Buona domenica,
questo ributtante adesivo ricorda né più né meno lo Judenstern della Germania peggiore. Gli sconsiderati esercenti che lo affiggono, dovrebbero allargare a mezzo mondo i loro penosi boicottaggi: in questo preciso istante, infatti, sulla Terra ci sono 56 conflitti attivi, il numero più alto dalla fine della Seconda Guerra Mondiale; haivoglia a stabilire arbitrariamente chi far entrare e chi no nei locali…
A latere, solo il 6,6% della popolazione mondiale vive in una "democrazia piena", mentre il 39,2% è sotto regimi autoritari; la libertà globale è in declino per il 19º anno consecutivo.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«C’è da confermare che gli ebrei buoni possono aderire a tutti i manifesti contro Netanyahu che vogliono, andare in giro a bere la Gaza Cola e farsi i vestiti con le tende della redazione di Haaretz, ma dal ristorante li cacciano lo stesso, perché l’essere meritevoli per virtù non esclude i demeriti per nascita.
La verità è diventata un atto di fede, come succede nei culti, nelle religioni, nelle sette: non si possono avere dubbi sulla natura del proprio credo altrimenti si viene espulsi o peggio, non ti fanno scrivere l’editoriale del giorno.
Lo scatto di solidarietà verso la ristoratrice è stato immediato e a me è sembrato più strano che in altre situazioni non aspettare di capire cosa avesse da dire l’altra parte, che poi è la linea che divide i fanatici e la gente normale […]
Se vado in un locale pubblico e il proprietario mi chiede di aderire a un qualsiasi manifesto ideologico, che sia contro il genocidio o per salvare i fratini, esco e cara grazia che non chiamo la Guardia di Finanza.
Avere idee orrende è legale, essere persone orrende anche, dovremmo baciare per terra che viviamo in un posto dove è legale, e non sarà certo la Croce Verde della moralità a dirmi cosa e come devo pensare.
Questo succede perché è stato fissato uno standard di purezza - non della razza, siamo ancora alla tragedia e non alla farsa - che non ammette altro che sé stesso, perché la Palestina è l’intersezione e non il punto. Io avrei evitato di costruire un mondo dove a raggiungere lo standard di purezza ci sono riusciti solo Moni Ovadia e Judith Butler, ma tanto mi dà tanto […]
Il sionismo è un progetto concluso, morto, finito da settantasette anni. Chi parla di sionismo e di antisionismo usa una versione cosmetica della realtà, che non è la realtà»
[Assia Neumann Dayan]
STORIE
Negli ultimi 20 anni, il quarantacinquenne Tim Friede ha collezionato 500 iniezioni e 200 morsi dai serpenti più letali: il suo corpo ha sviluppato anticorpi molto utili per sintetizzare sempre più sieri antiveleno
[ne parlò il National Geographic; la notizia è ricicciata fuori in questi giorni, aggiornata]
QUANTUNQUE DONNA
La disputa tra Blake Lively e Justin Baldoni sta assumendo toni politici, con il contorno di posizione antifemministe da parte di alcune donne conservatrici
E, quindi, dovremmo imparare dai bonobo: nei loro gruppi, infatti, la struttura matriarcale è solida perché le femmine sanno coalizzarsi tra loro [Nature]
Le donne irochesi (e l’incontro coi bianchi/cristiani/occidentali) raccontate con leggerezza e spruzzi di romanità
Il femminismo di Armanda Guiducci è ancora attuale, secondo Lucy
MEDIA & MEDIA
Agli impallinati di Adelphi come il sottoscritto, suggerisco l’ascolto di questa intervista al Direttore Editoriale Roberto Colajanni
Netflix, YouTube e la creator economy: lo scontro tra i due giganti è solo l'inizio della "grande ibridazione di qualsiasi cosa" nell'industria dell'intrattenimento.
racconta in maniera dettagliata, puntuale e interessante, cosa sta accadendo e cosa accadrà: ne consiglio caldamente la letturaLibertà di stampa: la classifica 2025 di Reporter senza frontiere colloca l’Italia al 49esimo posto, tre in meno dell'anno scorso, ultimo tra i maggiori Stati europei
È LA STAMPA, BELLEZZA!
