Buon sabato,
nel 2023, sono stati registrati 6.952 reati a danno di minori in Italia. Di fatto, sono aumentati del 34% in 10 anni; addirittura, dell’89% dal 2006.
Secondo la Fondazione Terre des Hommes, a livello mondiale il quadro della violenza e degli abusi sui minori (soprattutto bambine) non migliora. Anzi.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Per il Generale Antonio Li Gobbi, capo del Reparto Operazioni del COI, è fallito il principale obiettivo di UNIFIL, ossia il rispetto della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite: “Di fatto è disattesa da tempo: le forze israeliane si erano ritirate al di là della Blue Line, dove non avrebbero dovuto esserci operazioni militari, invece Hezbollah non solo ha proseguito con il lancio di missili sul nord di Israele, ma lo ha anche intensificato dopo il 7 ottobre”.
“Il punto è che l’ONU non è strutturata politicamente, prima ancora che militarmente, per condurre in proprio operazioni di peace enforcing, ma solo di peace keeping. Pertanto, una missione ONU si può istituzionalmente basare solo sul consenso delle parti al suo operato e questo si fonda sulla fiducia. Se uno degli attori (in questo caso Israele) ritiene che quella Forza non garantisca più il rispetto delle condizioni concordate e che consenta invece alla controparte di acquisire vantaggi ritenuti illegittimi, è inevitabile aspettarsi sfiducia nell’operato della missione ONU.
Per questo, Israele ha chiesto a UNIFIL di arretrare di 5 km, per poter agire contro Hezbollah, che ha le sue postazioni proprio in quell’area. Non è perché, come qualcuno sostiene, non vuole che ci siano ‘testimoni scomodi’, ma semplicemente perché avere una forza frapposta impedisce le operazioni e, oltretutto, facilita Hezbollah che può contare sul fatto che l’avversario non lo colpisca per la prossimità con la missione”»
[Perché Israele ha colpito UNIFIL (ed era forse inevitabile che accadesse)]Chiamiamo col suo nome quella cosa orribile che abbiamo appena fatto noi “italiani, brava gente” in Albania: campo di concentramento
STORIE
Quindici giorni fa, le alpiniste Fay Manners e Michelle Dvorak erano rimaste bloccate sul monte Chaukhamba (Himalaya) per una frana che aveva spazzato via tutta la loro attrezzatura. Le due sono rimaste accampate per due notti su uno sperone, senza cibo né acqua, dormendo nello stesso sacco a pelo.
Alla fine, sono riuscite a salvarle
QUANTUNQUE DONNA
Fumettologica ha raccontato l’evoluzione della figura femminile nelle avventure dei supereroi
- ha concluso il suo viaggio tra le riviste femministe, affidando a la storia di Effe, la più celebre e diffusa rivista del femminismo italiano
«Che la maternità surrogata nel mondo viva un problema di sfruttamento è un fatto e un grande tema da affrontare.
Che la risposta su come trattare questo tema dal punto legale sia semplice come una legge, no»
[Cristina Da Rold]
MEDIA & MEDIA
L'archivio degli effetti sonori della BBC è online! Oltre 33.000 file, gratuiti e pronti per il download
Secondo i frastuonici Limp Bizkit, l’etichetta musicale Universal avrebbe privato un mucchietto di artisti dei ricavi che spettavano loro dalle principali piattaforme di streaming. E lo avrebbe fatto usando un apposito software sviluppato per nascondere ai musicisti le cifre dovute
Orribile auditu: il “mio” Corto Maltese diventerà una serie tv; io non la vedrò e non mi piacerà
Secondo l’AIE (Associazione Italiana Editori), l’editoria italiana dei primi sei mesi del 2024 ha rilevato una stagnazione del mercato trade (librerie, online e grande distribuzione) rispetto al 2023. Bene la narrativa, in calo i libri per ragazzi, la saggistica e i fumetti
WEB/INTERNET
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Un gruppo di ricercatori del MIT ha sviluppato Future You, un’AI che consente agli utenti di interagire con una simulazione del proprio io futuro
«A meno che non si verifichi un'innovazione straordinaria, cosa alquanto improbabile nell'arco di circa 10 anni, l'AI non avrà un grande impatto sulle attività che comportano una componente fisica importante, perché non verrà integrata con i robot.
