Buona domenica,
di fronte alle inedite sfide che stiamo affrontando, ancora una volta il movimento pacifista brilla per la sua inconsistenza: non vuole appoggiare il progetto ReArm Europe di Ursula von der Leyen (che ormai è un percorso obbligato); non vuole partecipare neanche a unâopaca manifestazione borghese (che concretamente vale poco, ma che almeno dĂ un senso di presenza, di presidio civile).
A meno che non ci sia un ebreo da insultare, è sempre un continuo dire ânietâ.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
ÂŤEgregio signor Presidente,
abbiamo seguito con orrore e disgusto il resoconto della vostra conversazione con il presidente dellâUcraina, Volodymyr Zelensky. Riteniamo che le vostre aspettative siano espressione di rispetto e gratitudine per lâassistenza materiale fornita dagli Stati Uniti allâUcraina nella lotta contro lâoffensiva russa. La nostra gratitudine va agli eroici soldati ucraini che hanno versato il loro sangue in difesa dei valori del mondo libero. Sono loro che da oltre 11 anni muoiono in prima linea in nome di questi valori e dellâindipendenza della loro patria aggredita dalla Russia di Putin. Non capiamo come il leader di un paese simbolo del mondo libero non possa vedere questo.
Siamo rimasti inorriditi anche dal fatto che lâatmosfera nello Studio Ovale durante questa conversazione ci ha ricordato quella che ricordiamo bene dagli interrogatori dei servizi segreti e dalle aule dei tribunali comunisti. Anche i procuratori e i giudici incaricati dalla potentissima polizia politica comunista ci hanno spiegato che loro avevano tutte le carte in regola e noi nessuna. Ci hanno chiesto di cessare le nostre attivitĂ , sostenendo che migliaia di persone innocenti stavano soffrendo a causa nostra. Ci hanno privato della nostra libertĂ e dei nostri diritti civili perchĂŠ non abbiamo accettato di collaborare con le autoritĂ e non abbiamo dimostrato loro gratitudine. Siamo scioccati dal fatto che abbiate trattato il presidente Volodymyr Zelensky in un modo simile.
La storia del Ventesimo secolo dimostra che ogni volta che gli Stati Uniti hanno cercato di prendere le distanze dai valori democratici e dai loro alleati europei hanno finito per minacciare se stessi.
Il presidente Woodrow Wilson lo capĂŹ e decise di far entrare gli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale nel 1917. Lo comprese il presidente Franklin Delano Roosevelt quando, dopo lâattacco a Pearl Harbor del dicembre 1941, decise che la guerra in difesa dellâAmerica sarebbe stata combattuta non solo nel Pacifico, ma anche in Europa, in alleanza con i paesi attaccati dal Terzo Reich. Ricordiamo che senza il presidente Ronald Reagan e il coinvolgimento finanziario americano, la disintegrazione dellâimpero sovietico non sarebbe stata possibile.
Il presidente Reagan era consapevole che nella Russia sovietica e nei paesi da essa conquistati soffrivano milioni di persone ridotte in schiavitĂš, tra cui migliaia di prigionieri politici che pagavano con la loro libertĂ il loro sacrificio in difesa dei valori democratici. La sua grandezza consisteva, tra le altre cose, che senza esitazione definĂŹ lâURSS âlâImpero del Maleâ e dichiarò una lotta decisiva contro di esso. Abbiamo vinto e oggi a Varsavia, di fronte allâambasciata degli Stati Uniti, câè una statua del presidente Ronald Reagan.
Signor presidente, gli aiuti materiali, militari e finanziari, non possono essere lâequivalente del sangue versato in nome dellâindipendenza e della libertĂ dellâUcraina, dellâEuropa e dellâintero mondo libero. La vita umana non ha prezzo, il suo valore non può essere misurato con il denaro. La gratitudine è dovuta a coloro che sacrificano il loro sangue e la loro libertĂ .
Per noi, popolo di SolidarnoscĹÄ, ex prigionieri politici del regime comunista al servizio della Russia sovietica, questo è ovvio.
Invitiamo gli Stati Uniti a onorare le garanzie fornite insieme alla Gran Bretagna nel Memorandum di Budapest del 1994, che sancisce esplicitamente lâimpegno a difendere lâinviolabilitĂ dei confini dellâUcraina in cambio della rinuncia dellâUcraina alle sue risorse di armi nucleari. Tali garanzie sono incondizionate: non viene menzionato neppure un dettaglio circa il fatto che tali aiuti debbano essere considerati uno scambio economicoÂť
[Lech Walesa e altre 43 firme di ex prigionieri politici]
STORIE
Nel 1965, il sedicenne Robin Lee Graham lascia la California con la sua piccola barca a vela, per intraprendere un viaggio in solitaria intorno al mondo. Con la sola compagnia del suo gattone, per cinque anni affronta tempeste, solitudine e le difficoltĂ della vita a bordo.
DopodichĂŠ, alle Fiji, incontra Patti Ratterree, lâamore della sua vitaâŚ
Per sapere come va a finire, cliccate qui e qui
QUANTUNQUE DONNA
Ă in libreria âDonne in ondaâ, ovvero: come sono state rappresentate le donne in 70 anni di televisione italiana; lâintervista allâautrice Lorenza Fruci
Trump è riuscito a portare negli USA (almeno momentaneamente) i fratelli Tate â due influencer misogini accusati dalla magistratura romena di svariati reati sessuali: una storia che fa paura
Dal Parlamento spagnolo, una splendida invettiva contro Vox e contro tutti gli ottusi
Nuovi dati sul gap salariale fra uomini e donne: non è cambiato nulla
Restando in tema, è uscita lâedizione aggiornata di Sesso è Potere, il report che ogni anno approfondisce le diverse opportunitĂ di accesso ai ruoli di comando per gli uomini e le donne
Jeff Bezos ha annunciato che lâequipaggio di uno dei prossimi voli suborbitali del vettore New Shepard sarĂ tutto al femminile
MEDIA & MEDIA
Ogni mese, un miliardo di persone ascolta podcast su YouYube
Cosa viene piratato di piĂš nel mondo, film, serie tv, musica o videogiochi? Niente di tutto questo: sono i manga
Le percentuali dei lettori di un libro/anno in Europa in una semplice mappa piĂš che eloquente (ci torneremo)
Ă LA STAMPA, BELLEZZA!
