Buon sabato,
mentre la seconda carica dello Stato Italiano mortifica per l’ennesima volta il mondo LGBT+, ricordo che è passato ormai un anno dall’inizio dell’invasione russa (che gli inglesi hanno ricordato così).
Secondo l'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite, sono poco più di otto milioni i rifugiati scappati dall'Ucraina e registrati in Europa: su una popolazione complessiva di 43 milioni di abitanti, uno su cinque ha dovuto lasciare tutto.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Le immagini generate dall’intelligenza artificiale sono anche connotate da un’estetica particolare, determinata da programmi che attingono a un’iconografia passatista in cui un altro mondo possibile non può tecnicamente esistere. Il metodo combinatorio ha un senso se si basa sull’accostamento improvviso, sullo scarto, sull’intuizione, mentre diventa stantio quando è prodotto in serie sulla base di algoritmi basati su quello che statisticamente già esiste e sui gusti medi del pubblico e del mercato
A me pare che anche le più avveniristiche tra queste illustrazioni si portino dietro un profumo di déjà vu, di stanza chiusa, di antiche foto di fantasmi; oppure che tendano a riprodurre una sorta di standard iconografico, che può anche stupire ma in cui intravedo un’anima meccanica»
[“Il déjà vu e l’intelligenza artificiale”]Sempre sull’arte generata dalle intelligenze artificiali, L’Essenziale ha raccolto le opinioni di diversi artisti
STORIE
In una mostra per vip, Jeff Koons viene invitato a esporre uno dei suoi balloon dog. Come potete vedere qui, sembra composto da tanti palloncini messi insieme, mentre in realtà è realizzato in vetroresina.
Durante l’anteprima, una tipa sbadata assai, inciampa sul supporto dell’opera e… PATATRACK!, 40.000 dollari sbriciolati
MEDIA
Per addestrare ChatGPT, OpenAI utilizza anche gli articoli dei giornali online. Il Wall Street Journal e la CNN non sono d’accordo, giustamente
Negli Stati Uniti, la piattaforma più usata per la musica è YouTube (61%), cui seguono a parimerito Spotify e Amazon Music (35%), mentre Apple Music è sesta con il 19%. La cosa interessante è che l’ascolto su YouTube non viene conteggiato nelle classifiche musicali
A proposito di YouTube, Susan Wojcicki has left the building
WEB/INTERNET
Secondo Wired, i giovani non sarebbero più attratti dai Big Tech
Che futuro avrà il bitcoin? L’analisi di Guerre di Rete
SOCIAL
Anche Meta vuole far pagare la spunta blu. La deriva dei social, insomma, è anche questo: vali se paghi, indipendentemente da qualità e credibilità
COSE NOTEVOLI
Instagram dovrebbe accogliere solo account come questo
AMBIENTE
Giovani e agricoltura: i dati
Continuiamo a produrre tonnellate di plastica
Dal 2035, le auto alimentate a benzina e diesel non verranno più vendute in Europa. A che punto siamo in Italia
SPIGOLATURE
Anche le suore, nel loro piccolo, peccavano di brutto
Appena ho sentito parlare di questa misteriosa sfera ritrovata in una spiaggia giapponese, ho pensato a questa magnifica serie televisiva orwelliana (e di rarissima modernità), in cui le sfere erano parte essenziale del racconto
GLI AMICI SE NE VANNO
Ilario Castagner, giocatore e allenatore di calcio, definito giustamente dal figlio «Il sorriso più bello del calcio italiano»
Leiji Matsumoto, mangaka (anche se non amate i manga, questa sua creazione la ricordate sicuramente)
Richard Belzer, poliziot… attore
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 18 febbraio 2023
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Un buco nero creato in laboratorio è al di là della tecnologia attuale, ma un giorno potrebbe essere possibile
La NASA ha ripreso un’eruzione di classe X del Sole
Il telescopio JWST ha trovato enormi galassie lontane che in realtà non dovrebbero esistere
A MODO MIO
Questo intervento è apparso in una puntata di Digital World (dal minuto 00:42:52)
QUANDO L’AGRICOLTURA SEMINA FILM
Nel 1975, la BBC tira fuori dal cilindro delle sue eccellenti produzioni televisive tre stagioni dense e intriganti, che partono da un incidente, rievocato ogni volta dalla sigla iniziale: un devastante virus simil-influenzale è sfuggito al controllo dei ricercatori, seminando in breve tempo la morte in tutto il Pianeta. E la serie è, appunto, dedicata ai “Sopravvissuti”.
