Buona domenica,
nel marzo del 2006, nasceva Gay Help Line, il numero verde gratuito contro l’omobitransfobia: durante questi 19 anni, oltre 360.000 persone hanno contattato il servizio, con una media di circa 20.000 richieste/anno. Cliccando qui, trovate le statistiche: fanno riflettere.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«So bene che l’automazione abbatte i costi, che l’AI riduce i tempi e moltiplica le performance. Ma mi chiedo se non sia ottuso e folle non porci delle domande sul valore che ha la presenza degli altri esseri umani nelle nostre vite quotidiane. Anche nelle situazioni di interazioni minime. In un supermercato, in una stazione, in un museo»
[Lia Di Trapani]
STORIE
Come sapete, la scorsa settimana è morto Maurizio Boccacci, tra i protagonisti dell’estrema destra italiana dagli anni Ottanta. Ovviamente, non avrei mai potuto ascriverlo tra gli “amici che se ne vanno”. Però, conoscere la sua biografia (commentata egregiamente da
) aiuta a capire tante sfaccettature di questo nostro Paese, così ferito nella sua dignità e intriso di amnesieQuella dei dazi è ancora una breve storia, ancora senza trama, ancora senza finale. Intanto, vi segnalo questa eccellente spiegazione [da
]Oggi ben tre storie. In questa si parla di Elon Musk (da leggere lontano dai pasti)
QUANTUNQUE DONNA
Paesi civili: nel Regno Unito, il governo vuole rendere gratuita la pillola del giorno dopo in tutte le farmacie
Regioni civili: la Regione Valle d’Aosta ha fatto installare distributori gratuiti di assorbenti nelle dieci scuole superiori del suo territorio
Ritorno sulla manosphere cui feci cenno la scorsa settimana, segnalandovi questo lungo articolo sullo schifo maschilista e violento che si trova in rete. Non è la mia newsletter ad essere pessimista: è quello che stiamo vivendo che sta superando ogni decenza
Denunciare la violenza di genere cambia la vita di una donna. E quella dell’uomo denunciato? È quanto si sono chieste
e . Alla luce degli ultimi femminicidi, è una lettura ancor più obbligatoria: cliccate quiL’Italia è tra gli ultimi paesi europei senza un’educazione sessuale: il videoservizio di Arte
MEDIA & MEDIA
Anche il mondo dei fumetti non è immune dal trumpismo: 1) in Italia, alcuni lettori (evidentemente medievali) di Martin Mystère non hanno gradito riferimenti espliciti alla realtà americana in uno degli ultimi numeri; 2) negli USA, la Disney è indagata dall’amministrazione Trump per l’adesione a iniziative sulla diversità e sull’inclusione
È uscito il trailer dell’Eternauta, serie televisiva tratta dall’omonima magnifica storia a fumetti: tutto ‘sto rumore, queste grida, questa musica aggressiva, non appartengono al personaggio. Ne riparleremo
È uscita la quarta edizione de “Il mercato del libro e la lettura tra la popolazione 0-14 anni” in Italia, a cura dell’Osservatorio Kids dell’Associazione Italiana Editori: commento e PDF a cura di PrimaOnline
Per la prima volta, come mezzo di informazione gli italiani hanno dimostrato di preferire internet alla televisione (soprattutto social e motori di ricerca, ahimè)
È LA STAMPA, BELLEZZA!