“Conegliano è una città abbastanza piccola della provincia di Treviso, in Veneto, e ha poco più di 34mila abitanti. È insieme a Valdobbiadene uno dei due comuni del trevigiano in cui si concentra la produzione di Prosecco, il vino frizzante più venduto al mondo. Anche così si spiega la particolarità di una squadra così forte a livello mondiale che non ha sede in una grande città, come più spesso succede negli sport di squadra”
(in vino… volley)
WEB/INTERNET
Se 100 uomini lottassero contro un solo gorilla… chi vincerebbe? È una provocazione sempliciotta che gira in rete da poco tempo. Quelli di Geopop sono riusciti a tirarne fuori considerazioni molto interessanti
Bisogna avere il coraggio di dirlo: internet ha totalmente perso il suo afflato iniziale. Paolo Attivissimo suggerisce rimedi e approcci per riprenderci questo delicato gioiello, iniziando con 23 NO
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Secondo Wired, non è più vera l’idea che la capacità dei modelli linguistici AI aumenti proporzionalmente al crescere dei parametri, dei dati e del potere computazionale
Il vibe coding è un nuovo approccio alla programmazione: anziché scrivere ogni minuziosa riga di codice, lo sviluppatore descrive a grandi linee il problema in linguaggio naturale e poi lascia che sia l’AI a generare il codice
COSE NOTEVOLI
Timelapse ipnotico sul logo della Ferrari
Vi presento i delfini di Commerson (in Italia sono noti come cefalorinco, ma suona quasi come un insulto)
AMBIENTE
Clima: ecco come sono cambiati gli oceani negli ultimi 25 anni
Discariche abusive: vicino Tivoli c’è questo schifo
Blackout iberico: una risposta tecnica alle speculazioni antiecologiche dei politici conservatori
E quella casa in mezzo al verde, ormai, dove sarà: un tempo, il vasto deserto arabico era una terra ricca d’acqua e vegetazione
SPIGOLATURE
L’aspettativa di vita si è stabilizzata da tempo; altro che “stiamo vivendo più a lungo” [InfoData]
Se il blackout iberico è stata un’eccezione, a Cuba è la regola (che i cinesi stanno usando a loro vantaggio)
Chi vincerà la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti? Un grafico
Negli USA, ogni 30 minuti finisce al Pronto Soccorso un ferito da arma da fuoco
GLI AMICI SE NE VANNO (nei link c’è più di una semplice biografia)
Jill Sobule (1959 / 66), cantante
Paul Van Hoeydonck (1925 / 99), artista, nonché autore dell’unica opera d’arte presente sulla Luna
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 5 maggio 2025
In Brasile è stato trovato un fossile di formica databile 113 milioni di anni fa
Trump ha chiesto al Congresso di apportare tagli senza precedenti ai bilanci 2026 delle principali agenzie scientifiche federali
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Visto che lo Spazio è vuoto, come fanno i razzi a muoversi? Come fanno?
Il 7 maggio scorso, i planetari hanno compiuto 100 anni
Perseverance ha trovato su Marte strane rocce ricoperte da piccole sfere
A MODO MIO
A Quiet Place è un franchising solo cinematografico che resiste alle insidie dell’ovvio, con tre film di qualità intorno all’invasione di alieni brutti e feroci e invincibili (sono allergici solo all’acqua), capaci di percepire ogni possibile suono/rumore e di fare a pezzi chi lo fa: il primo (il più bello) ha una tensione e un tessuto narrativo molto potenti, con recitazioni e regia di livello; il secondo è un sequel più d’avventura, che per fortuna non ricalca gli schemi del primo.
Il terzo è un prequel, lo dichiara anche il titolo: Quiet Place - Giorno Uno (anche in inglese). I protagonisti sono solo due: una lei, malata terminale di cancro, interpretata da un’ottima attrice che sa alternare film profondi con altri di evasione; un lui, educatissimo studente di legge, interpretato dal ragazzo che veste le panni dell’outsider in Stranger Things (lo ricordate perché si riscatta morendo per la causa).
Subito dopo che gli alieni cattivissimi hanno spappolato Manhattan e sbudellato migliaia di umani (dalle urla che fanno, non dev’essere una morte piacevole), i due ormai fuggitivi si incontrano per caso, complice un dolcissimo gatto randagio.
Con poche e azzeccate pennellate di sceneggiatura, tra i due nasce una casta amicizia, forse romantica, forse occasionale, che commuove e rende partecipe il pubblico, anche le mogli che avete forzato a vedere il film.
Dopo una serie di peripezie, i due intravedono i barconi che stanno portando in salvo gli umani superstiti. Ma la distanza fino al porto è minata dalla presenza degli alieni. E qui accade qualcosa che spariglia le carte: lei si sposta lontano da lui, e per farsi notare percuote alcune automobili facendo scattare gli allarmi. Gli alieni si buttano a capofitto verso la fonte di quei suoni, lasciando libero il passo verso la salvezza. Lui è titubante perché ha capito che lei morirà sicuramente; poi, per non rendere vano quel sacrificio, corre come un forsennato e si butta in acqua, nuotando disperatamente verso le barche dei marines… col gatto in braccio, tranquilli.
Perché lei si è sacrificata? Il cancro le ha lasciato pochi mesi di vita, lo sappiamo: visto che comunque sarebbe morta, ha preferito farsi sbudellare per salvare una persona, un perfetto sconosciuto. In condizioni analoghe, lo avrei fatto? Lo avreste fatto?