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Digesting Net n° 11 🧭

alessandroloppi.substack.com

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numero 11/2022 (anno 8 / n° 281)

Alessandro Loppi
Mar 20, 2022
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Buona domenica,
la statunitense Clearview AI, discussa società arginata di recente anche in Italia, avrebbe offerto gratuitamente i suoi servizi al governo ucraino per identificare possibili infiltrati russi.
Statemi bene,
Alessandro Loppi


OPINIONI
  • «L’Ucraina, pertanto, è vittima anche di dinamiche che l’Occidente ha contribuito a innescare o alimentare (dopo essere stata spogliata da oligarchi coi quali i governi occidentali erano spesso lieti di trattare senza fare troppe domande). Anche questo deve incidere sulle difficili decisioni che in questi giorni dobbiamo prendere sugli aiuti a una nazione che resiste efficacemente, e per questo rischia la devastazione oltre la sconfitta»
    [“Morire per Kiev?”, Il Mulino]

STORIE
  • Avete mai sentito parlare di ghosting? Non è un atteggiamento simpatico, anzi. C’è chi ne ha fatto uno stile di vita, come questo tiktoker

MEDIA
  • Sembra paradossale, ma più i giornalisti indugiano sulla bella scrittura, infiocchettando le storie anziché dedicarsi alla sola cronaca, e più i lettori sono (diventati) diffidenti

  • Insieme all’Head of Digital Editorial Development Renée Kaplan, Valerio Bassan racconta il modello di business del Financial Times

  • In tempi di guerra, le radio tornano a trasmettere come in passato

  • Molte etichette discografiche hanno interrotto i loro rapporti con la Russia

WEB/INTERNET
  • Ecco alcuni nomi di chi in Russia usa le tecnologie dell’Occidente

  • VIASAT ha subito un pesante attacco cracker proprio nelle ore in cui la Russia stava invadendo l'Ucraina

  • Vincenzo Cosenza riprende ed amplia le sue osservazioni sulle DAO (Decentralized Autonomous Organization), le organizzazioni che sfruttano la tecnologia blockchain per essere autonome e decentralizzate

  • Lunedì scorso, Israele ha subito uno dei più importanti attacchi informatici ai siti web governativi. Non ha causato danni, ma qualcuno ha voluto mandare un segnale preciso. Iran e Russia sono gli indiziati numero uno. Motivi? Lo scontro in Ucraina e gli accordi/disaccordi sul nucleare

SOCIAL
  • Telegram è un social russo, ma il suo creatore è ben lontano dal putinismo. Il vero problema, semmai, è la sua “crittografia a metà”

COSE NOTEVOLI
  • Con le mano, quanno vuoi… (libera traduzione del tweet di Musk a Putin)

  • Il toccante messaggio di Arnold Schwarzenegger, uno straordinario modello di comunicazione

SPIGOLATURE
  • In Corea del Sud sono ricominciati i concerti, ma è vietato gridare e battere le mani (sarà tutto un “mmmh mmmh, pum pum”… più o meno)

SCIENZA
  • Notizie di scienza della settimana, al 12 marzo 2022

  • Tra il 1975 e il 2016, la percentuale di persone obese nel mondo è quasi triplicata. Oggi la malattia colpisce più di un adulto su tre, e muoiono più persone a causa delle conseguenze del peso in eccesso che a causa della malnutrizione. L’OMS parla di una “epidemia globale”

  • Mentre escono i primi dati che dimostrano quanto - nonostante questi due anni - il Pianeta sia ancora impreparato (le persone, i politici, gli scienziati), i decessi globali a causa della pandemia potrebbero essere oltre tre volte superiori rispetto alle statistiche ufficiali

A MODO MIO
  • Da un vulcano, la Bellezza (nona e ultima parte)
    In questi mesi, abbiamo scoperto le conseguenze della devastante eruzione del vulcano Tambora, anche in ambiti insospettabili. Là dove la Bellezza della Natura si manifestò con un’incontrollabile distruzione e una disarmante desolazione, rispose un’altra Bellezza, quella della dignità, della creatività e dell’ingegno dell’essere umano.
    Alla panoplia dei miei racconti, manca solo un’ultima figura: Mary Wollstonecraft Godwin, futura moglie di Percy Shelley. Dalla gara di opere stimolata da Byron per superare l’“anno senza estate”, infatti, spicca il suo “Frankenstein o il moderno Prometeo” (1818).
    La trama è nota, ma mai apprezzata abbastanza, specie dalla nostra cultura, dove Scienza e Fantasia sono (sempre state) malviste.
    E dire che gli spunti non mancano: l’autrice è una donna dell’800, con tutte le difficoltà del caso; i temi sono imponenti (l’uomo che si sostituisce a Dio, l’odio per il diverso); quella trama e quell’argomento indicarono orizzonti inediti e inconsueti che vanteranno numerosi tentativi di imitazione, anche in campi lontani dal “semplice” horror.
    Non si contano le letture cinematografiche più o meno esplicite, tra cui ricordo quella irriverente (1974) di Mel Brooks, più che altro per indicarvi un curioso grado di separazione: suo figlio Max, infatti, ha scritto tre libri sui morti viventi (1, 2 e 3), le cui origini sono proprio una rilettura del “Vampiro” di Byron e Polidori.
    Il riferimento cinematografico che mi preme segnalare, invece, è un’opera un po’ faticosa di Ken Russell, il regista visionario che diresse anche l’appena scomparso William Hurt. “Gothic” (1986) è un “horror psicologico” che racconta proprio il soggiorno svizzero di Polidori, Shelley, Byron e Woolstonecraft Godwin. Di vero nella trama c’è giusto l’antefatto, il resto sono immagini immaginifiche e allucinazioni più o meno gustose.
    L’ho segnalato perché il regista butta là una speculazione interessante: in realtà, inventando il mostro di Frankenstein, Mary Woolstonecraft volle elaborare il lutto di un aborto spontaneo.
    Per finire, a ridosso di quanto stiamo assistendo in questi giorni, forzo un grado di separazione, ricordando che la colonna sonora del film è di Thomas Dolby, poliedrico musicista - nonché produttore (ricordate i Prefab Sprout?) - che nel 1990 partecipò al concerto celebrativo per la Caduta del Muro.
    Quel muro

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