Buon sabato,
secondo la NASA, la stella nova T Coronae Borealis (T CrB) sta per esplodere: un evento unico e irripetibile, che sarà visibile ad occhio nudo dalla Terra tra giugno a settembre.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Voi dichiarate ogni giorno di volere ristabilire l’autorità dello Stato e della legge. Fatelo, se siete ancora in tempo; altrimenti voi sì, veramente, rovinate quella che è l’intima essenza, la ragione morale della Nazione. Non continuate più oltre a tenere la Nazione divisa in padroni e sudditi, poiché questo sistema certamente provoca la licenza e la rivolta. Se invece la libertà è data, ci possono essere errori, eccessi momentanei, ma il popolo italiano, come ogni altro, ha dimostrato di saperseli correggere da sé medesimo.
Noi deploriamo invece che si voglia dimostrare che solo il nostro popolo nel mondo non sa reggersi da sé e deve essere governato con la forza. Ma il nostro popolo stava risollevandosi ed educandosi, anche con l’opera nostra. Voi volete ricacciarci indietro. Noi difendiamo la libera sovranità del popolo italiano al quale mandiamo il più alto saluto e crediamo di rivendicarne la dignità, domandando il rinvio delle elezioni inficiate dalla violenza alla Giunta delle elezioni»
[Giacomo Matteotti]«Matteotti incarnava un tipo di radicalismo senza enfasi che è sempre suonato, in Italia, come un’anomalia. Era puntiglioso, trasparente, attaccato ai numeri. Non indulgeva in generalizzazioni. Non cercava di inseguire l’avversario sul terreno della retorica, perché sapeva che la costruzione di un’alternativa politica passa anche dal contegno esibito»
[Giorgio Fontana]
STORIE
Fumettologica ha ricostruito la lunga storia della mitica 313 di Paperino: commozione assicurata
QUANTUNQUE DONNA
Partendo dalla recensione del libro di Lilli Gruber, Anna Menale ha scritto un ricco e interessante resoconto sulla
pornografiatra i giovani e sulla figura femminile rappresentata
MEDIA & MEDIA
One More Time è riuscita a fare una bellissima intervista a Roberto Saviano (divisa in due parti: qui e qui). Lontana da retorica e luoghi comuni, è molto lunga, ma ne vale la pena
WEB/INTERNET
Sul cosiddetto “odio online”, la Fondazione Feltrinelli ha tirato giù un interessante numero della sua newsletter
Il 38% delle pagine web che ancora esisteva nel 2013 non è più accessibile, forse perché cancellato o rimosso
Google ha messo online (per errore) i “segreti” del suo motore di ricerca [PrimaOnline]
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
La nuova funzionalità di ricerca di Google, AI Overviews, si è resa protagonista di alcuni sfondoni memorabili, tipo: come usare colla non tossica sulla pizza, mangiare una roccia al giorno fa bene… l’analisi di Digitalic
Alcuni ingegneri statunitensi hanno chiesto a diversi chatbot LLM di scegliere casualmente un numero tra 0 e 100. I risultati non sono stati casuali: i modelli testati, infatti, avevano un numero “preferito”
SOCIAL
Follower veri o falsi, l’analisi di Vincenzo Cosenza
YouTube penalizza gli utenti dotati di AdBlock, facendo saltare i video
COSE NOTEVOLI
L’Istituto italiano di tecnologia (IIT) è riuscito a incastonare con precisione microscopici “cosi” tridimensionali sopra superfici curve o complesse
AMBIENTE
L’inquinamento dell’aria può essere mappato grazie a un algoritmo sviluppato dall’ENEA chiamato Orsa: risale all’origine delle emissioni inquinanti, tracciando tutte le trasformazioni chimico-fisiche nell’atmosfera
SPIGOLATURE
Con una popolazione di numero inferiore a quella degli abitanti di Roma, la Slovenia sta regalando molte eccellenze al mondo dello sport, non ultimo il vincitore del Giro d’Italia. Il racconto di Andrea Codega
Secondo voi, quale nome sta scomparendo dalle scelte per i nuovi bimbi americani?
Ecco la fotocamera più grande del mondo: impossibile portarla con la tracolla
GLI AMICI SE NE VANNO
Doug Ingle, tastierista e cantante degli Iron Butterfly (li conoscete per questo classicone; ne parlo anche in coda a questa newsletter)
Richard Sherman, compositore (lo conoscete soprattutto per questa colonna sonora)
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 27 maggio 2024
Hai capito? Per abbellirsi, i vichinghi praticavano tre tipi di ritocchi del corpo: il tatuaggio, la limatura dei denti o la modificazione cranica (non fate battute sulle corna…)
I corvi sanno contare, almeno fino a quattro
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Un altro bellissimo video della NASA che ci porta dentro un buco nero
I vegetali portati in orbita o nelle basi planetarie non avranno solo funzione alimentare, ma assimileranno anche la CO2 prodotta dall’equipaggio: ecco il progetto BioLuna (cui partecipa anche il nostro CNR)
Il prossimo 27 giugno passerà vicino la Terra l’asteroide (415029) 2011 UL21 (più che un nome, ricorda il numero di previdenza di Brad Pitt)
A MODO MIO
Figura ambigua e violenta, Hannibal Lecter è uno dei personaggi più interessanti tra quelli che hanno tormentato i nostri sonni dalla fine degli anni 80.
Sulle sue origini letterarie posso dirvi nulla, visto che raramente leggo questo tipo di romanzi. Sulle sue versioni cinematografiche e televisive, invece, mi trovo a mio agio: oltretutto, l’ho incontrato e inseguito in ordine cronologico.
Quello più noto, interpretato da un gigionissimo/bravissimo Anthony Hopkins, è sicuramente il più strutturato. A questo, aggiungo: la versione di Mads Mikkelsen, che lavora per sottrazione in un’eccellente quanto sottovalutata serie tivù; la sua primissima apparizione cinematografica (poi rifatta da Ridley Scott), dove viene interpretato da un Brian Cox paterno, con il cognome deformato in Lecktor.
Il film s’intitola Manhunter, frammenti di un omicidio (1986), la spigolosa regia è di Michael “Miami Vice” Mann, il profiler è interpretato da William Petersen, che qualche lustro dopo si ripeterà nei panni di Gil Grissom, nella serie CSI (2000-2015).
La bellissima scena finale costringe lo spettatore a restare teso come una corda di violino in pizzo sulla poltrona: accompagnata dall’interludio di sola batteria di In-A-Gadda-Da-Vida (1968) degli Iron Butterfly, grazie a un esemplare montaggio parallelo ci permette di seguire sia i nostri eroi che stanno per risolvere il caso, sia la bella di turno che sta per essere uccisa; in perfetta sincronia con il ritorno del riff del brano, esplode quindi in un insieme di vetri infranti e suoni e colori e spari, per un lieto fine che avrà la canonica coda aperta a nuovi film.
È un brano leggendario che chi ha qualche capello bianco ricorda anche come sigla di RAI Supersonic (qui un assaggio). Della formazione originale del gruppo era rimasto giusto il cantante e tastierista, Doug Ingle: purtroppo è morto il 24 maggio scorso