Buona domenica,
vi ritenete veramente adulti?
La visione di questo breve ma affascinante video vi metterà con le spalle al muro, costringendovi poi a dire a voi stessi la vera verità.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Non è l’AI a semplificare il mondo, è il mondo già semplificato che ha generato l’AI. Un mondo dove la complessità è sospetta, l’incertezza è un errore, il tempo è una risorsa da ridurre.
L’AI non ha inventato il calcolo della prestazione, l’ossessione per l’efficienza, la paura del rallentamento: li ha ereditati e perfezionati.
È il figlio obbediente di una genealogia lunga fatta di burocrazie che riducono l’esistenza a modulo, colonizzazioni che classificano i corpi e le culture, industrie che misurano i gesti, media che addestrano l’attenzione, piattaforme che ottimizzano il desiderio»
[Michele Kettmaier, ficcante e definitivo]
STORIE
«Uno studio mondiale basato su centinaia di migliaia di persone giovani e pubblicato a luglio 2025 sulla rivista scientifica Journal of Human Development and Capabilities presenta risultati impressionanti sugli effetti negativi di smartphone e social network che daranno da pensare a molti genitori.
Secondo questo studio, che attinge al più grande database mondiale di informazioni sulla salute mentale, il Global Mind Project, i giovani che oggi hanno fra i 18 e i 24 anni e avevano ricevuto il loro primo smartphone a 12 anni o ancora prima manifestano ora maggiore aggressione, pensiero suicidario, distacco dalla realtà, minore capacità di gestire le emozioni e bassa autostima [“aggression, suicidal thoughts, feelings of detachment from reality, and diminished self-worth, emotional control, and resilience”, p. 497]. Il 41% delle persone tra i 18 e i 34 anni lotta contro sintomi o capacità funzionali ridotte che sono un ostacolo concreto nella loro vita quotidiana»
[Paolo Attivissimo: da leggere tutto, più e più volte]
QUANTUNQUE DONNA
Nuove sorprendenti scoperte archeologiche e analisi del DNA hanno rivelato che durante la preistoria le donne sono state anche sovrane, guerriere, cacciatrici e sciamane
Il pugno che ha quasi mandato all’altro mondo Lucia Regna il 28 luglio 2022, al culmine di un pestaggio violentissimo durato sette minuti (risultato: volto spaccato, ricostruito con 21 placche di titanio e un nervo oculare lesionato «in maniera permanente»), non sarebbe il frutto di «un accesso d’ira immotivato e inspiegabile, ma uno sfogo ricondotto nella logica delle relazioni umane».
«L’amarezza» causata dalla «dissoluzione della comunità domestica era umanamente comprensibile». Era un uomo che si sentiva «vittima di un torto» perché lei aveva un altro. «Un sentimento molto umano e comprensibile per chiunque», scrive il giudice di Torino, Paolo Gallo. Un «sentimento» nel quale «va cercata una delle chiavi di lettura di quel che accadde la sera dell’episodio violento»
[mavvaff…]
MEDIA & MEDIA
I chabot rilanciano fake news nel 35% dei casi
In Italia, più di un terzo della popolazione adulta fatica a leggere e comprendere testi: il 37% degli adulti tra i 25 e i 64 anni ha competenze di alfabetizzazione di livello 1 o inferiore, contro una media Ocse del 27% [PrimaOnline]
Venerdì scorso, Wish You Were Here ha compiuto 50 anni. Per uno strano caso del destino, a me fu regalata una copia da collezione, che però ho reso meno pregiata buttando via il mistico cellophane nero che la ricopriva :-(
È LA STAMPA, BELLEZZA!
“Anora è una pellicola entropica e tonica, che acquisisce dei pattern riconoscibili per poi manipolarli/trasformarli e galoppare a briglie sciolte, gettando il cuore oltre l’ostacolo e stabilendo dei binari specifici, scortati da interscambi che funzionano a menadito”
(io te menerebbe tutto, non solo il dito)
WEB/INTERNET
Sul modello dell’app di Stato cinese WeChat, la Russia putiniana imporrà l’uso di Max, la app di Stato destinata ad integrare comunicazione privata, messaggistica, attività social, interlocuzione con la pubblica amministrazione, pagamenti e ricerche online, in un unico strumento personale i cui tutti dati saranno a totale disposizione dell’autorità politica
Chi usa il vivavoce in pubblico è un maleducato. Oltretutto, viola la privacy del suo interlocutore e - nel caso di videochiamate - anche degli ignari passanti inquadrati per caso.
