Buon sabato,
la scorsa settimana si sono intersecati tre fatti apparentemente distanti tra loro, ma con almeno un elemento in comune: l’ipocrisia.
Ne parlo in coda a questa rassegna.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Tra i problemi da affrontare c’è il fatto che le piattaforme sono quasi tutte statunitensi, dal punto di vista sia giuridico sia etico. L’Europa è un mercato enorme, ma ha solo un potere normativo visto che non ha prodotto né tecnologia né le aziende che la controllano. Questa è la grande debolezza del Vecchio Continente.
Resta il fatto che l’intelligenza artificiale è presente in tutto il mondo; dunque, la necessità di regolamentarla riguarda tutti. Il 5 giugno, il sindacato degli attori di Hollywood ha cominciato a negoziare con gli studios a proposito dei diritti di uso delle riproduzioni che saranno generate in futuro dall’intelligenza artificiale, quando i film potranno essere prodotti senza l’ausilio degli attori.
È solo un esempio tra i tanti di un’ondata che sta stravolgendo il nostro rapporto con la verità e la finzione. C’è da avere le vertigini»
[“L’Europa chiede trasparenza sull’intelligenza artificiale”]
STORIE
Le statue che piangono, dagli antichi Romani a noi (a cura del CICAP)
MEDIA
La rivista Nautilus ha fatto incontrare il violoncellista Yo-Yo Ma e Fabiola Gianotti, direttore generale del CERN. Venti minuti di dialogo fuori da ogni schema
WEB/INTERNET
La videosorveglianza agli svizzeri non piace
Se cliccate qui, Attivissimo racconta i nuovi occhialoni della Apple, costosetti e per fighetti
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Ecco come possiamo utilizzare le intelligenze artificiali video to video e quelle text to video
Vedi questo servizio (non so quanto product placement ci sia) e ti rendi conto che la paura di essere totalmente sostituiti dai robot abbia un suo senso
SOCIAL
Instagram ha modificato il suo algoritmo: il racconto di Vincenzo Cosenza
TikTok sta provando di tutto per uscire dall’imbuto delle (giuste) cautele dell’Europa
COSE NOTEVOLI
Oltre all’intelligenza e allo stile, a Marina Abramovic invidio la fedeltà del suo pubblico, oltretutto eterogeneo, perché le permette di osare, di andare oltre. Sempre
AMBIENTE
Il 5 giugno è stata la Giornata Mondiale dell’Ambiente: diamo i numeri
Alcuni ricercatori britannici stanno usando i filtri nelle stazioni di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico per rilevare il DNA di una quantità considerevole di flora e fauna
Classifica globale dell’inquinamento dell’aria, 2022: i dati OMS
SPIGOLATURE
In ognuno di noi ci sono tre personalità fondamentali: un bambino, un genitore e un adulto. In un mondo ideale dovremmo essere tutti capaci di ruotare
tra questi tre ruoli senza difficoltà, soprattutto all’interno di una relazione, ma molto spesso ci troviamo bloccati in una di queste posizioni. Sentiamo il filosofo Alain de BottonSotheby's ha rivelato i testi originali scritti da Freddie Mercury e custoditi per decenni nella sua casa privata. A settembre verranno messi all’asta
GLI AMICI SE NE VANNO
Jim Hines, il primo a correre i 100 metri sotto i 10 secondi
Hans-Peter Feldmann, artista
Astrud Gilberto, l’unica ragazza di Ipanema
George Winston, pianista (ingiustamente sottovalutato)
Alain Touraine, sociologo
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 3 giugno 2023
Se dal piano di sopra provengono strani rumori, o sono le figlie dei vicini, oppure qualcuno ha riesumato l’uccello elefante
Tempi duri per i coccodrilli maschi: questa femmina si è messa incinta da sola
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Laggiù, da qualche parte nello Spazio, due buchi neri si sono fusi tra loro: e questo è il loro cinguettio
La NASA ha pubblicato queste quattro immagini mozzafiato, combinando i dati di Chandra e del James Webb Space Telescope
L’Italia si è candidata per ospitare l'Einstein Telescope
A MODO MIO
A noi di rovinare i padroni non ci fa tristezza. La loro morte è la nostra vita *
Uno
La Regione Lazio toglie il patrocinio al Gay Pride. Il Presidente è Francesco Rocca, eletto con i voti del centrodestra.
Nel 2000, il Comune di Roma tolse il patrocinio al World Pride. Il Sindaco era Francesco Rutelli, eletto con i voti del centrosinistra.
Due
Santoro sottolinea le contraddizioni di Fazio e Annunziata, ma la Sinistra sottolinea solo il livore che accompagna quella denuncia, comunque argomentata. Quello che un tempo la stessa Sinistra difendeva definendolo stile, ora è ostile.
Tre
Lo stragista pluriomicida Fioravanti scrive per l’Unità. Il garantista puro ci dice che può farlo, quello intelligente suggerisce che non deve farlo.
È questione di decenza e coscienza: se ti sei redento o se hai concluso il tuo percorso carcerario, hai diritto alla vita “normale”, ma hai anche il dovere di importi dei limiti. Ergo, in un Paese di persone adulte, lo stragista pluriomicida per primo si sarebbe ritirato nell’ombra, svolgendo il resto della sua vita nella maniera più silenziosa possibile.
Tra questi due estremi, è uscito fuori il garantismo peloso che ha aggredito Fioravanti (e soprattutto il direttore del quotidiano), dimenticando, però, quanti “compagni che sbagliano” o “cattivi maestri” abbiano calcato in questi lustri la scena pubblica, addirittura durante la pena, con la Sinistra che li applaudiva o addirittura li invitava.
Forse perché alcuni alcuni erano solo dei “mandanti” anziché degli esecutori? Viene da pensarlo, visto che Fioravanti ha trucidato decine di persone, mentre questi “mandanti” non si sono mai sporcati le mani: hanno “solo” scritto testi deliranti come i due che riporto in apertura e chiusura di rubrica.
Del resto, l’Italia è anche il Paese in cui, negli anni ‘70, settecentocinquantasette intellettuali di peso (allora di Sinistra) controfirmarono pesantissime parole contro servitori dello Stato, senza mai chiedersi gli effetti che avrebbero avuto o che hanno avuto quelle parole così devastanti.
Ieri il razzista Wallace, oggi l'omicida Calabresi. La violenza si rivolge contro i nemici del proletariato, contro gli uomini che della violenza hanno fatto la loro pratica quotidiana di vita al servizio del potere [...]
La massa dei proletari che in anni di lotta è sempre più «classe» ha reso sempre più omogeneo il proprio modo di lottare e di pensare e soprattutto ha imparato a riconoscere i suoi nemici e le loro armi ben oltre il conflitto immediato fra il singolo sfruttato e il singolo padrone, o il singolo poliziotto, vede nell'omicidio Calabresi la conseguenza giusta di una legge ferrea, violenta, di cui il dominio capitalista è responsabile **
*«Lotta Continua», 2 febbraio 1972
**«Lotta Continua», speciale sull'attentato a Calabresi, 18 maggio 1972