âOggi nella NATO abbiamo i Paesi Baltici che vorrebbero invadere la Russiaâ
[quel gran genio del mio amico]
WEB/INTERNET
Le Nazioni Unite stimano che le perdite economiche dovute alle truffe online nellâAsia orientale e nel Sud-est asiatico ammontino tra i 18 e i 37 miliardi (dati del 2023); almeno 120mila persone in Myanmar e altrettante 100mila in Cambogia sono costrette a commettere queste truffe
Da anni, i VPN (i servizi per la navigazione sicura e anonima) sono invisi da un numero notevole di governi: di fatto, dimostrano unâallergia diffusa allâutilizzo di sistemi di navigazione protetta
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
AI e pubblicitari: un rapporto conflittuale
Il New York Times sta puntando molto sullâAI
COSE NOTEVOLI
'sta mano ppò esse fero e ppò esse piuma⌠soprattutto se parliamo di papà gorilla
AMBIENTE
Gli animali âbruttiâ o pericolosi sono discriminati dalla distribuzione dei fondi per la ricerca
In Italia, gli impianti di energia eolica sono soprattutto nel Mezzogiorno
Trump ha vietato agli scienziati della NASA di partecipare ai panel sul clima
SPIGOLATURE
Nella City di Londra molti grattacieli hanno forme strane: ecco perchĂŠ
I gas dellâeruzione di Pompei furono cosĂŹ caldi da ridurre in vetro il cervello delle vittime (i cui discendenti emigrarono negli USA per votare Trump)
- è un sinologo che stimo e che da tempo seguo e leggo con attenzione.
Nel recente numero speciale della sua preziosa rassegna, ha tradotto il report presentato da Li Qiang al Congresso Nazionale del Popolo Cinese: una panoramica dettagliata dei risultati del 2024; gli obiettivi e le strategie per il 2025
GLI AMICI SE NE VANNO
(nei link câè piĂš di una semplice biografia)
Eleonora Giorgi (1953 / 71), Nadia Vandelli / Valeria Donati / Sara
Jack Vettriano (1951 / 73), artista (lo so, ognuno di voi ha una sua opera sulla testiera)
Angie Stone (1961 / 63), cantante
David Johansen (1950 / 75), cantante dei New York Dolls (in suo onore, il batterista dei Japan cambiò nome in Steve Jansen)
Bruno Pizzul (1938 / 86), lâultima voce
Roy Ayers (1940 / 84), cantante
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 3 marzo 2025
Quantâè carino il nome Taipan, vero? Peccato che sia il serpente piĂš velenoso al mondo: in Australia ne sono nati tantissimi in pochi giorni
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Alla Biennale di Architettura Venezia 2025 anche lâUniverso avrĂ il suo padiglione; e sarĂ - appunto - universale
Intanto, abbiamo mandato un robot sulla Luna
Lâambiente della Stazione Spaziale Internazionale era troppo salubre: paradossalmente, è stato un problema per gli astronauti
A MODO MIO
Durante le vacanze natalizie, su due piattaforme private ho scovato due serie di spionaggio quasi sovrapponibili, di quelle con almeno un attore âforteâ che garantisca un minimo di click, e la traballante possibilitĂ di una seconda stagione, ma solo se la prima ha raggiunto il minimo sindacale ipotizzato in pre-produzione.
La prima, Black Doves (2024), vede Keira Knightley vestire i panni di una spia privata che usa come copertura il doppio ruolo di madre/moglie. La sua ombra operativa è un gay esistenzialista, costretto dalle circostanze a lavorare per due committenti (uno buonino, una cattivella). La trama è di una banalità disarmante: rari momenti godibili e molti altri di disarmante prevedibilità ; soprattutto i dialoghi, al livello di Chiquito e Paquito.
Tra le tante lacune, la piĂš evidente è lâassenza dei paparazzi. La protagonista è una quasi first lady: eppure, può girare impunemente indisturbata ovunque, senza un fotografo pettegolo nei dintorni che fosse uno.
Ve la consiglio per un solo motivo: la direzione della fotografia. Eccellente. Sulle inquadrature potremmo anche discutere, ma la scelta delle luci è notevole. à già in preparazione una seconda stagione, speriamo radicalmente diversa.
La seconda serie che vi voglio segnalare, The Agency (2024), è il remake della francese Le Bureau (2015, 5 stagioni): una spia della CIA - interpretata da Michael Fassbender - torna a casa dopo una faticosa missione pluriennale di copertura, svolta in quel dellâAfrica stereotipata da fibrillazioni intestine e seduzioni economiche cinesi.
La produzione è piÚ che dignitosa, mentre la storia e i dialoghi sono sicuramente superiori a quelli delle citate colombe nere. La trama si dipana su piÚ livelli intercambiabili, che teoricamente possono finire sul nascere, come, invece, riprendere forza dentro altre trame sempre piÚ intricate. Non siamo di fronte al capolavoro, però merita di essere seguita, anche e solo per tenere esercitato il cervello.