Digesting Net n° 03 🧭
numero 03/2022 (anno 8 / n° 273)
Buona domenica,
il Center for Security and Emerging Technology (CSET) ha scoperto che la Cina sta investendo massicciamente su tre tecnologie per la sorveglianza, basate su intelligenze artificiali: 1) la re-identificazione delle persone; 2) il conteggio della folla; 3) il rilevamento dello spoofing (significa che i cinesi scoraggeranno chi userà sistemi anti-rintracciamento) [fonte: Luca Sambucci].
Statemi bene,
Alessandro Loppi
OPINIONI«Metsola ha fatto sapere che le sue idee in tema di salute riproduttiva non influiranno sul suo mandato, dato che si rimetterà alle decisioni del Parlamento. Resta comunque un problema che - ancora nel 2022 - posizioni simili non siano d'ostacolo a ricoprire cariche importanti in Europa. Rischia di essere l'ennesima decisione in grado di far perdere alle donne ancora un po' di fiducia nelle istituzioni»
[“L'antiabortista Roberta Metsola è la nuova presidente del Parlamento UE e questa è una brutta notizia”, Elle]
STORIESe durante una teleconferenza istituzionale, qualcuno riesce a intrufolare un video hard tra le tue slide, forse è perché hai pubblicato online le chiavi di accesso
MEDIANei film e nelle serie-tv, la suspense è una chiave narrativa ricorrente, anche nelle commedie o nelle storie d’amore. E in tutti i possibili generi viene spesso accompagnata da una costante musicale
WEB/INTERNETIn Italia e in Europa, i migranti irregolari sono schedati e inseriti negli stessi database di chi ha commesso omicidi, furti e altri reati. Con il pretesto della sicurezza, i loro dati sono trattati senza trasparenza e necessarie tutele
5G, negli Stati Uniti stanno segnalando problemi intorno agli aeroporti. L’analisi de ilPost
Sono almeno 2.430 gli impianti di sorveglianza di fabbricazione cinese negli uffici e nei luoghi pubblici italiani. Il censimento di Wired
Deloitte ha presentato i risultati del Digital Consumer Trends Survey 2021, un’indagine basata su oltre 2 mila interviste a persone di età compresa tra i 18 e i 75 anni
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNIIl governo spagnolo ha approvato la creazione di un’agenzia di supervisione dell’intelligenza artificiale
Per produrre l’ottima miniserie The Beatles: Get Back, il regista Peter Jackson ha utilizzato anche l’intelligenza artificiale
SOCIALNelle classifica delle prime 10 piattaforme social più usate, ben 6 sono concentrate nelle mani di 3 aziende
COSE NOTEVOLISe appartenete a quella purtroppo diffusa categoria di persone che attraversa fuori dalle strisce pedonali, questa campagna canadese fa proprio per voi
AMBIENTEUn’iniziativa europea in difesa degli squali
SPIGOLATUREL’esercito svizzero vieta l’uso di WhatsApp, Telegram e Signal
Tutti i numeri di Dylan Dog: le statistiche del fumetto, dalle origini a oggi
SCIENZANotizie di scienza della settimana, al 9 gennaio 2022
Eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha’apai nel regno di Tonga: la cronaca, le immagini, l’analisi
Gli studi che tracciano il valore adattativo delle molte mutazioni virali danno indicazioni sul modo in cui la pandemia di COVID-19 potrebbe progredire
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERAL'agenzia spaziale giapponese Jaxxa ha pubblicato online il database dei campioni che la sua sonda aveva recuperato sull'asteroide Ryugu
A MODO MIODa un vulcano, la Bellezza (seconda parte)
I primi effetti del vulcano Tambora si fanno sentire in Europa già pochi mesi dopo la sua deflagrazione. E tra le prime inconsapevoli vittime c’è un condottiero «vergin di servo encomio e di codardo oltraggio» che sta per esalare gli ultimi bagliori del suo inevitabile crepuscolo: Napoleone.
18 giugno 1815, siamo nell’attuale Belgio: la Francia sta per scontrarsi contro la Settima Coalizione. Nonostante la stagione, fa troppo freddo, anche per quelle regioni. E sta piovendo, troppo, anche per quelle regioni.
Ora: è vero che il destino di Napoleone è già scritto, ma quell’inconsueta e inedita alterazione climatica peserà sulle sorti della parte conclusiva della battaglia.
C’è fango ovunque, e nel momento critico di quegli scontri, l’ormai stanco condottiero non può usare al meglio il «fulmine» della sua cavalleria pesante, né tantomeno il «baleno» dei proiettili di cannone “a rimbalzo” con cui aveva imposto per anni la «procellosa e trepida gioia d’un gran disegno».
La battaglia di Waterloo (leggerlo in inglese sottintende una sottile riferimento a quelle piogge) cambierà radicalmente le sorti dell’Europa moderna, in parte grazie anche a un innocente vulcano situato a 12.300 km di distanza.
continua

