Buon sabato,
in Cina, il popolo uiguro sta svanendo sotto il peso di vessazioni inimmaginabili; qui trovate gli ultimi aggiornamenti.
Siamo parlando di sterilizzazioni di massa, campagne di rieducazione a tappeto, un milione di “sospetti” deportati in lager senza uscita, altre dieci milioni di persone sotto il macigno di un perenne stato di polizia.
Nonostante tutto, le università italiane continuano indisturbate a mantenere scambi con le omologhe cinesi.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Ci sarà perdonata un po’ di nostalgia per una politica mite, e per questo autorevole, di tempi lontani, di uomini e donne che vorremmo contemporanei perché la politica prepotente e non amata di questo nostro tempo rischia di distruggere quanto è stato costruito con fatica e impegno dalle generazioni che ci hanno preceduto»
[Rosy Bindi… ma guarda tu chi devo citare]
STORIE
Altro che “banana dieci e lode”: dal 2001 al 2004, quelli della Chiquita avevano finanziato gruppi paramilitari colombiani; dopo una serie di battaglie legali, hanno dovuto risarcire i famigliari delle vittime per un totale di 38 milioni di dollari
QUANTUNQUE DONNA
In Kenya, alcuni progetti sull’agricoltura sostenibile stanno contribuendo all’empancipazione delle donne masai
Quante volte vi è saltata la mosca al naso quando avete sentito dire “sei fortunata perché tuo marito è presente coi figli e ti aiuta in casa”? Questo commento vale più di tutti i commenti che avrete sentito in giro
Una vaga idea di #MeToo in Cina è inimmaginabile: chi prova a parlare di diritti delle donne, infatti, finisce in carcere
MEDIA & MEDIA
Nel mese di giugno, Paperino ha compiuto 90 anni: il racconto di FumettoLogica
Uno dei rimedi per arginare la disinformazione sui social è il deplatforming, la sospensione o cancellazione degli account ritenuti nocivi. L’avevamo intuito in tanti; adesso, è confermato da uno studio di X (Twitter)
Se l’avete persa, date un’occhiata a Gioventù Meloniana, l’inchiesta realizzata sotto copertura da Backstair, l’unità investigativa di Fanpage
WEB/INTERNET
Nel mese di aprile 2024 l’audience online ha raggiunto 44 milioni 756 mila di utenti, dai 2 anni in su (!), collegati per 70 ore complessive. La fruizione tramite mobile ha coinvolto il 94,5% della popolazione tra i 18 e i 74 anni, pari a 40,3 milioni di individui [PrimaOnline]
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Apple ha presentato i suoi piani per l’AI. Per approfondimenti: ilPost - Wired
In Italia, intanto, ecco la nuova start-up iGenius
ChatGPT ha già deciso come andranno a finire gli imminenti Europei di Calcio
SOCIAL
X (Twitter), i like diventeranno privati, così nessuno potrà usarli contro di voi
COSE NOTEVOLI
Da oltre 60 anni, c’è un vasto incendio sotto la cittadina fantasma di Centralia, in Pennsylvania
In questa curiosa gara, arriva seconda Darzava, “la Porta dell’Inferno”, situata nel deserto del Karakum, in Turkmenistan: un errore di valutazione ingegneristica ha scatenato una sorta di enorme voragine che brucia ininterrottamente da 50 anni
AMBIENTE
Una pandemia senza precedenti sta uccidendo i ricci di mare in differenti acque del Pianeta
SPIGOLATURE
Al CICAP spiegano i Dies aegyptiaci, i “Giorni egiziani”, in cui era meglio non iniziare nuove attività o sottoporsi a cure mediche rischiose
Mentre mezzo milione di italiani votava Vannacci, la Nazionale di Atletica, ricca di colori e di origini senza confini, vinceva gli Europei di Roma: l’analisi di Ultimo Uomo
GLI AMICI SE NE VANNO
Bill Anders, astronauta (lo conoscete per questa foto)
Françoise Hardy, cantante e attrice
Jerry West, leggenda del basket (anche se non siete appassionati, lo conoscete per questo motivo)
Mark James, compositore (almeno tre canzoni nella vostra memoria: questa, questa e questa)
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 10 giugno 2024
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Il James Webb Telescope (JWST) è riuscito a “fotografare” l’intera sequenza di raffreddamento delle nane bianche dell’ammasso globulare NGC 6397, a 7200 anni luce da noi
Alcuni scienziati hanno scoperto che un sottile strato di brina d’acqua riveste le cime dei vulcani equatoriali di Marte
La NASA ha fatto un leggero errore di comunicazione, facendo credere a molti che un’emergenza simulata fosse vera
A MODO MIO
Figlio di tanto padre, il tastierista Jean-Michel Jarre (1948) appartiene a quella schiera di musicisti di grande successo ma con estimatori difficili da incontrare personalmente: da quando ascolto musica, infatti, ho conosciuto un solo appassionato (neanche fossimo dei massoni).
Eppure, ha segnato la Storia della Musica, sia per alcuni suoi dischi veramente innovativi, sia perché i suoi concerti dal vivo hanno coinvolto città intere (letteralmente), con milioni di spettatori in loco (tra cui Parigi, Houston, Mosca e Giza).
A latere: è stato il primo occidentale a suonare dal vivo in Cina (1981); il primo a progettare un concerto da Terra in collegamento con la Stazione Spaziale (fallito perché l’astronauta/sassofonista morì nel terribile disastro del Challanger, 1986); il primo a coniugare le idee di Pierre Schaeffer e Karlheinz Stockhausen con un approccio popolare alla composizione musicale con strumenti elettronici.
Sicuramente, conoscete alcuni suoi brani perché usati per sigle televisive (come questa) e colonne sonore (come in questo film). Se poi volete provare ad assaggiarlo seriamente, suggerisco l’ascolto di Oxygène (1976) e di Zoolook (1984, in cui partecipano anche il chitarrista Adrian Belew, il bassista Marcus Miller, la cantante Laurie Anderson).
Domandona: che c’entra con la rassegna? Il 12 maggio scorso, Jarre ha eseguito un bellissimo concerto dal vivo, coinvolgendo la popolazione di Bratislava e dintorni, con l’aiuto di due polistrumentisti, Adiescar Chase e Claude Samard. Non sono mancati momenti “analogici” eseguiti con strumenti tradizionali (persino un didgeridoo) e voci umane, come anche il contributo di Brian May, chitarrista dei Queen e fautore del progetto Starmus, in cui si inserisce anche questo live.
Per stessa ammissione di Jarre, per tutta la visione dello show è difficile capire quando, quanto e come sia stata usata l’AI, sia nell’esecuzione dei brani, sia nell’uso delle luci, dei droni, delle proiezioni sui palazzi circostanti