Buon sabato,
secondo uno studio pubblicato su BMJ - e prontamente commentato da Scientific American, negli ultimi tre anni, nelle contee repubblicane degli USA il tasso di mortalità è stato più elevato rispetto a quello delle contee democratiche. E non c’entrano solo la pandemia o i folli che sparano nel mucchio.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Opinioni, particolari irrilevanti e pregiudizi non devono trovare più spazio nella rappresentazione e nella narrazione delle violenze sessuali. Abbiamo bisogno di ricevere un’educazione specifica e attenta rispetto al concetto di autodeterminazione o non sarà mai davvero chiaro a tutti che il fatto di andare in giro vestite come vogliamo, di comportarci come vogliamo e di parlare e agire come meglio crediamo senza che nessuno ci stupri, ci molesti o ci uccida non è una questione barattabile e non è neanche un compromesso che abbiamo raggiunto con la società perché ci siamo comportate bene. Ci è dovuto, è un nostro diritto. E se viene violato deve essere punito»
[continua su The Vision]
STORIE
Se invece di andare in ferie, volete trascorrere l’estate chiusi nel frigorifero, potete imitare Barbara Iweins: ha passato gli ultimi cinque anni a fotografare ogni singolo oggetto che ha in casa, accumulando 12.795 immagini
MEDIA
L’Essenziale non esce più in forma cartacea. Di fatto, la versione italica di Internazionale è naufragata (com’era prevedibile)
Ecco l’archivio online di The Atlantic
Lo sappiamo, Netflix proporrà abbonamenti a basso costo che proprio per questo comporteranno anche la presenza di pubblicità. Chi gestirà l’intera cosa sarà Microsoft
Sono giorni difficili per chi ancora offre illegalmente migliaia di contenuti multimediali da scaricare online, infrangendo le regole del copyright. Finalmente, aggiungo
WEB/INTERNET
Un po’ di cose su Google
Va sempre più di moda un gioco che consiste nell’indovinare un paese partendo da una singola strada ripresa da Google Map
Google si è accorto che i suoi servizi principali, come ricerca e mappe, non sono più la prima scelta per i giovani statunitensi: ormai la Gen Z americana approda prima su Instagram e TikTok
Un tribunale di Mosca ha multato Alphabet per 21,1 miliardi di rubli (369 milioni di euro, più o meno): Google, infatti, non ha rimosso contenuti sulla guerra in Ucraina
Cosa è Shopify e come funziona: Vincenzo Cosenza intervista Paolo Picazio
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
L’intelligenza artificiale, la sanità e gli investimenti. Cosa misura il Future Health Index?
SOCIAL
Heardle è il Wordle delle canzoni… se l’è comprato Spotify
Uno dei social più instupidenti in assoluto, che però dal 2016 ha condizionato le scelte di tutti gli altri competitor, almeno fino all’arrivo di TikTok. Sto parlando di Snapchat: ha appena lanciato la sua versione web
COSE NOTEVOLI
Guardate questa splendida medusa: da quando è stata catalogata, è solo la seconda volta in assoluto che gli esperti sono riusciti a riprenderla
Se tutti gli account fossero come quello di Vincent Bal, sarei il primo a difendere Instagram
AMBIENTE
La secca del Po mette in crisi l’agricoltura. Il videoservizio di Marco Carlone e Daniela Sestito
Benissimo fabbricare scarpe con materiale riciclato. Ma proprio quel materiale?
SPIGOLATURE
Finalmente una buona notizia,
cazzo: le parolacce alleviano il malessere dovuto al disagio socialeVi presento Productivity Blocker, la app che impedisce di… lavorare troppo
Le lenti a contatto con monitor incorporato non sono più fantascienza
Cerchiamo di scoprire quanti sono e come vengono assemblati gli ennetanti componenti di un iCoso: una guida divertente
GLI AMICI SE NE VANNO
Eugenio Scalfari, due modi opposti per ricordarlo: questo e questo
Claes Oldenburg, scultore
Luca Serianni, intellettuale e molto altro
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 17 luglio 2022
Ve lo siete sempre chiesti, lo so: ecco come si “aggiorna” un vaccino
Quando stiamo molto in acqua, ci vengono le “dita lesse”. Ecco perché
Qui dice che gli americani non sono stati molto efficienti nel gestire l’emergenza del vaiolo delle scimmie
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Il Capitano dell’Enterprise Jean-Luc Pic… ehm, Patrick Stewart può declamare qualsiasi cosa
A MODO MIO
Seconds Out (quarta parte)
Di origine ebraica, Hedwig Eva Maria Kiesle nasce a Vienna alla fine del 1914, quando l’Impero Asburgico sta per sprofondare nelle sue stesse contraddizioni. Di famiglia benestante, scopre il mondo della scienza grazie all’imponente biblioteca del nonno. Ed è sempre il nonno a capire che una bellezza così assoluta ha diritto di realizzarsi anche nel mondo del cinematografo, allora giovanissima fabbrica dei sogni ma già vanesia.
