Buon sabato,
prima di sciogliermi dentro agosto, avevo citato anche l’inaspettato e benvenuto ritorno di un’immensa icona della canzone, refusandone però il cognome. Imperdonabile! Chideo venia.
Veniamo a noi.
Questa rassegna stampa è nata nel 2012: all’inizio consisteva in mail sparse inviate a un mucchio di colleghi della RAI, brevi e senza cadenza. Nell’arco di poco tempo, la strutturai come fosse una rassegna vera e propria, con tanto di mailing list e di invio settimanale: all’inizio, dentro l’azienda; dall’ottobre del 2020, dopo una serie di bislacche vicissitudini, tramite questa piattaforma.
Si parla di futuro, di internet, di web, dei social - e anche di contenuti rilevanti pubblicati solo online.
Ogni critica, ogni condivisione, ogni nuova iscrizione, sono le benvenute.
Tutte le ricerche e buona parte dei testi sono miei: è gradita la citazione.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (cv)
OPINIONI
TikTok ha veramente determinato la fine dei social, perlomeno per come li abbiamo usati/considerati fino ad oggi? L’analisi di Valerio Bassan e le considerazioni di Vincenzo Cosenza
STORIE
Censurato un libro prima che venisse pubblicato.
Una scrittrice cinese si è vista impedire l'accesso al proprio romanzo dall'applicazione di scrittura che stava utilizzando, per la presenza di contenuti giudicati «sensibili» [Wired]Del resto, nell’edizione per la Cina del film “Minion 2” è stato modificato il finale, proponendone «una versione più edificante» [PrimaOnline]
MEDIA
Secondo il New York Times, il Washington Post sta per ridurre il personale [PrimaOnline]
WEB/INTERNET
La supersupersupermultinazionale Oracle dovrà difendersi dall’accusa di aver messo in piedi una vera e propria “macchina di sorveglianza mondiale”, violando la privacy di 5 miliardi di persone [Sole24Ore]
Sembra che in futuro la Apple consentirà le pubblicità nelle mappe degli iCosi [PrimaOnline]
Banda ultralarga sul tetto d’Africa: internet approda sul Kilimangiaro [CorCom]… no, non è una bella notizia
Mentre stavate cuocendo al sole, negli Stati Uniti è passato il CHIPS Act. Prima che facciate battute, non ha nulla che vedere con la serie tv anni 70/80.
In realtà, il CHIPS and Science Act è un pacchetto da 280 miliardi di dollari che contiene 52 miliardi di dollari a sostegno dell'industria dei semiconduttori.
Alle società che accetteranno sussidi federali sarà impedito di effettuare qualsiasi "transazione significativa" per espandere materialmente la loro capacità di produzione di chip in Cina o in qualsiasi altro paese straniero preoccupante per 10 anni.
Sebbene sembri esserci un certo margine di manovra per i produttori di chip per proteggere le loro attività esistenti in Cina, analisti e avvocati hanno sono convinti che i termini della legge saranno un campo minato per le aziende e potrebbero, in effetti, costringerle a scegliere tra Stati Uniti e Cina [Nikkei Asia]
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Nel Parlamento Europeo, la strada per l’approvazione della legge sull’intelligenza artificiale è in salita [Luca Sambucci]
Alphabet sta lavorando a robot capaci di imparare senza una programmazione iniziale [Google Research]
SOCIAL
Il fenomeno OnlyFans, da una prospettiva decisamente originale [neXt]
Facebook ha fornito i dati privati di una ragazza che aveva abortito [ilPost]
Facebook avrebbe trovato un accordo per chiudere lo scandalo Cambridge Analytica [PrimaOnline]
Twitter ha notevoli problemi di sicurezza [Italian Tech]
TikTok è sin troppo disinvolta nel tracciare le nostre attività [Felix Krause]
A me dispiace per chi ne sta subendo le conseguenze, però sono contento che Snapchat sia sempre più in crisi [Franz Russo]
Le app di messaggistica più usate dagli italiani nel 2022 [Vincenzo Cosenza]
I social più usati dai giovani degli USA nel 2022 [Pew Research Center]
COSE NOTEVOLI
Ingrandisci, ingrandisci, INGRANDISCI!
AMBIENTE
Oltre ad essere da sempre un cantautore mediocre, Jovanotti è recentemente balzato ai fasti della cronaca per i suoi concerti tutt’altro che rispettosi dell’ambiente.
