Buon sabato,
il 39,3% della popolazione italiana adulta ritiene che una donna sia in grado di sottrarsi da un rapporto sessuale se davvero non lo vuole.
Per il 23,9%, le donne possano provocare la violenza sessuale con il loro modo di vestire
Per il 15,1%, una donna che subisce violenza sessuale quando è ubriaca o sotto l’effetto di droghe è in parte responsabile.
Per il 10,3%, le accuse di una violenza sessuale sono false; per il 7,2%, le donne spesso dicono no ma in realtà intendono sì; per il 6,2%, le donne serie non vengono violentate.
Sono dati ISTAT del 2019; è in corso di elaborazione un’indagine aggiornata.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Il piacere dell’amicizia è il non far le cose da soli, ma allora non si tratta di amicizia, ma di paura della solitudine […] L’amicizia è tempo speso insieme, in qualsiasi condizione. In questi tempi di crisi dei rapporti ci dà un profondo senso di sicurezza: perché l’amico è stabile per definizione, affidabile. L’amico è colui che c’è, e che tornerà, che ci permette di confrontarci e confortarci. Uno specchio in cui guardarsi e riconoscersi, anche e soprattutto nel cambiamento, positivo o negativo che sia.
Ed è in questo porsi uno di fronte all’altro che l’amicizia prende forma, anche e soprattutto nella differenza e nel conflitto, ma anche nell’apertura e nell’accettazione. Oggi, invece, siamo sempre più terrorizzati dal conflitto, quindi evitiamo di dire ciò che pensiamo, o di criticare comportamenti che consideriamo ingiusti o sbagliati per paura di infastidire e perdere le persone che crediamo amiche. A nostra volta, per paura di essere abbandonati, o allontanati, ci nascondiamo, fingiamo di essere qualcosa di diverso per assecondare i desideri degli altri»
[continua su The Vision]
STORIE
A ridosso dei Mondiali di Calcio Femminili, uno degli sponsor della Nazionale francese ha girato uno spot con le azioni più spettacolari della formazione… maschile.
Poi, però…
MEDIA
Deloitte ha pubblicato il Digital Media Trends 2003
Quelli di InfoData hanno scritto qualcosa di interessante sulla psicologia di GIF e meme
WEB/INTERNET
Quanto, come e quando sarà possibile avere un’Europa interamente connessa? Quelli di CorCom raccontano investimenti e obiettivi del Digital Decade 2023
La morte di Kevin Mitnick non va tra “gli amici [che] se ne vanno, perché non riesco ad accettare la figura dell’hacker; però la sua storia è molto interessante
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
ChatGPT ha scritto il suo primo paper scientifico, il racconto di Wired
Se volete dialogare con Bard, il chatbot sviluppato da Google, cliccate qui
Sull’intelligenza artificiale, Apple sembra far finta di niente. Ma la sua cautela nasconde qualcos’altro
COSE NOTEVOLI
L’uomo che ha letto oltre 4.000 libri non vive in una biblioteca sontuosa, ma qui
AMBIENTE
SPIGOLATURE
Elon Musk sta facendo innervosire la Cina: da quelle parti, infatti, mantiene molto basso il prezzo delle sue Tesla
Gli archeologi che in questi anni stanno studiando le reliquie del passato, si stanno ponendo domande anche sull’identità di genere dei nostri avi
GLI AMICI SE NE VANNO
Francisco Ibáñez, fumettista
Andrea Purgatori, giornalista
Tony Bennett, crooner (qui con Lady Gaga)
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 15 luglio 2023
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Il James Webb Space Telescope potrebbe aver individuato gigantesche stelle alimentate dalla materia oscura
A MODO MIO
Face Value (quinta parte)
Da anni, un fuffarolo ha successo online proponendo ogni giorno considerazioni così banali e inutili che vorrei abbracciarlo perché ci vuole un certo coraggio a essere così fuffici.
Qualche giorno fa, concludeva un suo intervento con “ma chi sono io, il figlio della serva?”, adagio classista che ho sempre trovato fuori luogo, ben prima del politically correct.
Ebbene, per un curioso aggrovigliarsi di collegamenti mentali, mi è venuta subito in mente la serie Glee (2009, 6 stagioni).
C’è di tutto.
- Un disabile in carrozzina che canta e suona
- Una ballerina bravissima che ha l’Asperger ed è bisessuale. A latere: si fidanza col suddetto ragazzo in carrozzina, ma lo lascia quando lui la definisce “stupida”. Stupida lo sarà pure, secondo certi parametri da fuffaroli (ha la media dello zero e spara sempre battute fuori luogo), ma quelli del MIT la assumeranno a vita perché sa fare calcoli inverosimili e in pochissimi secondi
- La preside è lesbica (e fascista) e ha come attendente una ragazzina con la Sindrome di Down di rara cattiveria (gli sceneggiatori non vanno per il sottile, presentandola come una str@@za all’ennesima potenza). In una delle ultime stagioni, un bellissimo ragazzo “normale” si innamora di questa Down, sorprendendo lei per prima
- Un bullo omofobo che poi scopre di essere gay
- Una coppia gay che riuscirà a sposarsi
- Una coach lesbica che vuole operarsi per diventare maschio
- Una ragazza madre che affida suo figlio alla mamma del suo ex ragazzo
- Una cantante bisessuale
- Una cantante obesa
Glee ha avuto un successo incredibile con tanto di numerosi tour in giro per i paesi anglofoni. Le trame sono esili, a volte irritanti; ma il loro punto di forza sono le canzoni (almeno 10 per ogni episodio), cantate quasi sempre a cappella da questo gruppo di “diversi” che i fuffaroli userebbero invece come insulto.
Gli USA sono un paese dalle mille contraddizioni, ma poi dimostrano anche coraggio nel tirar fuori operazioni simili (rifatevi all’epoca: 2009!).
Sono convinto che da quelle parti se un fuffarolo avesse fatto una battutaccia sui figli delle serve (e sulle serve), avrebbe subito perso credibilità e visibilità