Hedy Lamarr riesce a conciliare le sue passioni, studiando ingegneria e recitando in ruoli minori, finché il regista Max Reinhardt non la fa esordire in una produzione teatrale che la farà conoscere al pubblico. Nel 1932, compie il passo decisivo: impara il ceco per poter recitare in “Estasi”, pellicola quasi sperimentale del regista decadente Gustav Machatý. Il film resterà a memoria futura perché per la prima volta nella Storia del Cinema una donna appare in topless; e quella donna era Hedy Lamarr. Le cronache di allora non condannarono tanto l’attrice per la nudità, quanto il suo personaggio per un adulterio non adeguatamente punito dalla sceneggiatura.
Hedy tornò sui palchi teatrali, recitando quella Principessa Sissi che tanta fortuna porterà poi a un’altra delle donne più belle di sempre, Romy Schneider. Fu proprio durante quelle serate che incontrerà il primo dei suoi sei mariti, Fritz Mandl. Geloso, possessivo, ma soprattutto mercante di armi, legato indissolubilmente all’ascesa del Nazismo.
Per Hedy sarà un periodo cruciale: in quei salotti, infatti, si parla anche di scienza bellica, di innovazione, di armi sempre più distruttive, di ingegneria al servizio del Male; e solo la mente allenata ed esperta di Hedy Lamarr è capace di prendere appunti mentali, di assimilare informazioni che più tardi si riveleranno utilissime.
Il serpente del Nazismo prende il sopravvento nella vita sociale della Germania e dei paesi confinanti. E le origini ebraiche di Hedy non l’aiutano a continuare la sua carriera. Prima di scappare definitivamente negli Stati Uniti, ha una breve ma intensa relazione con lo scrittore Erich Maria Remarque; di lì a poco, il marito divorzia da lei proprio “per motivi razziali”.
Negli Stati Uniti è impossibile ricalcare la libertà di costumi così clamorosa di “Estasi”; ma la bellezza di Hedy Lamarr è così assoluta, che ogni sua interpretazione seppur pudica lascia il segno nei cuori degli americani. Tra i titoli ricordiamo “Un’americana nella casbah”, “Corrispondente X”, “Schiava del male”, “Sansone e Dalila”; tra i suoi partner figurano Clark Gable, Robert Taylor e Spencer Tracy. Certo, rifiutò di recitare in “Casablanca”, ma è un’altra storia.
Quando la Seconda Guerra Mondiale non sta ancora coinvolgendo gli Stati Uniti, Hedy Lamarr incontra George Antheil, musicista sperimentale ed estroso: la loro diventa un’amicizia vera, che solo in un secondo momento sfocerà nella condivisione scientifica.
Hedy non ha dimenticato i suoi trascorsi scientifici. Durante la sua breve relazione col miliardario e produttore Howard Hughes, infatti, ha l’occasione di frequentare anche i suoi ingegneri, suggerendo loro come modificare i piani alari dei suoi aerei per perfezionarne l’aerodinamica.
Intanto, il conflitto si sta consumando anche negli oceani, specie in quello Atlantico, dove i sottomarini nazisti seminano il terrore anche tra le navi civili. Il 31 agosto del 1940 una motonave in transito da Liverpool a New York viene affondata da un U-Boot. A bordo ci sono anche 320 bambini che scamperanno dalla sicura morte per puro miracolo. Potrebbe essere una notizia tra le tante, ma la presenza di quei bambini ne cambia la prospettiva.
È evidente, insomma, come gli Alleati abbiano serie difficoltà a contrastare lo strapotere nazista sull’Oceano Atlantico: le tecnologie che guidano i loro siluri sono inadeguate. Riprendendo alcuni progetti dell’ex marito, Hedy Lamarr ipotizza di applicare il frequency hopping per guidare in maniera sicura i siluri verso l’obiettivo. In estrema sintesi, il segnale che li guida cambia continuamente la frequenza, impedendone il sabotaggio.
Hedy Lamarr ha l’intuizione, George Antheil la mette in pratica, ispirandosi ai rotoli perforati delle pianole meccaniche. Una volta scritto il brevetto, lo propongono al National Inventors Council sperando nella sua approvazione in gran segreto; è pur sempre un’invenzione militare. Ma la sola presenza di Hedy Lamarr la fa diventare pubblica. In più, il progetto presenta comunque delle lacune: il prototipo sembra ingombrante; alcuni meccanismi sono di concezione limitata o da sviluppare ulteriormente. La Marina Militare lo rifiuta, anche per le origini dell’attrice: è pur sempre di origine austriaca, una nemica.
Finita la guerra, la carriera cinematografica di Hedy Lamarr inizia un lungo e desolante declino. Né la sua bellezza né il suo ingegno le danno la giusta visibilità. Finché, nel 1962, nelle navi americane inviate a Cuba per un massiccio embargo militare viene installato proprio il frequency hopping. Ma nessuno informa Hedy Lamarr, adducendo motivi di segretezza militare.
E quando, poi, nel 1985 viene tolto quel segreto, i diritti sul brevetto sono scaduti: quell’intuizione diventerà la base sia della moderna tecnologia telefonica che di tutte quelle che contemplano l’utilizzo di segnali senza fili. Lo spread spectrum ci consente di usare la banda di frequenza 2.4 GHz per molteplici utilizzi - e contemporaneamente! - senza che nessuno di questi ostacoli l’altro.
Gli ultimi anni di Hedy Lamarr sono da dimenticare, tranne quando nel 1997 riceve finalmente l’Electronic Frontier Foundation Pioneer Award; tre anni dopo morirà d’infarto. Solo nel 2014 entrerà nel National Inventors Hall of Fame