Buon sabato,
l’Italia occupa il quart’ultimo posto nella classifica dei Paesi d’Europa per equilibrio vita-lavoro: lo studio di Remote [qui trovate la sintesi di InfoData].
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
Secondo Francesco Costa, vicedirettore de ilPost: «le università statunitensi sono posti in cui si studia sempre meno, e in cui l'intransigenza ideologica causata dal monopensiero raggiunge il parossismo: le proteste [contro Israele] hanno incluso anche un lungo catalogo di comportamenti da vergognarsi, tra chi ha urlato agli studenti ebrei di “tornare in Europa”, chi sostiene che i sionisti “non meritino di vivere” e frequenti celebrazioni di Hamas e del terrorismo.
Il rabbino della Columbia ha invitato gli studenti ebrei a restare a casa, per la loro incolumità; l’università ha disattivato il badge di un docente ebreo non potendo garantire la sua sicurezza
Le nazioni da cui [queste Università] ricevono le maggiori donazioni, miliardi di dollari ogni anno, sono Qatar e Arabia Saudita [non proprio dei paesi democratici]»Sullo stessa tema, Giorgio Fontana ha scritto questo pippone autoreferenziale, dove affiorano elementi interessanti
STORIE
Toomaj Salehi è un rapper iraniano di 33 anni: dal 2021, ha trascorso più tempo dietro le sbarre che in libertà. Qualche giorno fa, un tribunale iraniano lo ha condannato a morte (!) per la sua opposizione non-violenta al regime.
Secondo Pierre Haski, però, «chi si mobilita per Toomaj critica il silenzio sul suo caso di quelli che protestano con veemenza contro i massacri di Gaza. Forse ciò succede perché Teheran è in aperto conflitto con Israele, dunque per qualcuno sostenere un avversario del regime di Teheran significherebbe stare dalla parte di chi bombarda Gaza»
QUANTUNQUE DONNA
«L’aborto è uno dei pochi diritti che per i conservatori ha bisogno di una motivazione valida per essere esercitato. Non si può solo abortire: bisogna abortire e soffrire, abortire ed essere consce di “quello che si sta facendo”, abortire e poi pensarci per tutta la vita, abortire e riflettere. Persino il momento di riflessione non può essere gestito in autonomia, e in privato, dalla donna; è necessario affiancare dei sostegni “per la vita” che l’aiutino a capire il suo desiderio di maternità. Se applicassimo lo stesso ragionamento esasperante ad altri diritti ci aspetteremmo un’insurrezione violentissima. Forse uno dei motivi principali dell’ossessione verso l’aborto è che è un diritto pensato necessariamente per le donne»
[Lucrezia Tiberio]Restando in tema di aborto, interessante il commento di Jennifer Guerra contro l’obiezione di coscienza
Iran, secondo la BBC, Nika Shakarami non si suicidò, ma fu violentata e poi uccisa dalle forze di sicurezza della Repubblica Islamica. Aveva solo sedici anni
MEDIA & MEDIA
Dopo il “caso Scurati”, volevate scappare in Slovacchia? FERMI! Il governo populista slovacco vuole sostituire la tv pubblica con una “più obiettiva”
Giulia Blasi ha commentato la pessima uscita mediatica del PD su
VannacciÈ online l’Osservatorio sulle Comunicazioni 2023
WEB/INTERNET
È online lo studio condotto da The Trade Desk e YouGov sulle abitudini di fruizione dei contenuti streaming degli italiani e sulle opportunità che queste generano per il marketing e la pubblicità
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
L’AI e la fiducia, un breve saggio di Bruce Schneier (tradotto da Paolo Attivissimo)
Il Governo Italico si sta muovendo anche per normare l’uso dell’AI… spezzeremo i reni agli algoritmi
La armi controllate dall’AI stanno crescendo in maniera esponenziale
L’AI può essere utile per progettare nuove proteine, anche nuove “forbici genetiche” di tipo CRISPR
SOCIAL
Dopo il ban USA, ByteDance potrebbe chiudere TikTok anziché venderla, evitando così che occhi stranieri possano scrutare i suoi preziosi algoritmi
Intanto, i brani Universal stanno tornando su TikTok
Piano piano, sta emergendo il “fenomeno” Edoardo Prati: un ragazzo che meriterebbe più attenzione
