Digesting Net n° 36 🧭

numero 36/2024 (anno 10 / n° 397)

Buon sabato,
pochi giorni fa, un’influencer ha lanciato una raccolta fondi per… farsi pagare una mastoplastica additiva. Nel giro di 24 ore, ha raggiunto oltre 15.000 euro.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)

OPINIONI

• «L’Occidente ha le sue colpe naturalmente, ma è assolutamente sbagliata questa spinta all’autodistruzione, la condanna radicale del nostro modello di società. L’Occidente e le democrazie ci hanno reso più liberi. L’educazione, la scienza e le scoperte tecnologiche occidentali hanno migliorato la vita di tutta l’umanità. L’errore grave oggi è non saper difendere i nostri valori di fronte a feroci dittature che vorrebbero distruggere tutto quello che abbiamo costruito come democrazie liberali»
  [Anna Paola Concia]

STORIE

• Máxima Acuña è un’agricoltrice di Sorochuco (Perù), diventata un modello di coraggio e fermezza per aver lottato pressoché da sola contro le multinazionali dell'oro

QUANTUNQUE DONNA

• La storia di Sadaf Baghbani è un esempio per tutte le donne in Iran

• In Giappone sporge denuncia solo il 3 per cento delle donne violentate. Solo nel 2023, il parlamento giapponese ha approvato una modifica storica della legge sullo stupro, allargandone la definizione a ogni rapporto sessuale non consensuale. Junko Terao racconta Black box diaries – il documentario in programma al Festival di Internazionale a Ferrara

• «Un diritto non è un diritto, se la possibilità di vederselo negato è tutelata dalla legge. Se l’aborto deve essere un diritto, non può esserlo l’obiezione di coscienza alla pratica dell’interruzione di gravidanza» [Giulia Blasi]

MEDIA & MEDIA

• Preparate le matite per riavvolgere il nastro: secondo il New York Times, stanno tornando di moda le musicassette

• Editoria, come sta cambiando il mestiere di traduttore

• Dopo GEDI, anche Hearst si accorda con OpenAI sull’uso dei suoi contenuti; e non è una bella notizia

• Ancora una volta, Murakami NON ha vinto il Nobel per la Letteratura

WEB/INTERNET

• EssilorLuxottica e Meta hanno annunciato un «nuovo accordo di collaborazione di lungo periodo» per mettere «a fattor comune la loro capacità di innovazione» e «scrivere assieme la storia dei wearable»: il racconto di Valerio Bassan

• Grazie all’AI, l’Italia ha visto una crescita importante del mercato cloud, raggiungendo nel 2024 un valore di 6,8 miliardi di euro: un incremento del 24% rispetto al 2023

• Cercapersone che esplodono: la seconda parte dell’eccellente ricostruzione di Carola Frediani

• La Apple si è trasferita dalla Cina al Vietnam, ed è alla disperata ricerca di professionisti per ogni settore

• Per i coreani, la prossima frontiera su cui investire è la cosiddetta silver economy, i beni e i servizi per gli anziani

• Nel Regno Unito si sta seriamente parlando di un patto per vietare l’uso del telefono ai minori di 14 anni

• Secondo il tribunale federale della California, lo store di Google dovrà aprirsi alla concorrenza

• Milano Digital Week 2024, il programma

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI

• Durante la Italian Tech Week, Mike Winkelmann (in arte Beeple) ha presentato The Tree of Knowledge la sua prima scultura generativa. Su Beeple raccontai qualcosa di curioso in questa clip per Digital World

• «L'amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella ha affermato di recente che i modelli linguistici di grandi dimensioni, che stanno alla radice del boom dell'AI generativa, stanno diventando “sempre più una commodity”. Per cui sta diventando difficile separare l'ultimo GPT di OpenAI da Claude di Anthropic o da Gemini di Google.
  Scrive un editorialista del Financial Times: “senza un modello di business funzionale, OpenAI è sulla buona strada di bruciare più di 5 miliardi di dollari di liquidità quest'anno, con poche prospettive di arginare il flusso nel breve termine”»
  [Guerre di rete]

