Buon sabato,
è impossibile fotografare le balene mentre si accoppiano. Così impossibile che questa foto, così dolce e sorprendente, ha immediatamente fatto il giro del mondo: Lyle Krannichfeld e Brandi Romano hanno immortalato due megattere mentre fanno l’amore.
Solo dopo, ad una visione più attenta, si è scoperto che a scambiarsi le effusioni sono due maschi. Quello che per certi ominicchi è contronatura, in realtà (e per fortuna) è Natura.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«La rete, secondo Calasso, ci ha obbligati a gravarci di un immane sapere che non abbiamo e che, per essere appunto speciali e sentirci superiori agli altri, dobbiamo trasmettere. “Siamo vicini a sapere quasi tutto ciò che non ci importa sapere”, intrappolati in una sorta di rito collettivo. “Nei social, all’autoesposizione spontanea del singolo corrisponde una obbligatoria controparte pubblicitaria”, scrive Calasso. È come un patto non scritto tra la piattaforma che lo ospita e l’utente. “Non scritto” fino a un certo punto, considerando che le condizioni d’uso vengono effettivamente firmate, spesso senza essere lette. Accettiamo cookie, diamo la disponibilità a concedere i nostri dati e quindi a essere tracciati, e in cambio abbiamo l’accesso alla piazza dove “simuliamo noi stessi, imitandoci in modo incompleto e difettoso”. Perché l’immagine social deve essere impeccabile, anche quando non corrisponde alla verità»
[The Vision]
STORIE
La storia di Ruth Gottesman e della sua donazione mi ha suscitato una certa emozione. Credo che in Italia non l’abbiamo apprezzata fino in fondo, non tanto perché troppi di noi sono anti-amaericani, ma perché siamo così coccolati da un’Istruzione accessibile e dai costi contenuti (con tutti i suoi limiti e le sue contraddizioni, per carità), da non percepire il peso reale di beneficienze simili
QUANTUNQUE DONNA
«Al solito: abolite l'obiezione di coscienza nei reparti di ginecologia ché al museo [gratis] ci pensiamo noi» [Valeria Parrella]
Cosa è il Gender Equality Index e qual è la situazione in Italia, spiegato qui
Prima al mondo, la Francia ha inserito nella sua Costituzione il diritto all’aborto; un paese civile, insomma
Dopo il Tribunale di Brescia, anche quello di Padova riconosce il diritto dei figli di coppie formate da due donne di avere il cognome di entrambe le madri sull’atto di nascita
L’8 marzo delle molestie: un commento di Anna Menale
MEDIA & MEDIA
Generalmente, i media online indicano nelle loro classifiche i contenuti “più visti”, con tutte le conseguenze (anche negative) che sappiamo. Il Guardian è andato oltre, proponendo invece la classifica dei “contenuti letti in maniera approfondita”
Taylor Swift farà sei concerti solo a Singapore: nell’accordo, infatti, è scritto grosso così che non potrà esibirsi in nessun altro paese del sud-est asiatico
WEB/INTERNET
Ecco quanto è estesa la rete di cavi sottomarini che contribuisce a sostenere il traffico web
Breve la vita felice degli Apple Vision Pro: così complicati da usare, che in molti li restituiscono
Diciamo che a Cupertino hanno ben altre preoccupazioni: l’Unione Europea ha multato Apple per aver violato le regole della concorrenza nel mercato dello streaming
Da qualche giorno, è entrato in vigore il Digital Markets Act: i commenti de ilPost, di Wired e di The Vision
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Google ha annunciato la nascita di Genie, modello di AI per creare videogiochi da una singola immagine
Chissà perché Elon Musk ha denunciato OpenAI e Sam Altman… comunque, secondo Verge è una cosa senza senso
SOCIAL
TikTok ha fatto un bilancio della sua attività a tutela dei minori
COSE NOTEVOLI
Pagando un solo dollaro potete scoprire come morirete… tra nonsense e paradossi, ecco il corto This Is How You Die
AMBIENTE
L’Antartide si sta assottigliando, lo sappiamo; ma l’orologio dell’inizio della sua fine andrebbe spostato indietro, addirittura agli anni ‘90
In un recente studio, sono state trovate microplastiche in tutte le placente umane analizzate
Il negazionismo climatico c’è, e purtroppo si fa sentire
Il Parlamento Europeo ha approvato la Nature Restoration Law
In Trentino è stata approvata una legge per abbattere fino a 8 orsi “problematici” all’anno per un triennio
SPIGOLATURE
Come nei migliori film distopici, le forze armate degli Stati Uniti cercano reclute anche tra i videogamer
C’è un rapporto morboso tra calciatori e PlayStation [UltimoUomo]
Gli eredi di Sinéad O'Connor hanno diffidato Donald Trump dall’usare le canzoni dell’angelo irlandese: "si sarebbe sentita disgustata, ferita e insultata"
GLI AMICI SE NE VANNO
Anna Accettella, burattinaia
Bob Heil, inventore (il suo Talk Box l’avrete sentito almeno un paio di volte)
Akira Toriyama, papà di Dragon Ball
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 4 marzo 2024 (quello nella foto è un nostro lontano parente)
La sindrome da stanchezza cronica potrebbe derivare da un sistema immunitario esaurito
In Giappone hanno scoperto un genere di pianta simile a un calamaro
C’è un tipo che si è fatto vaccinare 217 volte contro il coronavirus… no, non sembra una lampadina al neon
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Il 26 settembre 2022, la sonda spaziale DART ha impattato contro Dimorphos, satellite naturale dell'asteroide Didymos: ecco le immagini
A MODO MIO
Abbiamo aperto con un mammifero acquatico di eleganti movenze (benché Melville considerasse “pesci” le balene) e chiudiamo con un mammifero acquatico di elegante ferocia: l’orca, definita maldestramente “assassina” (“killer”, per gli anglofoni).
La scorsa rassegna, avevo segnalato un'argomentata polemica sul presunto inedito di Stefano D’Arrigo, finora noto solo per il suo poderoso Horcynus Orca (1975), romanzo post verista di indubbio fascino. Questa settimana, segnalo quanto è accaduto un mese fa in Sud Africa: è stata ripresa un’orca mentre strappava il fegato a uno squalo nel giro di pochi minuti, quanti ne avete impiegati per leggere l’intera rassegna.
Non è la prima volta che càpita. La tecnica venatoria di questo meraviglioso mammifero consiste nell’approfittare di un “difetto di fabbrica” degli squali: se li giri su loro stessi, vanno in tanatosi, rendendoli indifesi e inoffensivi quel tanto che basta per farne scempio. Per carità, un essere umano neanche riuscirebbe a fare il solletico a uno squalo… ma l’orca è l’orca.
Al che, potere della memoria, viene immediatamente in mente una scena simile da L’orca assassina (1977, una quasi risposta allo Squalo), quando uno dei protagonisti sta per essere ucciso da uno squalo e viene appunto salvato dalla possanza di un’orca di passaggio, che scaraventa per aria il perfido pescione, per poi farlo a pezzi. Un film discreto, molto amato dal protagonista (Richard Harris), che vede l’esordio della bellona Bo Derek, ben prima di esplodere con 10 (1979). Esordio sfortunatissimo, va detto: a metà film, l’orca le spezza una gamba; alla fine, non paga, gliela divora, gesso compreso.
Il regista Michael Anderson lo conoscete per un mucchio di film eterogenei: uno di questi, La fuga di Logan (1976, quasi risposta a L’uomo che fuggì dal futuro), vede il quasi esordio della bellona Farrah Fawcett: anche in questo caso, il suo personaggio muore male, molto male