L’inchiesta di Sarah Gainsforth aggiunge pesanti argomentazioni [L’Essenziale]
SPIGOLATURE
Prendete una stazione ferroviaria europea, una qualsiasi. Immaginate di avere a disposizione solo 5 ore di viaggio. Queste sono le distanze che potrete percorrere
Un designer finlandese ha sviluppato una mappa interattiva in cui per ogni luogo indica la persona famosa che vi è nata
Volete sapere quali sono le pagine più visualizzate di Wikipedia? Ecco un tool utile e facile da configurare
GLI AMICI SE NE VANNO
Nichelle Nichols, attrice
Lamont Dozier, compositore
Claudio “Garellik” Garella, calciatore (portiere)
Dmitri Vrubel, artista (lo conoscete per questo capolavoro)
Leon Vitali, ha sopportato Stanley Kubrick
Man of the hole, l’ultimo dei tanaru
Michail Gorbaciov, simbolo delle illusioni perdute e teorico di un riformismo dal volto umano
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 28 agosto 2022
Lo sapevate che l’acqua calda congela prima di quella fredda? Si chiama “effetto Mpemba” [ilPost]
Alcune lumache possono far ricrescere i propri corpi: un fenomeno studiato dalla medicina rigenerativa [Mashable]… a me, invece, sono venute in mente le ricerche del cattivissimo Lizard
Tautologia ecologica: anche le pale eoliche possono essere riciclate [Scientific American]
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Che ci siano o no gli UFO, poco importa; è l’approccio investigativo della NASA che è diventato adulto [Scientific American]
Il canto di un buco nero [Guardian]
A MODO MIO
Seconds Out (quinta parte)
Ida Tacke (cgt Noddack) nasce nel febbraio del 1896. Terza figlia di un fabbricante di vernici della Renania, studia Chimica nel Politecnico di Berlino, dove si laurea nel 1918 in Ingegneria Chimica e Metallurgica, per poi conseguire il dottorato nel 1921. Grazie alle ricerche sviluppate nella tesi, trova lavoro nelle industrie AEG e Siemens&Halske; sarà la prima donna impegnata in ricerche industriali. È in questo periodo che conosce e approfondisce la spettrografia a raggi X, grazie alla quale potrà analizzare le caratteristiche degli elementi contenuti nei minerali e nelle rocce, indicando inedite modalità per separarli o arricchirli.
Nel 1922, Ida Tacke è visiting scientist nell’autorevole Istituto Fisico-Tecnico di Berlino. Sotto la supervisione di Walter Noddack, direttore del laboratorio di chimica, Ida persegue una certosina ricerca di alcuni elementi preconizzati in diverse caselle ancora vuote della Tavola Periodica. Dopo vari tentativi, riescono a identificare le righe spettrali di due elementi, decidendo di chiamare renio l’elemento 75 e masurio l’elemento 43. Di quest’ultimo, però, furono contestati sia il nome - perché allusivo alla regione contesa da tedeschi e polacchi, sia l’esistenza - perché non fu poi possibile la sua estrazione.
Il rapporto tra Ida Tacke e Walter Noddack si trasforma in qualcos’altro: nel 1926 si sposano, stabilendo comunque di mantenere ben saldo anche il loro rapporto professionale. In quegli anni, infatti, pubblicano almeno 100 articoli scientifici e approfondiscono l’uso pratico del renio. In diversi Paesi ne brevettano il suo utilizzo nei filamenti di lampade, come catalizzatore in alcuni processi di ossidazione e in molte altre applicazioni pratiche. Grazie a queste ricerche, ai coniugi Noddack viene consegnata nel 1931 la Medaglia Liebig della Società Chimica Tedesca.
Nel 1934, il fisico italiano Enrico Fermi ritiene possibile che dal bombardamento dell'uranio con neutroni possano scaturire elementi atomici più pesanti dell'uranio stesso: li chiama elementi transuranici. Ida Noddack ha il coraggio di confutare questa tesi, ipotizzando che dopo tale bombardamento, l’uranio si scomponga: nessun elemento transuranico, insomma; siamo di fronte a una prima teoria sulla fissione nucleare. È un’ipotesi inedita, non compresa del tutto neanche da Ida Noddack, che però viene rigettata dallo stesso Fermi e ignorata dalla comunità scientifica. Una parte di questo assordante silenzio è riconducibile a motivazioni tutt’altro che scientifiche: l’idea di fissione è lontana dalla fisica nucleare finora studiata, non è stata ancora supportata da evidenze di natura chimica, l’ambiente è ancora pesantemente maschilista.
Nel 1938, Enrico Fermi ottiene il Premio Nobel per la Fisica «per la sua dimostrazione dell’esistenza di nuovi elementi radioattivi prodotti da irraggiamento neutronico, e per la relativa scoperta delle reazioni nucleari indotte da neutroni lenti». Pressoché contemporaneamente, i chimici tedeschi Otto Hahn e Fritz Strassmann contestano la natura degli elementi transuranici, individuando una suddivisione dello stesso uranio in elementi più leggeri: ritorna quindi in primo piano la fissione nucleare. Se è vero che confermano le ipotesi di Ida Noddack è anche vero che ne disconoscono la paternità. Va ricordato che nel 1944 solo Otto Hahn verrà insignito del Nobel per la Chimica e che solamente nel 1971 ammetterà che Ida Noddack aveva avuto ragione.
Nel 1941, dopo l’occupazione nazista, i coniugi Noddack si trasferiscono all’Università di Strasburgo: a Walter viene affidata la direzione degli Istituti di Chimica e di Fisica. Quando alla fine del 1944 gli Alleati liberano la città, i Noddack dovranno comunque chiarire il loro rapporto con il Partito Nazista. Dopo aver dimostrato di non essere mai stati iscritti né tantomeno simpatizzanti, si trasferiscono in Turchia, per poi stabilirsi in Baviera nel 1956: Walter dirigerà l’Istituto di Geochimica; Ida continuerà le sue ricerche sui nuclei atomici.
Ida Noddack morirà nel 1978. La sua forte personalità, il fatto di essere donna, il suo anticonformismo nei confronti delle comunità dei fisici e dei chimici, le difficoltà nel fare ricerca durante la dittatura nazista senza essere iscritta al partito, giocarono un ruolo fondamentale nella sua carriera. Insieme al marito, sfiorò per tre volte il Nobel.