“La scuola è il luogo sacro della disobbedienza nel confronto di sé stessi”
(supercazzoliamoci)
WEB/INTERNET
Il problema non è tanto il coinvolgimento del direttore di Atlantic nella chat supersegreta USA dove si progettava un attacco nella Yemen, ma che non siano stati usati i canonici (e sicuri) sistemi di comunicazione. Se ne parla qui in maniera più che competente
Non pago di aver creato tanto casino, il consigliere per la sicurezza USA Michael Waltz avrebbe anche usato un account Gmail personale per discutere di delicate faccende governative
PNRR e transizione digitale in Italia: è nato un osservatorio, a cura di OpenPolis e Assonime. I primi dati
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
La scorsa settimana si è parlato della “ghiblificazione” delle immagini da parte di ChatGPT: il racconto di Eleonora Zocca / l’analisi di Ernesto Belisario. Commenti che restano molto interessanti anche dopo che le legittime polemiche hanno costretto OpenAI a rimettere le cose a posto: “abbiamo inserito un filtro che impedisce agli utenti di generare immagini nello stile di artisti viventi”
Prima di adottare un’AI, un’azienda deve definire una policy chiara e articolata che ne regoli l’utilizzo in maniera responsabile, sicura ed efficace. L’essenziale guida di Vincenzo Cosenza
SOCIAL
Con lo shopping interattivo, TikTok Shop arriva anche in Italia
COSE NOTEVOLI
L’elefantessa Magda ha perso la sua amica più cara e la saluta così
AMBIENTE
Il CICAP ha cercato di fare un po’ di chiarezza sulla carne coltivata
Che cos’è il “cemento elettrico” e perché la sua fabbricazione sarebbe a basso impatto ambientale: il racconto di GeoPop
Qualora un giorno dovesse essere costruito, il famigerato e inutile Ponte sullo Stretto sarebbe una minaccia anche per gli uccelli migratori
SPIGOLATURE
Nella mitica Libreria degli Studenti di Roma (*) accettano soprattutto i cani… ecco perché
Notoriamente, gli squali non fanno rumore… tranne questo
GLI AMICI SE NE VANNO (nei link c’è più di una semplice biografia)
Robert McGinnis (1926 / 99), artista e indimenticabile illustratore per il cinema
Richard Chamberlain (1934 / 90), un po’ Kildare e un po’ Padre Ralph
Val Kilmer (1959 / 65), qui trovate un bel ricordo; qui, invece, c’è una delle mie scene preferite di Heat
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 31 marzo 2025
Sembra che l’essere umano abbia cominciato a lavorare i metalli migliaia di anni prima rispetto a quanto ritenuto finora
A un paziente cinese è stato trapiantato un fegato proveniente da un maiale geneticamente modificato
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
La misteriosa energia oscura non è solo oscura, ma si modifica nel corso del tempo
Anche Nettuno ha le sue aurore
Spectrum, il primo razzo europeo, è esploso durante il volo di prova: un test comunque utile
A MODO MIO
Pochi giorni fa, ho assistito in prima persona a un’aggressione in un autobus, e sono rimasto colpito dalla mia reazione: ero concentrato solo sull’incolumità di mia moglie; tutto il resto non mi interessava. Un tempo sarei intervenuto comunque, nonostante non avessi un fisico adatto né l’indole del picchiatore navigato. Da anni, però, i miei tempi vissuti - e il tempo che stiamo vivendo - mi hanno cinicamente imposto di calibrare l’istinto, per spendermi solo per le persone cui tengo.
Incidentalmente, due giorni dopo ho finito di vedere la prima stagione di The Last of Us (2023 - la seconda esce il prossimo 14 aprile). Ne avevo già parlato brevemente appena uscita, ma ancora non l’avevo gustata integralmente (e in lingua originale).
L’Umanità è stata decimata da un fungo che rende gli infetti dei quasi-zombi infestanti. La serie è ambientata qualche decennio dopo l’inizio della fine. Parte dei sopravvissuti si arrangia, subendo le angherie di una quasi-dittatura, in cambio di cibo e protezione; un’altra parte ha creato una sorta di Resistenza; poi, come prevedibile, c’è una quantità notevole di cani sciolti, sparsi e disorganizzati, ma non per questo meno pericolosi.
Il protagonista è un maschione adulto, fatto di muscoli e dubbi, con un senso dell’umana umanità tutto suo, ma credibile anche al di fuori della fiction: pochi tratti, ma ben scritti e ben interpretati. La protagonista, invece, è una ragazza piena di vita e di humor, e sembra essere immune al virus: la sua figura è credibile, anche se a volte l’attrice calca un po’ troppo l’interpretazione.
La Resistenza incarica lui di portarla verso un laboratorio supersegreto dove studieranno quanto/come/perché sia immune, così che possa tornare utile per l’Umanità rimasta.
Un viaggio pieno di insidie, le cui trame si dipanano rispettando tutti e quattro i topos narrativi: assedio, viaggio, sacrificio, ricerca. Una sorta di anabasi in cui i due imparano a conoscersi: prima nemici, poi scettici, quindi amici, infine inseparabili. Arrivati a destinazione, lei rischia di venire letteralmente vivisezionata; pur di salvarla, lui massacra l’intero avamposto della Resistenza e la porta via con sé.
La domandona che girava due anni fa, quando uscì la serie, era: in situazioni come queste, salviamo il mondo intero (sacrificando la piccola) o ce ne freghiamo e salviamo la piccola cui siamo ormai affezionati?
Certo, l’episodio del bus c’entra come i cavoli a merenda; però è indicativo di un modo di pensare che non credevo avrei mai raggiunto: prima proteggo la mia famiglia, poi forse il mondo tutto. È da egoisti? Sicuramente. Però, allo stato attuale, non riuscirei a proteggere un intero autobus, sapendo già che rischierei l’incolumità di mia moglie
Grazie mille per la citazione nella tua rassegna, Alessandro, e per le altre letture interessanti.