Buona domenica,
l’aumento lo si era registrato nel secondo trimestre del 2020, quando si passava dal primo lockdown alla cosiddetta Fase 2. Ma anche dopo le riaperture, le telefonate di donne al numero antiviolenza 1522 restano alte.
Secondo i dati raccolti e diffusi dall’ISTAT, sono pari a circa il doppio di quelle che si registravano prima della diffusione del SARS-CoV-2. [InfoData]
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Comunque vada a finire, un diritto fondamentale della privacy, dell’autocontrollo femminile sul proprio corpo e dell’autodeterminazione riproduttiva, sta per essere eliminato o ridotto al lumicino»
[“La battaglia sull’aborto”, Il Mulino]«La paventata abolizione del diritto all’aborto è l'ultima di un'ampia tendenza a rifiutare la scienza e la competenza […] La maggioranza della Corte non crede che né la salute né la scienza contino. Né pensa che la scienza abbia molto da offrire al diritto. Questa maggioranza, invece, vede il diritto, come la teologia, separato dal mondo empirico, e sembra disinteressato ai metodi sviluppati dagli scienziati nel corso dei secoli per comprendere quel mondo. Chiamatela così: la giurisprudenza dell'era post-illuminista. Potrebbe portarci in un luogo molto oscuro e pericoloso»
[“The Antiscience Supreme Court Is Hurting the Health of Americans”, Scientific American]
STORIE
Un computer alimentato da una colonia di alghe ha funzionato per sei mesi
MEDIA
Dal 2019, i podcast dell'Economist hanno raggiunto oltre un miliardo di download. Ogni settimana, poi, il notiziario quotidiano The Intelligence ha circa 3,9 milioni di download
La crisi di Netflix costa 150 posti di lavoro. E, a mio avviso, dovrebbe far riflettere molti colleghi (me compreso)
WEB/INTERNET
Le principali novità in casa Google, in un video
Diamo un’occhiata agli accessori tecnologici che potrebbero aiutare la medicina
SOCIAL
Ecco BookTok, la community di appassionati di libri esplosa durante gli ultimi due anni.
Creator tra i 15 e i 25 anni, soprattutto donne, condividono su TikTok la propria passione per i libri, risvegliando l’interesse di coetanei e case editrici.
A tutt’oggi, l’hashtag #BookTok ha raccolto oltre 52 miliardi di visualizzazioni, di cui 6 miliardi soltanto ad aprile
COSE NOTEVOLI
18 mila volumi, in almeno 6 lingue diverse (francese, inglese, italiano, tedesco, spagnolo e portoghese): la biblioteca personale di Hugo Pratt sarà aperta al pubblico
SPIGOLATURE
C’è chi ha scritto un bellissimo elogio semiserio (più serio che “semi”) del sudore dell’atleta
Per chi è avvezzo di cose ospedaliere, foley è un coso poco simpatico su cui non mi dilungo; per chi ha amato l’ultimo Miles Davis, invece, Foley è un omone nero enorme che suona il basso ma equalizzato come una chitarra.
Poi c’è il foley dal mondo del cinema, che è il vezzeggiativo con cui vengono chiamati i rumoristi“Money, it's a gas / Grab that cash with both hands and make a stash”, ovvero: è in corso un’asta da mezzo miliardo tra BMG e Warner per acquistare il catalogo dei Pink Floyd
La morte di Vangelis fa male, non solo perché le sue splendide composizioni hanno segnato molti cuori (come questa o questa o questa), ma perché ha avvicinato molti ragazzi all’uso della tastiera.
Il suo stile, così liscio e apparentemente semplice, ha fatto superare le barriere del tecnicismo e della dottrina, facendoci capire che è possibile suonare per il gusto di farlo, senza dover rendere conto a nulla se non allo star bene con se stessi e con l’armonia sferica della musica
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 14 maggio 2022
Mentre almeno un giornalista è riuscito a scappare, secondo l’Università Fudan di Shanghai, se il governo abbandona la sua politica Covid Zero, la Cina rischia uno “tsunami” di infezioni da coronavirus capace di provocare 1,6 milioni di morti
Se soffrite di acufene, forse Elon Musk ha la soluzione pronta per voi
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Secondo alcuni serissimi media, la NASA vorrebbe mandare nello Spazio foto di nudi per comunicare con gli alieni
L’Universo è mortale o immortale? Una splendida domanda
A MODO MIO
Le vite degli altri (parte nona)
Il “gran finale” delle Vite degli altri di cui parlavo nello scorso Digesting si sposta (forse) a domenica prossima, visto che ho trovato questo illuminante ritaglio:
«i non nati sono un gruppo di persone che è comodo difendere. Non ti chiedono mai nulla; a differenza dei carcerati, dei tossicodipendenti o dei poveri, dal punto di vista morale non presentano complicazioni; non si offendono per la tua condiscendenza né si lamentano se non sei politicamente corretto; a differenza delle vedove, non ti chiedono di mettere in discussione il patriarcato; a differenza degli orfani, non hanno bisogno di soldi, istruzione o assistenza; a differenza degli stranieri, non portano con sé tutto quel bagaglio razziale, culturale e religioso che non ti piace; ti permettono di sentirti bene con te stesso senza dover fare lo sforzo di creare o mantenere relazioni; e quando sono nati, puoi scordarteli, perché smettono di essere non nati.
È quasi come se, nascendo, per te morissero. Puoi amare i non nati e difenderli senza sostanzialmente mettere in discussione la tua ricchezza, il tuo potere o il tuo privilegio, senza dover ripensare le strutture sociali, senza dover chiedere scusa o risarcire nessuno. Sono, in poche parole, le persone perfette da amare se vuoi dire di amare Gesù, ma in realtà non ami le persone che respirano.
Detenuti? Migranti? Malati? Poveri? Vedove? Orfani? Tutti i gruppi di persone di cui si parla espressamente nella Bibbia? Sono sacrificati in nome dei non nati»
[da Internazionale]