Buon lunedì,
il Giorno del Giuramento di Joe Biden ha regalato momenti che definire “storici” è dire poco. Se la figura di Kamala Harris è di per sé il simbolo di un futuro speriamo colmo di belle sorprese, io porterò sempre con me almeno tre momenti:
- quello con Jennifer Lopez: costretta a cantare due delle canzoni meno belle della tradizione americana, le ha arricchite con un finale “etnico” a sorpresa, retorico quanto necessario
- l’inno pastoso di Lady Gaga: ha una voce e un’intensità tali che potrebbe cantare anche l’elenco telefonico di Canicattì, rendendolo comunque indimenticabile
- la poesia quasi rappata della giovanissima Amanda Gorman (trascrizione in inglese e traduzione qui): è così bella la sua voce, così coraggiosa la sua passione, che ti commuovi anche se non riesci a comprenderla immediatamente
Statemi bene,
Alessandro Loppi
OPINIONI
«Posta dinanzi a sfide epocali come la pandemia o a problemi strutturali come la disuguaglianza, la democrazia, ha detto Biden, prevale, ed è prevalsa, solo se diventa uno sforzo collettivo. E qui, in un’enfasi di patriottismo civico, il neopresidente ha riportato perentoriamente al centro degli inaugurals quel “noi” che ha campeggiato nei migliori discorsi inaugurali del Novecento […] Un “noi” che viceversa era scomparso nel discorso di Trump, eterno prigioniero, quattro anni fa, nell’improvvisato passaggio dai 140 caratteri dei tanto amati tweet a un discorso di 1.400 parole, di toni inguaribilmente gridati e divisivi: toni incentrati su un demagogico, immaginario “voi”, del quale l’allora presidente si ergeva a unica “voce”» [Ferdinando Fasce, “Buona la prima”, il Mulino]
STORIE
A suo tempo, Trump la derise così; lei lo ha aspettato al varco, fino al suo ultimissimo giorno, salutandolo così. Greta non dimentica
MEDIA
Imparare dagli altri: il successo di Netflix, la forza del New York Times (tanto che ormai annovera quasi il 5% dei giornalisti statunitensi)
La stampa ha dedicato più spazio al lancio della PS5 che a dieci crisi umanitarie messe insieme
WEB/INTERNET
È uscito il Report Digital 2020: i dati italiani, quelli del Pianeta
Google chiuderà Loon: era un progetto studiato per portare internet nei posti più sperduti della Terra con palloni aerostatici
Amazon scrive a Biden che vuole aiutarlo a raggiungere 100 milioni di vaccinati nei primi 100 giorni di amministrazione
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Per venire incontro alle richieste dei non vedenti, con l’ausilio di un’intelligenza artificiale Facebook migliorerà la descrizione automatica delle foto
SOCIAL
Mappa dei social, al gennaio 2020 (secondo Vincenzo Cosenza)
Cosa sono i microinfluencer e perché il 2021 è ritenuto il loro anno di svolta
Tanto avete detto, tanto avete fatto, che forse torneranno i like su Instagram
Troppe disdette: WhatsApp posticipa le nuove regole sulla privacy
COSE NOTEVOLI
Il museo dello Studio Ghibli ha pubblicato un box di due artbook dedicati alle opere del regista Hayao Miyazaki nel corso degli ultimi vent’anni
AMBIENTE – OLTRE IL MURO
Donne e ambiente: un po’ di miti da sfatare (secondo The Vision); un po’ di meriti da riconoscere (secondo Mashable)
SPIGOLATURE
Se durante il lockdown, i bambini manifestano comportamenti o disturbi mai avuti prima, cosa possono fare i genitori?
Alcuni ricercatori californiani sono riusciti in tempo reale a visualizzare il caos ottico
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 17 gennaio 2021
Mortalità in Europa nel 2020
Macchine molecolari, cosa sono e come funzionano
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
A MODO MIO
Ho iniziato questo 2021 con “Culture dimenticate”, un bellissimo libro su «venticinque sentieri smarriti dell’umanità», scritto dal linguista Harald Haarman. Ecco la mia recensione