Visto che la maleducazione è una gramigna inestirpabile, alcuni Paesi europei stanno cercando soluzioni; sono convinto che poi qualche scemo li taccerà di violazione della libertà
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
L’implementazione di Overview AI e dei suoi riassunti “autoconclusivi” su Google sta creando non pochi problemi ai siti e al marketing, ma anche (aggiungo io) allo stimolare curiosità e alla credibilità delle informazioni
COSE NOTEVOLI
Mancava giusto una metropolitana per soli gatti
Quando un tuono vi sveglia di soprassalto, per lo spavento vi toccate il cuore… vale anche per questo scoiattolo
Le scoperte archeologiche dell’estate 2025: un elenco avvincente
SPIGOLATURE
Quelli del CICAP hanno raccontato verità e leggende sull’arsenico
Una specie di squali che vive moOolto in profondità è dotata di una strana asta che sporge dalla fronte, tempestata di denti affilati e retrattili: serve anche per fare
sesso… giuro!Un omonimo di Mark Zuckerberg ha qualche problema a usare Facebook
AMBIENTE
La Corte internazionale di Giustizia dell’Aja ha stabilito la responsabilità giuridica degli Stati per le emissioni di gas serra
L’aumento dell’acidità negli oceani sta danneggiando i denti degli squali
L’iceberg più grande del mondo si sta disintegrando: resisteva da quasi 40 anni
In dodici mesi, l’Africa ha importato dalla Cina pannelli solari per oltre 15 GW; un aumento del 60% su base annua
SCIENZA
Per le lumache, essere mancine è un problema
Vi siete dimenticati di farmi gli auguri? Il National Geographic spiega come potenziare la memoria
Al contrario di certi irresponsabili umani, persino i koala si vaccinano
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Eclissi lunare del 7 settembre scorso: le foto più belle
Nato agli inizi del ‘900, Clyde Tombaugh è l’astronomo che scoprì Plutone e un’altra dozzina di asteroidi. Genio multiforme, raccontò anche di aver avvistato alcuni UFO in formazione: la sua storia
Il James Webb Space Telescope ha fotografato l’ammasso stellare Pismis 24 nella Nebulosa Aragosta
GLI AMICI SE NE VANNO (qualche curiosità nell’hyperlink)
Piero Salinari (1943 / 82), astrofisico
Rick Davies (1944 / 81), tastierista e co-fondatore dei Supertramp (tra i tanti brani lo ricordate per aver composto/cantato questa meraviglia)
Iryna Zarutska (2002 / 23), rifugiata ucraina (per decenza non metto link)
A MODO MIO
Prima dell’estate, raccontai di una giornalista/influencer che aveva commesso un presunto doxing ai danni di un tipo che aveva osato criticarla.
Sui social, il tipo è attivo con un nick anziché con il suo vero nome (saranno fatti suoi il perché).
Anziché denunciarlo per diffamazione (o signorilmente ignorarlo), la giornalista/influencer si è vendicata postando tutte le di lui generalità, asserendo quanto fosse stato facile trovarle, e che di conseguenza non era incorsa nel doxing.
Il tipo le ha fatto causa: prima l’ha vinta, poi l’ha persa.
Quando la giornalista/influencer aveva perso, non ne aveva fatto menzione in alcun modo con il suo pubblico (né tantomeno ne avevano parlato i suoi amici-colleghi).
Ma quando poi ha vinto, ha ripostato le generalità del tipo, usando toni “pappappero” oggettivamente imbarazzanti.
Non ho volutamente usato i termini giuridici acconci, perché non è questo il punto.
Il punto è che una cosa del genere non si fa.
Anche se i dati reali di una persona sono sparsi in rete, buona parte della gente non saprebbe come trovarli. E tra chi, invece, li sa ricostruire si possono nascondere anche figure con intenzioni malevole: una professionista lo sa e deve fare di tutto per scoraggiare queste intenzioni, in qualsiasi modo.
E comunque, anche se i dati di una persona fossero ricostruibili tout court, una cosa del genere non si fa in assoluto.
Anche se questa persona ha torto marcio, non si fa.
Anche se hai tutte le ragioni del mondo, non si fa.
Lo fanno i bambini, le persone immature; ma non lo fa una professionista. Per di più, una professionista così in vista e creduta e seguita.
Ma il problema vero è che ha sbagliato il giudice che le ha dato ragione, perché ha creato un precedente, un gravissimo precedente.
A latere, nessuno degli amici-colleghi di questa giornalista/influencer ha commentato l’intera vicenda.
Bel numero! Denso e pieno di cose interessanti da leggere e gustare con calma per imparare.