Tempi narrativi dilatati e una scrittura un po’ datata, che restituivano la giusta angoscia, come anche una serie di problemi concreta e plausibile. Uno di questi appare nell’ottavo episodio della prima stagione.
Dopo una serie di eventi, infatti, i protagonisti vogliono coltivare il terreno con chissà cosa. Ma una voce fuori campo dice loro che quello scelto non è adatto. Così conosciamo il personaggio di Paul Pitman, un agronomo; un esperto, insomma. Una delle 3/4 figure professionali di cui avremmo sicuramente bisogno in casi distopici come quelli narrati dalla serie.
- - -
Nel 1972, esce un film la cui traduzione in italiano allude a un noto titolo di Stanley Kubrick: “2002: la seconda odissea”. Il titolo originale è “Silent Running”, il regista è Douglas Trumbull, guarda caso responsabile degli effetti speciali proprio del capolavoro di Kubrick.
L’Umanità è ormai super-industrializzata. L’Ambiente non esiste più, tranne che per un mucchietto di semisfere lanciate nello Spazio, contenenti gli ultimi bagliori delle testimonianze della Natura. A supervisionare il funzionamento di questa strana arca del futuro c’è Bruce Dern, coadiuvato da tre robottini (cui “Star Wars” deve molto): Paperino, Paperina e Paperone.
Ad un certo punto, la Terra decide di liberarsi anche di quelle sfere. Ma l’umano farà di tutto per preservarle dalla furia distruttrice, sacrificandosi all’arrivo dell’astronave assassina. La robottina Paperina potrà quindi continuare la sua corsa silenziosa, silent running appunto, per lo Spazio, accudendo quei preziosi boschi.
- - -
Nel 1973, Charlton Heston recita in “2022: i sopravvissuti”, un film che è stato molto citato all’inizio nel 2022 reale, anche per questo motivo.
L’umanità è in sovrannumero - tanto che è consentito (quasi istigato) il suicidio assistito: fa caldo caldissimo, il cibo è finito, l’acqua non ne parliamo; l’unica possibilità per alimentarsi è la coltivazione di speciali alghe marine, la cui ultima versione si chiama Soylent Green, che poi non è nient’altro che il titolo originale della pellicola.
Dopo una serie di vicissitudini, l’eroe di Ben Hur scopre che quel cibo non è composto da alghe, ma dai cadaveri dei suicidi. Un piccolo capolavoro a basso costo che vede apparire per l’ultima volta Edward G. Robinson, un mito del primissimo cinema americano.
- - -
In “Waterworld” (1995), la Terra è completamente sommersa dalle acque. L’eroe di turno è Kevin Costner, un mutante alla costante ricerca di un’ultima isola, simbolo della speranza per tutta l’Umanità sopravvissuta. Come feticcio portafortuna, porta sempre con sé un sacchetto contenente terra coltivabile.
- - -
Nel 2014, esce un film che sposta il genere fantascientifico dentro ambiti filosofici: “Interstellar”. La trama è complicata: scomoda teorie fisiche, letture escatologiche e una variazione intrigante del complesso d’Edipo. Fatto sta che l’Umanità si trova di fronte all’estinzione imminente perché una piaga inspiegabile si nutre di azoto e consuma l’ossigeno, desertificando inesorabilmente i campi coltivati.
- - -
Concludiamo con una visione dolcemente positiva, che vede protagonista uno dei personaggi più amati di Star Trek: il capitano Picard. Nella serie che porta il suo nome (tre stagioni in tutto), c’è una costante che accarezza ogni inizio e fine di stagione: l’immenso Château Picard, un vigneto che copre decine e decine di ettari, curato da un’intelligenza artificiale che controlla la maturazione delle uve e la qualità del terreno grazie a robot discreti ed efficienti.