Buona domenica,
dal 2013, da quando cioè sono iscritto a LinkedIn, tra quelli che mi invitano a collegarsi, almeno uno a settimana mi chiede come posso aiutarlo a lavorare in RAI: una prassi irritante e prevedibile, che però non ha alcun senso stigmatizzare.
Rispondo comunque, indicando il link della RAI cui inoltrare il curriculum; dopodiché, entro nel profilo della persona per rimuoverla dai miei collegamenti.
Alle 22:00 di tre domenica fa, da uno di questi ho ricevuto il seguente messaggio (testuale): Buona sera mi scuso per il ritardo nel rispondere grazie della visita al mio profilo. Leggere quel “grazie della visita” mi suscita ogni volta una sorta di tenerezza mista a imbarazzo.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Fabrizio Corona [ma il discorso vale per chiunque, ndr] appartiene a quest’epoca come l’erba è verde. Un’epoca in cui il pubblico non chiede coerenza, o bravure assortite, ma invasione nei fatti tuoi, gli irresistibili fatti tuoi. Il valore di un’esistenza lo dà la narrazione che ne fa l’autore. Non c’è più nulla da nascondere, perché il nuovo statuto della celebrità si fonda sulla spettacolarizzazione, della felicità, dei figli, della malattia, del tradimento, fino all’orrore. Corona l’ha capito mentre noi eravamo impegnati a sorprenderci e poi ad abituarci.
Per questo l’ex signore del gossip non è simbolo di nessuna decadenza morale: sta solo da un’altra parte del tabellone, tra quelli che sfruttano. Non meno colpevoli degli sfruttati, noi, i collaboratori zelantissimi. È la platea che fa il mostro. Non si fa quello che fa Corona senza avere dall’altro lato un pubblico all’altezza del basso che propone. È il riflesso dell’epoca post-morale, un dopo in cui tutto è capitale narrativo, e tutto viene monetizzato e nulla ha senso giudicare col vecchio metro noi-siamo-i buoni-e-giusti-e-voi-i-cattivi.
Mangiamo tutto, vogliamo tutto, ci piace tutto. È il prezzo di non scandalizzarsi più, ed è il futuro dell’intrattenimento social, cioè di come usiamo la metà del tempo che abbiamo. Questo, a me sembra, è il problema smisurato con cui ci toccherà (spero presto) fare i conti»
[Ester Viola]
STORIE
Duolingo è un’app nata nel 2011 per aiutare l’apprendimento di lingue straniere attraverso giochi ed esercizi. Da un anno abbondante, per rendere più avvincente l’esperienza si veniva affiancati e supportati amichevolmente dalla mascotte Duo… che, però, in questi giorni si è suicidata [dalla newsletter
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QUANTUNQUE DONNA
Ho trovato questo interessante racconto sulla vita di Ingrid Caven, musa cinematografica di Rainer W. Fassbinder, Werner Schroeter o Daniel Schmid
MEDIA & MEDIA
Ho visto Misteri dal profondo (2025) e non merita un pistolotto dei miei. Vi suggerisco di guardare solo i primi 34 minuti e 36 secondi (sui 127 complessivi), perché avvincenti e promettenti; dopodiché, spegnete la tivù e fatevi una bella passeggiata
Secondo una recente indagine, buona parte dei brani usati per i video su TikTok non comporta un loro successo automatico sulle altre piattaforme. Almeno per due motivi: il primo, non è detto che gli utenti si sposteranno sulle piattaforme per ascoltare quel brano per intero; il secondo, queste piattaforme impongono un proprio minimo di click da raggiungere prima che un brano venga reputato di successo e quindi remunerato. Comunque sia, gli artisti ci guadagnano nulla
A fine aprile, uscirà L’Eternauta, una serie televisiva in sei episodi ispirata al capolavoro a fumetti scritto da Héctor Germán Oesterheld e disegnato da Francisco Solano López.
