Buon sabato,
in Grecia sono stati legalizzati il matrimonio egualitario e l’adozione per le coppie omogenitoriali. Stiamo parlando di un Paese a maggioranza ortodossa e di una legge sostenuta da un primo ministro di centrodestra.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
Quelli di Rivista Studio usano spesso toni provocatori che potrebbero anche allontanare le persone ipersensibili o quelle attente alla forma, però ho trovato molto stimolanti questi loro pensieri in libertà sulle mostre immersive
STORIE
Anche la narrativa di fantascienza ha i suoi premi annuali: il Nebula è l’ambìto riconoscimento dei critici; l’Hugo, invece, viene deciso dai lettori.
Lo scorso anno, diversi autori sono stati esclusi dalle liste dei candidati dei Premi Hugo, perché i temi delle loro opere avrebbero potuto urtare la sensibilità del Paese che ospitava la cerimonia di premiazione… la Cina
QUANTUNQUE DONNA
I parrucchieri degli Stati Uniti e del Canada gettano via 32 tonnellate di capelli… ogni giorno! 400 chili al minuto! Nell’Unione Europea, le cifre sono di gran lunga superiori.
Ebbene, proprio nella vecchia Europa sono sempre più attive start-up che riciclano le chiome ormai tagliate
MEDIA & MEDIA
Stiamo passando dal click-bait (attirare un lettore con un titolo furbo) al rage-bait (coinvolgere il lettore in una rissa mediatica): l’analisi di NiemanLab
Anche Claudia Fayenz ha parlato bene del libro che ho scritto su/con Enzo Pietropaoli, contrabbassista non-solo-jazz in giro da quasi 50 anni: cliccate qui
Navalny e Assange sono la stessa cosa? La dotta analisi di Stefano Feltri
Il modo con cui Netflix studia le nostre attività all’interno della piattaforma, è impressionante
WEB/INTERNET
Apple rischia una multa di 500 milioni da parte dell’Unione Europea per aver violato le regole della concorrenza nel mercato dello streaming
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
«Le opere generate dall’AI non possono essere considerate illecite “in sé”, ma deve essere fatta una valutazione caso per caso»: gli esiti della causa in corso tra alcuni autori e OpenAI, potrebbe aprire nuovi scenari sull’utilizzo dell’AI stessa
OpenAI, l’ufficio brevetti statunitense respinge la registrazione di GPT [PrimaOnline]
Google ha annunciato la disponibilità di due nuovi modelli di intelligenza artificiale generativa, Gemma 7B e Gemma 2B: sono open source, e quindi possono essere utilizzati gratuitamente da sviluppatori e ricercatori
Gli scienziati dell'Università di Cambridge e OpenAI suggeriscono l'installazione di interruttori di spegnimento nelle AI per prevenirne il possibile abuso.
Queste misure solleverebbero almeno due preoccupazioni: la prima, riguardo alla privacy e alla sicurezza dei dati; la seconda, chi vorrebbe comprare un hardware sapendo che un governo, magari uno straniero, può “ucciderlo” quando vuole?
SOCIAL
La Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione contro TikTok per presunte violazioni delle norme sulla trasparenza e sulla tutela dei minori
COSE NOTEVOLI
Il passaggio di una nave attraverso il Canale di Panama, splittato bene
AMBIENTE
Se continuiamo così, la distruzione dell’Amazzonia arriverà al punto di non ritorno nel 2050
Il coleottero bostrico tipografo sta distruggendo gli alberi delle Dolomiti. Interi versanti di montagna sono ormai spogli: la tempesta Vaia del 2018 ha creato terreno fertile per questo insetto; ma è anche colpa dell'uomo
Quelli de il Mulino hanno tirato giù una serie di ragionamenti pratici e documentati sul perché il “pianeta auto elettrica” stia stentando a fiorire
Inquinamento della Pianura Padana: in questo grafico potete fare un confronto tra i dati del 2020 e quelli del 2024
SPIGOLATURE
Non ditelo al vostro collega di stanza: ai tempi dei nostri amici primitivi, il cannibalismo era una forma di rispetto nei confronti dei morti
L’Italia è il paese più vecchio d’Europa [InfoData]
E così, Bob Dylan è diventato un manga
Secondo ChinaFiles, un missile nordcoreano utilizzato da Mosca in Ucraina aveva numerose componenti USA e UE
GLI AMICI SE NE VANNO
Andreas Brehme, eccellente calciatore
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 19 febbraio 2024
La memoria epigenetica potrebbe essere responsabile di alcuni problemi immunitari occorsi a chi ha smesso di fumare anche da parecchi anni
Musica, ecco i modelli matematici nascosti nella musica di Bach
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Prendete un congedo! La NASA sta cercando candidati per partecipare alla prossima simulazione di missione sulla superficie di Marte
Scoperto J0529-4351, il quasar più luminoso mai visto nell’Universo
Il lander Odysseus è sulla Luna: è il primo allunaggio realizzato da un'azienda privata
A MODO MIO
«Se scoppia una bomba adesso, John Denver torna primo in classifica»
«Lasciate il vostro ego fuori dalla porta»
Con queste due boutade, possiamo riassumere quella notte in cui USA for Africa registrò “We Are the World”. Una e una sola notte per mettere insieme 46 stelle di prima grandezza del panorama musicale americano degli anni ‘80, e far cantare loro un piccolo gioiello pop che ancora oggi potrebbe tranquillamente scalare le classifiche di mezzo mondo.
Nato come “risposta” a Band Aid («i bianchi che hanno fatto qualcosa per i nostri fratelli, ma prima di noi»), il brano fu composto da Lionel Richie e Michael Jackson… con una quasi aggiunta di Stevie Wonder, che intervenne in ritardo, a demo in corso di registrazione, perché non aveva risposto in tempo alle numerose telefonate di Quincy Jones, l’architetto dell’intera operazione.
C’è un film online che racconta bene l’intera vicenda, dove si respira un modo di fare canzoni, di organizzare eventi, che oggi potrebbe anche far sorridere, ma che di fatto restituisce nitidamente l’inventiva e le capacità “analogiche” di promoter, registi, organizzatori, compositori, musicisti, cantanti.
Già la scena in cui viene spedito a ognuno dei partecipanti un demo su musicassetta - solo due giorni prima la registrazione (!) - fa pensare che a quell’età della pietra c’erano modi e modalità che funzionavano solo grazie alla tensione e attenzione delle persone in carne e ossa, e non delle “macchine”.
E che dire di chi studiò le sequenze degli assolo, scegliendo chi e come dovrà partecipare, e chi verrà escluso? Oggi sarebbe impensabile.
L’intero film è denso di aneddoti tecnici, musicali, umani, anche di pettegolezzi, di ripicche nascoste, di personalismi, di vizi e di incapacità. Valga per tutti Bob Dylan che chiede aiuto proprio a Wonder su come improvvisare il suo passaggio solista.
Certo, ad essere cinici si possono avanzare tante riserve su iniziative come queste. Ma il modello che noi viviamo è questo, prendere o lasciare: se non ci sta bene, siamo addirittura liberi di contestarlo, anche se poi facciamo di tutto per restarci dentro, quatti quatti e ben lontani dall’autocritica autentica