Digesting Net n° 33 🧭

numero 33/2024 (anno 10 / n° 394)

Buon sabato,
un sondaggio curato da Common Sense Media ha rivelato che il 70 % degli adolescenti statunitensi utilizza quotidianamente l'intelligenza artificiale generativa, ma che solo il 37 % dei genitori ne è a conoscenza.
Di fatto, manca un’intermediazione genitoriale, con tutti i possibili ragionamenti che ne conseguono, come l’opinione riportata qui sotto.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)

OPINIONI

• «Niente di quello che vediamo online è davvero vero, anche se a prima vista potrebbe sembrarlo. Se la realtà diventa sempre più facile da ritoccare su larga scala, il nostro accesso alla verità diventa sempre più arduo.
  Tutto è mediato: da un device che ne comprime la risoluzione, da un’interfaccia che ne determina il formato, da un filtro che ne cambia i connotati, da un algoritmo che ne stabilisce le possibilità di successo.
  È difficile anche stabilire cosa significhi ormai il termine stesso, «verità»: gran parte dei contenuti non sono più rappresentazione di qualcosa che è accaduto davvero (perché sono filtrati), né il suo riflesso (perché sono distorti), né la sua espressione (perché sono manipolati).

  Le piattaforme - con il loro potere - non stanno facendo granché per risolvere il problema, anzi. I loro modelli di business spingono per la massimizzazione del profitto, non per la trasparenza del processo»
  [Valerio Bassan]

STORIE

• Le difficoltà quotidiane di un disabile, raccontate lucidamente dal figlio

QUANTUNQUE DONNA

• Dallo scandalo dell'enjō kosai ai ritardi della legge sull'innalzamento dell'età del consenso, in Giappone il tema della violenza sessuale è ancora un tabù [da Japanica]

MEDIA & MEDIA

• Da Mediastorm di

  Lelio Simi
  , una lunga e articolata analisi sullo stato dell’arte delle principali testate italiane

• L’avevo preannunciato lo scorso numero: risolti alcuni dettagli, i Pink Floyd venderanno il loro catalogo alla Sony. Resta da capire come sua musonità Roger Waters racconterà tale abnorme guadagno ai fan più duri, e come la multinazionale giapponese sosterrà il peso mediatico dei suoi proclami contro Israele e gli USA

WEB/INTERNET

• Cercapersone che esplodono: come e perché, secondo Wired e secondo Punto Informatico… ah, dimenticavo: l’opinione di Paolo Attivissimo

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI

• OpenAI ha rilasciato una nuova serie di modelli di AI progettata per dedicare più tempo alla riflessione prima di rispondere: l’analisi di InfoData; la prova dell’indispensabile

  Vincenzo Cosenza

SOCIAL

• Tra i giovani statunitensi, TikTok è la sola fonte di news

COSE NOTEVOLI

• L’uscita di Trump sui gatti divorati dagli abitanti di Springfield ha generato migliaia di meme geniali: questo è sicuramente il più riuscito

AMBIENTE

• Chi protegge gli alberi? Ecco la mappa delle iniziative in tutt'Italia

• Le emissioni di metano stanno aumentando in maniera preoccupante

• Restando in tema, l’aria nelle città italiane è tra le peggiori d’Europa

SPIGOLATURE

• La settimana scorsa, i francesi avevano rivendicato la Chiesa di Trinità dei Monti, scalinata compresa. I ragazzi di Anima di Roma hanno prontamente raccontato le origini storiche della disputa

• È morta Rosie, la gatta più longeva che si ricordi: aveva 33 anni

GLI AMICI SE NE VANNO

• Totò Schillaci, calciatore (non era indimenticabile come attaccante, certo; ma è stato indimenticabile per quei suoi sguardi così innocenti e queste parole così sincere)

• Herbie Flowers, eccellente bassista (lo ricordate per il duuuu dum - duuuu duuuu che accompagna questa perla di Lou Reed; lo avete incontrato anche qui, qui e qui)

SCIENZA

• Notizie di scienza della settimana, al 16 settembre 2024

• Nuovi indizi sulla lunga evoluzione del cane domestico

• Per la prima volta, alcuni scienziati sono riusciti a registrare le attività cerebrali di gatti svegli, usando berrettini di lana su misura

• Esattamente un anno fa, un inspiegabile ronzio di fondo durato nove giorni destò curiosità e preoccupazioni (anche militari) lungo tutto il Nord Europa.
  Dopo un anno di studi e ricerche, la causa è venuta fuori in tutto il suo fascino: una frana di enormi dimensioni si era staccata dal fiordo Dickson, nella Groenlandia nord-orientale, causando un megatsunami

SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA

• In questi giorni, abbiamo toccato il record di esseri umani nello Spazio

• Ma non ci accontentiamo: la NASA, infatti, ha annunciato che nel 2026 torneremo sulla Luna

• Tutto sta a capire quale Luna, visto che dal 29 settembre al 25 novembre la Terra avrà una seconda Luna, un piccolo asteroide di 10 metri chiamato 2024 PT5

A MODO MIO

Suo fratello si è suicidato, la madre non è proprio un esempio di equilibrio, la sorella è incinta di un uomo troppo buono, il migliore amico del fratello è in piena crisi matrimoniale, la nuova arrivata ha molte belle idee ma confuse.
In quel di una Chicago sospesa, questi personaggi devono mantenere in vita un piccolo ristorante alla mano, noto e amato per i suoi panini pazzescamente squisiti. Il protagonista, però, vuole puntare in alto, trasformando quel buco popolare in un ristorante di eccellenza, sotto l’ombra dei debiti da risolvere con un cognato metà paciocco e metà bastardo.
Il grande pregio della serie televisiva The Bear (2022, in corso) è di non essere perfetta.
È “umana”, con i suoi alti e bassi; con momenti epici e passaggi trascurabili; con sceneggiature elegantemente complesse contro altre liquide ma contorte; con regie da manuale contro altre didascaliche; con tempi narrativi meravigliosi contro alcuni dialoghi (e pause) tirati troppo per le lunghe. E forse, proprio per questo, è una serie eccellente da molti punti di vista.
L’unica costante di assoluta qualità sono gli ottimi attori e le raffinatissime scelte musicali, azzeccate e coprotagoniste. Anche nei momenti meno riusciti, insomma, sono quell’ingrediente in più che dà sapore, qualità e motivo per fare un binge watching delle (finora) tre stagioni.
Agli appassionati di serie che adorano tuffarsi dentro le storie, ai nerd ipertecnici che discettano su ogni inquadratura-fotografia-editing, agli impallinati di cultura americana post 11 settembre - a chiunque, insomma - suggerisco di non inseguire la trama: sedetevi sulle scene, gustate ogni singolo momento, perché sono puntate dense, ricche, avvolgenti.
A latere, segnalo: l’enorme e inattesa qualità attoriale di Jamie Lee Curtis, l’epico ultimo episodio della seconda stagione (una serie di piani sequenza), l’“umano”-quasi-vero piglio di Jeremy Allen White