Digesting Net n° 32 🧭

numero 32/2023 (anno 9 / n° 348)

Buon sabato,
negli ultimi mesi, si è sentito parlare sempre meno delle proteste in Iran, la cui repressione ha provocato oltre 550 vittime uccise dalla polizia, l’impiccagione di almeno 8 giovani manifestanti, la carcerazione di migliaia di iraniani.
Proprio nell’anniversario dell’uccisione di Mahsa, gli USA hanno avviato una nuova trattativa con Teheran, sbloccando sei miliardi di dollari per ottenere la liberazione di cinque cittadini statunitensi.
Un nuovo corso che vede protagonista anche l’Europa: la Commissione Europea, infatti, prima ha bloccato la richiesta del Parlamento Europeo di inserire nella lista dei terroristi i Guardiani della Rivoluzione, i Pasdaran; subito dopo, ha iniziato una trattativa con Teheran, cercando di riabilitare l’immagine della Repubblica Islamica
[da Affari Internazionali].
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)

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OPINIONI

• L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
  La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
  Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione Italiana, ha il diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge
  [Articolo numero 10 della Costituzione Italiana]

STORIE

• Domenica 17 settembre, un F-35 è rimasto in volo senza pilota per un mucchietto di ore (da RivistaStudio)

MEDIA & MEDIA

• Proprio quando su il Mulino è uscita una bella intervista a Christian Greco, un assessore regionale di Fratelli d’Italia ha dichiarato di non volerlo confermare alla guida del Museo Egizio di Torino

• Fino a pochi anni fa, la musica era addirittura vietata in Arabia Saudita. Poi, qualcosa è cambiato, tanto che il Regno ha investito decine di miliardi di dollari nell’intrattenimento, soprattutto nella musica dal vivo. Chissà quanti artisti rifiuteranno di esibirsi in questo Paese, notoriamente allergico ai diritti umani

WEB/INTERNET

• Le mappe cui siamo abituati da sempre non restituiscono le esatte proporzioni dei vari Stati del Mondo, visto che sono un (bel po’) bianco-centriche: questo sito rimette tutto in ordine

• Ecco cosa sta accadendo (e come si misura) il mercato dei videogiochi

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI

• Tramite Twitter, un politico italico ha invitato i francesi al raduno del suo partito, parlando in perfetto francese grazie a HeyGen, un’intelligenza artificiale

COSE NOTEVOLI

• Lo sappiamo: secondo Galileo Galilei, in assenza di attrito, tutti gli oggetti cadono con la stessa accelerazione, indipendentemente dalla loro massa; provare per credere

AMBIENTE

• Secondo uno studio citato da Wired, ci vorranno 200 anni per centrare gli obiettivi degli accordi sul clima

• La NASA conferma: l’estate del 2023 è stata la più calda dal 1880

• A Roma, nel 2022, sono state perse 1.150 corse per colpa delle automobili in sosta vietata: questo e altro nel rapporto sull'impatto delle automobili sul servizio tramviario romano a cura del Centro Studi di Odissea Quotidiana

• In Australia hanno dichiarato i gatti selvatici una grave minaccia per la fauna locale: i danni che causano sono impressionanti… il che non mi impedisce di pensare ai nostri

• Il nord d’Italia è la zona più inquinata d’Europa, perlomeno secondo openpolis

SPIGOLATURE

• La nostra immaginazione non ci sarebbe mai arrivata; eppure, per 17 anni, in un laghetto di un campo da golf australiano, hanno sguazzato alcuni squali

• Quelli di Ultimo Uomo si sono divertiti a scovare le squadre di calcio di Serie D con gli stemmi simili a quelli delle squadre più blasonate

GLI AMICI SE NE VANNO

• Gianni Vattimo, filosofo

SCIENZA

• Notizie di scienza della settimana, al 16 settembre 2023

• Il terremoto in Marocco raccontato da Le Scienze

• In Cina è stata ritrovata una mascella senza mento risalente a 300.000 anni fa: mostra caratteristiche sia moderne che arcaiche e potrebbe rappresentare un nuovo ramo dell’albero genealogico umano

• Studiare la dinamica delle folle consente di prevenire incidenti anche mortali

• Alcuni ricercatori hanno sequenziato l’RNA di una specie animale estinta: la tigre della Tasmania

A MODO MIO

• Le vite degli altri (parte tredicesima)
  In questi giorni, secondo i media risultava una notevole discrepanza tra il numero di vittime del terremoto in Marocco e di quelle del disastro in Libia. La cosa incredibile, ma anche prevedibile, è che comunque eravamo concentrati tutti sugli effetti del sisma. Ho posto alcune domande a Bard, e…
  Al 12 settembre, le vittime del terremoto in Marocco sarebbero 2.900.
  Secondo Bard, però, le cifre ufficiali fornite dalle autorità marocchine parlano di 17 morti e 100 feriti.
  Ad oggi, le vittime del disastro di Derna, in Libia, sarebbero 20.000, almeno secondo il sindaco Ahmed al-Mismari.
  Secondo Bard, invece, le morti accertate finora sarebbero 17, i feriti 200.
  L’intelligenza artificiale di Alphabet ha aggiunto: “Ci sono due motivi principali per cui i giornali parlano di 20.000 morti nel disastro in Libia.

  Il primo motivo è che il disastro ha colpito principalmente la città di Derna, che ha una popolazione di circa 100.000 persone. Le inondazioni hanno devastato la città, distruggendo case, scuole e ospedali. È probabile che molte persone siano rimaste intrappolate sotto le macerie o siano state trascinate via dalle acque.

  Il secondo motivo è che le autorità libiche hanno difficoltà a raggiungere la zona colpita. Le strade sono impraticabili e la rete telefonica è in tilt. Questo rende difficile ottenere una stima accurata del numero di morti e feriti”
  Una cosa è certa: secondo il Global Detention Project, dal 2011 a marzo 2023, nei campi di detenzione libici sono morte almeno 6.750 persone, soprattutto per malnutrizione, malattie e violenze