stato ha dovuto sospendere o ha sempre offerto a singhiozzo»
[Don Luigi Ciotti, lavialibera]
STORIE
Grazie a Internazionale, ecco la storia del giornalista del Guardian Richard Sprenger: affetto da sclerosi multipla, ha intrapreso un viaggio nel mondo delle medicina non convenzionale per mettere a dura prova il suo scetticismo [qui trovate le puntate originali, sempre aggiornate]
MEDIA
Forse dovremo rivedere l’entusiasmo per i podcast
Commissione Europea e futuro del giornalismo: cosa sono il Media Freedom Act, il Digital Service Act e il Codice di condotta sulla disinformazione. Aggiornamenti e commenti a cura di Guerre di Rete
Non solo Shakira: il revenge pop ha una storia antica
Reed Hastings has left the building. Cosa significherà per Netflix è tutto da vedere
WEB/INTERNET
Anche Microsoft taglierà un po’ di posti di lavoro; Alphabet pure. Quelli de ilPost ne avevano già parlato a novembre. Modestamente, il sottoscritto ancor prima (qui, dal minuto 00:02:43)
Il metaverso è per tutti, anche per i ciechi e gli ipovedenti
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Si parla tanto di ChatGPT, il chatbot che usa tecniche di intelligenza artificiale per rispondere a quasi-qualsiasi cosa: Vincenzo Cosenza suggerisce come utilizzarlo nel marketing
Purtroppo, ChatGPT viene anche usata per rendere sempre più credibili phishing, fake news e false attività social
Trovo inutile e inquietante che una voce sintetica sappia leggere ad alta voce un e-book. Ma quelli della Apple non sono d’accordo con me e l’hanno lanciata qualche giorno fa
Adobe ha appena messo a disposizione un sistema che perfeziona il nostro parlato (mi chiedo che uso faranno poi della voce originale)
SOCIAL
Dopo anni di oblio, Tumblr è tornato
COSE NOTEVOLI
Erchana Murray-Bartlett ha corso per 6.300 chilometri lungo tutta l’Australia… in soli 150 giorni! È come se avesse fatto 150 maratone consecutive, una al giorno
SPIGOLATURE
DOP, IGP e STG: quante sono le eccellenze italiane nel cibo?
Pino Maniaci festeggia l'arresto di Messina Denaro tagliando i suoi proverbiali baffoni in diretta televisiva
GLI AMICI SE NE VANNO
Yukihiro Takahashi, geniale polistrumentista (inventò la Yellow Magic Orchestra insieme a Ryuichi Sakamoto, che lo ha salutato così)
Jason Pearson, fumettista
David Crosby, una delle voci più belle della Storia della Musica
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 15 gennaio 2023
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Non sapevo esistesse un accordo per cui gli Stati Uniti devono difendere il Giappone in caso di aggressione militare. Ebbene, tale tutela è stato ampliata anche per lo Spazio
Due enormi buchi neri si stanno per scontrare. E potremo studiarli da vicino… più o meno
A MODO MIO
Quando devo richiamare i nostri gattoni all’appuntamento col pasto, fischietto (rovinandole) le splendide otto note che aprono il primo movimento della Quarta Sinfonia (1862) di Johannes Brahms, una di quelle magnificenze assolute che lasciano il fiato sospeso dall’inizio alla fine.
E ogni volta mi viene in mente che quando si fa una qualsiasi promozione nazionalpopolare della musica colta, di Brahms se ne parla poco: qualcuno di sfuggita cita giusto la “Ninna nanna” o la quinta delle “Rapsodie ungheresi” (resa spassosa dal Chaplin del “Grande dittatore”).
Certo, addentrandoci nella memoria comune, può venire in mente anche il dolcissimo terzo movimento della Terza Sinfonia (1883), perché è il leitmotiv del film “Le piace Brahms?” (1961), tratto dall’omonimo romanzo uscito qualche anno prima. Senza quelle note così struggenti, la trama sarebbe poca cosa. Che poi, a pensarci bene, sono le stesse note attualizzate da Santana (proprio lui!) centosedici anni dopo in “Love of My Life”, con la voce vellutata di Dave Matthews.
Eppure, la terza delle Tre B (le altre due sono Bach e Beethoven) ne ha scritte di cattedrali musicali: l’elenco sarebbe arbitrario e limitato.
Considerato il poco spazio a disposizione, vi suggerisco “Un Requiem Tedesco”, l’unico requiem che non ha a che vedere con la morte. Questa direzione è forse la migliore (a latere: nonostante sia registrato dal vivo, il coro lo esegue senza spartito).
È una composizione che mi ha cambiato la vita.
Letteralmente