Per chi non conoscesse l’opera, ne suggerisco l’acquisto immediato. A latere, quello che hanno fatto i fascisti argentini a Oesterheld e alle quattro figlie supera ogni immaginazioneDopo l’elezione di Trump, anche Disney ha cambiato le sue politiche su inclusione e diversità
Bruttissima notizia: Bond, James Bond non verrà più protetto dai Broccoli; e non è una battuta
WEB/INTERNET
Restando in Argentina, Javier Milei in persona aveva promosso una criptovaluta rivelatasi poi una truffa
La velocità di trasmissione dei dati è fondamentale, anche e solo per vedere una diretta in streaming. Molti esperti sono convinti che stiamo raggiungendo il limite disponibile. Secondo Spectrum, la questione è più complessa
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Meta AI sta sviluppando una tecnologia per decodificare in testo la nostra attività cerebrale
COSE NOTEVOLI
Lungo 66 metri e largo 42, l’enorme tappeto in erba artificiale realizzato da Christopher Joshua Benton è ispirato a storie e racconti raccolti nei modi più disparati
AMBIENTE
Trump ha bloccato un finanziamento da 5 miliardi di dollari per l'installazione nei vari Stati di colonnine di ricarica per auto elettriche
Per vendere i suoi mobili, IKEA consuma ogni anno 20 milioni di metri cubi di legno: il documentario di Arte
SPIGOLATURE
Sul “caso Sinner”, Ultimo Uomo ha scritto questa lunga riflessione
In soli 10 anni è crollata drasticamente la percentuale di giovani, in Italia e nel mondo
In questi giorni si è parlato anche di USAID: quelli de il Post hanno scritto sia cosa è sia sulle conseguenze (gravi) della sua chiusura da parte di Trump
GLI AMICI SE NE VANNO
(nei link c’è più di una semplice biografia)
Jacques Djament (1936 / 88), fumettista
Jamie Muir (1942 / 82), magico percussionista dei migliori King Crimson (suggerisco di leggere come ne parlò a suo tempo Bill Bruford in questa intervista; e come lo ha omaggiato appena saputa la notizia. Anche il ricordo del leader del gruppo, Robert Fripp, non è da meno)
Rick Buckler (1955 / 69), batterista degli Jam: li ricordate soprattutto per questo, questo e questo
Alessandro “AlePOP” Staffa (1965 / 59), fumettista
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 17 febbraio 2025 (sperando che Internazionale non abbia messo il paywall)
Qual è l’esatto peso della decisione di Trump di cancellare gli archivi di migliaia di ricerche scientifiche? Ecco l’analisi dettagliata di Paolo Attivissimo
Restando in tema, numerosi scienziati britannici hanno chiesto che Elon Musk venga espulso dalla Royal Society
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Se esistesse una civiltà extraterrestre con una tecnologia simile alla nostra, sarebbe in grado di rilevare prove dell’esistenza della specie umana? Leggete qui che roba interessante
Al largo della Sicilia, il telescopio sottomarino ARCA ha rilevato la particella elementare più energetica mai osservata: un neutrino con 220 milioni di miliardi di elettronvolt. La sua origine potrebbe essere un buco nero supermassiccio o un raggio cosmico che interagisce con la radiazione cosmica di fondo
In questi giorni, si parla sempre più dell’asteroide 2024 YR4: il rischio che ci venga addosso il 22 dicembre del 2032 è intorno 3.1 %; una probabilità elevata, ma che non sta creando allarme tra gli esperti.
Se, però, avete dubbi e paure, ecco Sentry, il sito ufficiale della NASA che monitora in tempo reale ogni sassetto vicino e lontano
A MODO MIO
Sintetizzato frettolosamente come una sorta di Albero degli zoccoli del secondo millennio, Vermiglio è un film dignitoso, senza pretese, con alcuni spunti interessanti, con un sapore di fondo che ha l'enorme pregio di non essere "politico", "propedeutico", "militante", "civile"... insomma, tutte quelle definizioni noiose che purtroppo si accompagnano sempre a film come questo.
La storia è molto asciutta, quasi ovvia, non pretenziosa. Però, una volta entrati nel ritmo lento-non-faticoso della narrazione, diventa gradevole assaporare la quotidianità semplice e rituale della gente del Trentino più recondito, assediata alla lontana da un periodo storico tra i più difficili vissuti dall'Italia appena unificata: la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Per fortuna, la regista ha evitato ogni allusione alla brutalità dei fascisti ormai sconfitti, tanto che sembra di essere in una bolla nostalgica, in cui le cose brutte sono alluse solo dai dialoghi tra gli adulti e dalla figura del giovane "disertore" che sedurrà una ragazza del posto senza dirle che in Sicilia lo aspetta la moglie.
Recitazione spontanea, mai costruita, con giovani e giovanissimi attori che quasi giocano con la professionalità, senza mai scimmiottare gli attori famosi. Segno dei tempi, sicuramente, visto che tutti più o meno inconsapevolmente siamo circondati da media di ogni possibile tipo, cui attingere modalità espressive o tutorial recitativi. L'unico professionista di fatto è Tommaso Ragno, serio e composto attore di stampo teatrale, che tiene bene le redini del gruppo e che opera come deus ex machina anche nella narrazione (è il maestro, nonché prolifico genitore).
Per restare nella sintassi della drammaturgia greca, ho trovato leggermente insistito il coro rappresentato dai bambini, cui la regista scientemente affida le nostalgie della propria infanzia: a volte stucchevole, a volte insistito, ai limiti dell'accettabile.
La regia è impalpabile. Il che è un pregio, perché lascia che sia la trama a dipanarsi. Per alcuni critici è un punto debole. Per me, invece, è quasi necessaria, proprio perché non deve essere militante e autoreferenziale. Spero solo che non si ripeta, questo sì: Maura Delpero dovrà dimenticarsi di questo film e della sua infanzia; altrimenti, diventerà ripetitiva e anonima.
Direzione della fotografia. Molto scolastica nelle inquadrature: camera quasi sempre fissa; campi totali con effetto pastello; interni quasi onirici; uso frequente della sezione aurea oppure di composizioni centrali sempre suggestive. Per le luci: gli esterni aiutano di loro (una meraviglia); per gli interni, ogni tanto intravediamo flare inutili oppure luci dinamiche troppo nitide, apparentemente artificiali.
Se dovessi pensare a un voto, più di 6 non riesco a darlo. Voglio dire che non mi sono né appassionato né sorpreso; due tra i parametri fissi con cui valuto il mio approccio ai film. Sicuramente, pesa l'averlo visto in casa, ma è un dettaglio comunque marginale. Insomma, è un buon film, ma che nulla toglie o nulla aggiunge alla Storia del Cinema Italiano. Certo, ha l'enorme pregio di non essere supponente, di non giocare a sembrare autoriale; però non è che lo consiglierei così visceralmente