COSE NOTEVOLI
Anziché fare la fila alla ASL, un orangotango si è curato da solo
AMBIENTE
Giovani italiani e sensibilità ambientale: un sondaggio interessante
Il 25 per cento dei rifiuti negli oceani proviene dalle crociere: questo, e molto altro, nel disarmante videoservizio del Guardian [sottotitolato]
È un paese mistico, scrupolosamente civile e di rara bellezza, eppure… il Giappone ha appena varato un’enorme nave per cacciare le balene
SPIGOLATURE
Una rivista americana ha pubblicato la recensione dell’ultimo disco di Taylor Swift, ma senza la firma dell’autore: meglio evitare minacce e insulti al povero professionista da parte dei fan più agguerriti, com’era accaduto in precedenza
Quanto ha speso l’Italia per le armi, nel 2023? Ecco il rapporto SIPRI (cliccando qui, invece, trovate le spese degli altri paesi)
Europa vs sigarette, una battaglia che dovremmo combattere tutti insieme
Hanno ricostruito il volto di una donna di Neanderthal… sembra vostra suocera, lo so
GLI AMICI SE NE VANNO
Larry, personaggio dei Simpson
Paul Auster, scrittore e regista (questa scena tra tutte)
Duane Eddy, chitarrista (lo conoscete sicuramente per questa cover)
Richard Tandy, tastierista (per i diversamente giovani: cliccate qui))
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 29 aprile 2024
Secondo studi recenti, scrivere a mano arricchisce le connessioni cerebrali
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Voyager 1 è viva e lotta insieme a noi
Cosa è Starliner e perché è così importante
A MODO MIO
Proprio mentre in Italia ci ostiniamo a permettere letamai come questo, questo e questo, mi è capitato di leggere:
Come tanti altri tedeschi, sono dell'opinione che l'incredibile dolore di fronte all'Olocausto debba essere parte della nostra identità. Chi non piange, profondamente commosso e silenzioso - perché nessuna parola può esprimere l'orrore di fronte alle immagini e ai fatti dello sterminio umano nella Germania nazista di Hitler - non è un uomo e, soprattutto, non dovrebbe avere la cittadinanza tedesca.
È nostro compito affrontare questa eredità e, guidati dalle lacrime e dalla tristezza, provvedere con ogni mezzo a un presente migliore. Per una società che rispetti e tolleri tutte le persone di qualsiasi colore della pelle, origine e religione, e ne garantisca la dignità e la libertà.
All'inizio della mia vita, non appena mi sono resa conto di essere una giovane emancipata nel nostro mondo complicato, sentivo delle ferite profonde nel mio corpo e nel mio spirito tedesco riguardo alla percezione della storia della Germania, soprattutto dell'Olocausto. Amaro fu rendersi conto dell'orrore, un grido dall'abisso più profondo dell'essere, e disperazione e vergogna si abbatterono su di me. Mi sentivo come in un tunnel che attraversava il mio Paese, e né nel sottosuolo, né nelle chiare parole della élite, riconoscevo il lutto che mi gravava nel cuore. Per me, non c'era via d'uscita da questo tunnel, e non ne volevo inventare una per sentirmi meglio.
Nessuna spiegazione o analisi dovrebbe agevolare la strada, o rispondere alle domande sconcertate, nessun trascorrere del tempo dovrebbe facilitare il percorso. Il tunnel tedesco ha attraversato decenni, gli anni animati del miracolo economico, i giorni della Guerra Fredda nella Germania separata, si è addirittura oscurato durante il periodo successivo alla riunificazione, con l'urlo dei neonazisti e dell'orientamento a destra di certe fasce della popolazione, soprattutto nella parte orientale del Paese.
Io ho attraversato questo tunnel, e lo faccio ancora oggi. Sulle sue pareti vedo i sei milioni di immagini di altrettanti milioni di vittime, e sussurro ogni nome, soprattutto i nomi di più di un milione e mezzo di bambini, che, senza alcuna esitazione, senza lacrime da parte dei carnefici, anzi ridendo, vennero uccisi, bambini che non conobbero mai una buona vita e che videro e vissero solo una sofferenza indegna dell'uomo.
[Ute Lemper, La viaggiatrice del tempo]