• Il premio Nobel per la Fisica è stato assegnato a Geoff Hinton e John Hopfield, due pionieri dell'AI che hanno co-inventato le reti neurali [anche qui]

SOCIAL

• Quelli di Digitalic hanno scritto una guida pratica per impedire all’AI di usare i nostri contenuti sui social per “addestrarsi”

• USA, aumentano le azioni legali contro TikTok: danneggerebbe la salute mentale dei bambini

COSE NOTEVOLI

• Anche i gorilla, nel loro piccolo, si divertono

AMBIENTE

• La Cina è reticente a fornire informazioni accurate sui problemi climatici in Nepal

• La crisi dell’auto elettrica ha colpito il gruppo svedese Northvolt

• Ecco come vengono decisi i nomi degli uragani

• Entro il 2100, oltre 410 milioni di persone potrebbero essere a rischio per l’innalzamento del livello dei mari

SPIGOLATURE

• Questa notizia è collegata alla precedente: l’Everest continua a crescere di circa due millimetri all'anno

• Stringi stringi, anche l’aumento dell’aspettativa di vita ha i suoi limiti

GLI AMICI SE NE VANNO

• Sammy Basso, personaggio pubblico (con tutto il rispetto, non l’avrei messo nella rubrica, se non per segnalarvi questa bellissima intervista a One More Time)

• Johan Neeskens, protagonista di un calcio di altri tempi

SCIENZA

• Notizie di scienza della settimana, al 7 ottobre

• Se non avete seguito la cosa, vi rimando allo speciale de Le Scienze sui Nobel 2024

• Nel calcio maschile, ma anche in quello femminile, stanno aumentando i casi di infortunio al legamento crociato del ginocchio: la causa

• Melius abundare: alla fine si è scoperto che gli asteroidi che uccisero i dinosauri furono due

SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA

• Secondo voi, cosa potremmo usare per salvare la Terra da un asteroide? Una bomba nucleare, che domande

• Che poi, perché distruggere un asteroide, se te lo puoi mangiare? Più o meno…

A MODO MIO

Dopo il marito che abbandona la moglie a morte certa, vi propongo un’altra scena che mi ha lasciato l’amaro in bocca; questa volta da un telefilm (o serie televisiva, come si usa dire adesso).
Private Practice (2007 - 2013) è un medical drama nato dalla costola di Grey’s Anatomy (2005 - in corso), ma senza la capacità di mantenere a lungo l’attenzione del pubblico, nonostante i pattern narrativi siano pressoché identici. Uno dei motivi sta nella sua formula di base: sette dottori chiusi in quattro mura marroni, che a rotazione scherzano, amoreggiano, curano, sbagliano, urlano, piangono, litigano, fanno pace… claustrofobia assicurata, insomma. A questi, aggiungiamo storie collaterali che aprono e chiudono dentro quelle mura marroni, dialoghi di plastica, empatia dei personaggi pari a quella di un bradipo, fotografia da kodak instamatic anni ‘70, trame e sceneggiature che neanche il mio gatto, musiche in stile Beautiful del Prenestino.
Il 12esimo episodio della seconda stagione si distingue per un caso medico di rara cattiveria. Un tipo vedovo ha una malattia congenita che ha trasmesso anche ai due piccoli figli. La cosa cinica è che tra i due, la bambina morirà sicuramente entro breve, e non potrà trascorrere gli ultimi mesi di vita accanto al papà e al fratello, altrimenti moriranno sicuramente anche loro.
Ergo, il padre ha di fronte un bivio: o si preoccupa di stabilizzare la sua condizione e quella del figlioletto, per poi aiutarlo a crescere con una certa sicurezza e con un papà accanto; oppure lo lascia solo, magari in adozione, accompagnando invece la bambina al suo destino, per poi morire poco dopo anche lui.
Ora, io non so come definire una mente che si inventa una trama simile, ma anche in questo caso mi sono posto la domanda dell’altra volta: io, cosa avrei fatto?