Buon sabato,
in Afghanistan, i talebani hanno vietato alle donne di andare dal parrucchiere e nei saloni di bellezza.
In Italia, un’europarlamentare leghista ha fatto annullare una festa privata per donne musulmane.
In Cecenia, la giornalista russa Elena Milashina è stata aggredita da alcuni uomini mascherati: le hanno spezzato le dita, rasato i capelli e cosparsa di iodio liquido.
In Italia, la quota di donne in posizioni apicali nei ministeri o presso la Presidenza del Consiglio è pari al 30,3%: vuol dire che da fine 2019 il dato (41,4%) è calato di oltre 11 punti percentuali.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Autorevoli collaboratori del Club Alpino vengono accusati, da un giornale di destra, di voler togliere le croci dalle vette. Non è vero (esiste un concetto più definitivo di “non è vero”?), ma non conta. Due ministri su quel falso montano un putiferio: giù le mani dalla croce!
Voi penserete che il presidente del CAI abbia preso le difese dei suoi collaboratori ristabilendo la verità sulle parole pronunciate e su quelle non pronunciate. Invece no, porge le sue scuse al Governo e scarica coloro che, come presidente, avrebbe dovuto difendere […]
La vicenda è indicativa di quanto può accadere, e anzi accade proprio, quando un potere particolarmente aggressivo e intollerante pretende obbedienza. La ottiene in un attimo se le persone sono disposte a rinunciare a fare il loro dovere e onorare le proprie responsabilità. Accadrà ovunque: alla RAI, negli istituti culturali, nelle cose pubbliche di ogni ordine e grado. Pochi prepotenti avranno la meglio grazie a molti obbedienti»
[Michele Serra]
STORIE
Vanilla è una scimmia che ha vissuto in un laboratorio di New York per 28 anni. Poi l’hanno finalmente liberata: questo è il momento in cui assapora la libertà per la prima volta
MEDIA
Dopo 116.840 giorni, 3.839 mesi, 320 anni, 12 presidenti, 10 imperatori e 2 repubbliche, il Wiener Zeitung, uno dei più antichi quotidiani al mondo, cessa le sue pubblicazioni di carta (a latere: saltano 63 posti di lavoro, direttore compreso)
ByteDance, la parent company di TikTok, ha annunciato la nascita di una sua casa editrice… e a me è venuto subito in mente Snoopy quando legge “Guerra e Pace” una parola al giorno
WEB/INTERNET
Blade Runner scansate: è in arrivo l’auto volante
In Europa, poco meno del 30% dei lavoratori tra i 15 e i 74 anni è digitalizzato (cioè lavora interamente o per la maggior parte del tempo utilizzando computer, smartphone o tablet).
Il dato, aggiornato al 2022, arriva da Eurostat ed è commentato qui da InfoDataLa Cina ha annunciato che dal 1 agosto le esportazioni cinesi di gallio e germanio avranno bisogno di un’autorizzazione. La richiesta dovrà specificare il destinatario e il prodotto finale, per ragioni che secondo il governo cinese sono legate alla “sicurezza nazionale”.
[Di fatto, è] la risposta cinese alle tante restrizioni statunitensi che di recente hanno colpito le aziende tecnologiche del paese
Intelligenza artificiale, metaverso e dati: la relazione del Garante della Privacy raccontata da InfoData
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Wired presenta un team di ricerca indipendente che si occuperà delle implicazioni etiche dell’intelligenza artificiale: ECAT, il Centro per la trasparenza algoritmica, inaugurato a Siviglia lo scorso aprile
Dal doppiaggio alla clonazione della voce, le ultime novità “audio” dell’intelligenza artificiale generativa
SOCIAL
Se siete curiosi di sapere cosa stia accadendo nella testa di Elon Musk - e cosa è Threads, la contromossa di Meta, ecco un ottimo compendio attivissiano
Quelli di Punto Informatico, invece, spiegano che se vi iscrivete a Threads il vostro Instagram verrà automaticamente cancellato dopo 90 giorni
Da ora in poi, Shazam potrà riconoscere le canzoni usate nei video di TikTok, Instagram, YouTube
Prendendo spunto da una serie di tweet che ho incrociato qualche giorno fa, ho scritto un post moOolto lungo dal titolo eloquente: L’Italia in un tweet
COSE NOTEVOLI
Visto che state partendo per le vacanze, dal sito di AD vi segnalo le 23 città più colorate al mondo
AMBIENTE
Poche luci e molte ombre sul biometano, almeno secondo questo video da Internazionale
Agricoltura oggi: le sfide per il futuro, nella ricca inchiesta di openpolis (per sfogliarla, cliccate sul quasi-visibile pulsante rosso in alto a destra)
SPIGOLATURE
Dal prossimo anno, nei Paesi Bassi sarà vietato portare gli smartphone in classe nelle scuole superiori
C’è una squadra di calcio della Categoria Eccellenza che ha perso 29 partite su 29, subendo oltre 250 gol. Ecco la sua storia
Alcuni studiosi della McGill University a Montréal hanno usato un insieme ampio ed eterogeneo di dati e statistiche per elaborare una stima di quanto tempo le persone dedicano in media ogni giorno ad azioni e attività comuni a tutti
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, all'1 luglio 2023
Prima corre, poi sembra fermarsi: la nostra percezione del tempo è tutt'altro che costante. Secondo alcuni studi recenti, dipende dal cuore (ma non nel senso patologico che immaginate)
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Hanno trovato una ciambella su Marte. Letteralmente
Gli astrofisici avrebbero rilevato un’onda gravitazionale mai vista prima, generata da coppie di buchi neri supermassicci
Ecco tutto quello che avreste voluto sapere sul telescopio spaziale Euclid
A MODO MIO
Face Value (terza parte)
La scorsa newsletter ho fatto un’allusione al “naso a patata” di Kiefer Sutherland: subito mi è venuto in mente quello di Meghan Markle, la duchessa di Sussex.
Prima di appendere la recitazione al chiodo, è stata anche protagonista della serie Suits: durata nove stagioni, è un legal drama che parte benissimo, ma che poi si perde dopo una trentina di episodi tra urla, minacce, urla, tradimenti, urla, vendette, urla,sesso, urla, trame incasinate e… urla.
Eppure, c’è un elemento che ritorna spesso e che colpisce anche il più annoiato degli spettatori; elemento che troviamo di frequente in molti film non per forza di genere, e che però in questo caso è più evidente: l’importanza della la parola detta.
La scena tipo procede più o meno così:
- una persona viene interrogata (attenzione: non per forza in contesti polizieschi o in una stanza chiusa)
- chi la interroga non ha ancora prove concrete a favore o strumenti di ricatto
- l’interrogato potrebbe uscirne con una bugia
- oppure potrebbe uscirne restando addirittura in silenzio, proprio perché non esiste prova concreta alcuna
- e, invece, dice la verità, anche se lo danneggerà
Spesso mi sorprendo nel dire - pentendomi dopo un microsecondo: «ma che ti costa dire una bugia, o almeno una mezza verità?». E, invece, no: la verità va detta sempre, anche se costa qualcosa.
Ora, non credo che nella vita reale le cose andrebbero nello stesso modo: però è un nodo evidentemente culturale che fa riflettere