Si tratta quindi di attività di sola elaborazione delle informazioni che si possono svolgere in ufficio e davanti a un computer. E non si tratta di una frazione enorme dei compiti che il processo di produzione comporta»
(l’“Alieno Gentile”) ha tradotto e trascritto un’intervista su AI (e molto altro) realizzata da The Economics Shows a Daron Acemoğlu, fresco vincitore del premio Nobel per l’Economia: cliccate qui, leggetela e conservatela
SOCIAL
Le app di messaggistica più usate dagli italiani 2023/2024, secondo Vincenzo Cosenza
X (Twitter) cambia il modo di riconoscere i pagamenti ai creator: il nuovo metodo si baserà sull’engagement - e solo quello generato tra gli account abbonati a Premium. Un cambiamento che potrà avere effetti, al ribasso, sulla qualità dei contenuti condivisi [Franz Russo]
Threads (la risposta di Zuckerberg a X-Twitter) continua la sua evoluzione, non senza intoppi. Scopriamo di più sul suo algoritmo grazie a Emily Dalton Smith di Meta [Franz Russo, sempre lui]
COSE NOTEVOLI
In linea di massima, a writer e pseudoartisti romperei le braccine: in questo caso, farei un’eccezione
AMBIENTE
Uragani e dintorni: il link di InfoData, ricco di dati e curiosità
Concerti dal vivo e rispetto dell’ambiente: l’esempio dei Massive Attack
Il mercato di vesciche natatorie di pesce come alimento nodale per chissà quale sciocchezza pseudo spirituale, sta creando non pochi problemi alla fauna cinese
Un nuovo studio ha sottolineato che in 50 anni le popolazioni di animali selvatici a livello mondiale sono crollate in media del 73%
Negli ultimi dieci anni abbiamo perso quasi 2,2 MILIONI di chilometri quadrati di ghiaccio marino artico
SPIGOLATURE
Tempestività dell’assistenza sanitaria territoriale in Italia: le regioni più in difficoltà
ISTAT, come è cambiata la povertà in Italia, in sei grafici di Pagella Politica
Con l'attuale tasso di natalità e immigrazione zero, l'Unione Europea perderebbe più di un terzo della sua popolazione entro la fine del secolo.
Alcuni governi che chiedono una politica più dura di espulsione degli immigrati in realtà hanno pochi immigrati [L'UE ha un problema migratorio, ma non è quello che vi raccontano, David Carretta]
L’attacco terrorista del 7 ottobre 2023 contro lo Stato d’Israele era solo l’inizio del "grande progetto" ideato da Yahya Sinwar (sembra appoggiato dall’Iran)
Nel silenzio generale degli occidentali armati di smartphone e kefiah, i talebani hanno aggiunto un’altra follia iconoclasta al loro puzzle di regole incivili
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 14 ottobre 2024
Secondo i ricercatori di REMspace, due persone avrebbero comunicato tra loro mentre dormivano… nei loro sogni, insomma. Non dite a mia moglie che sogno spesso di essere circondato dagli zombi
Nascosti nella crosta terrestre, all’interno di una frattura sigillata nella roccia studiata da alcuni scienziati giapponesi, alcuni antichissimi microbi hanno vissuto in isolamento per due miliardi di anni
Avevo otto anni quando lessi il saggio appena uscito sulla scoperta di Lucy: sono passati 50 anni, ormai
Appassionati di (app) meteo, questo è l’articolo che fa per voi
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Super Heavy (1), il razzo che spinge Starship in orbita, è partito ed è anche… tornato a una velocità d’impatto pazzesca, abbracciato da due pinzettone grosse così
Super Heavy (2): immancabile, lo spiegone accurato di GeoPop
Restando in tema, il 14 ottobre scorso è iniziata l’avventura di Europa Clipper, la più grande astronave mai costruita dalla NASA, per una missione diretta verso una delle lune più affascinanti di Giove
A MODO MIO
Quindici giorni fa, il discorso dell’appena insediato Ministro Alessandro Giuli (qui il video - qui la trascrizione) ha generato meme e battute molto divertenti, ma ha anche prestato il fianco ad almeno due considerazioni.
La prima, piccina ma necessaria: fosse stato “uno dei nostri” a esporlo, avremmo gridato al ritorno della profondità in un Ministero così importante, soprattutto per il nostro Paese, così denso di testimonianze culturali di ogni tempo.
La seconda, meno piccina ma altrettanto necessaria: a che punto siamo arrivati se un discorso complesso sia diventato motivo di diffusa ilarità, anziché di plauso per il ritorno alla profondità (sebbene esposta in modo timido, rancoroso e apparentemente non testato)?
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Forse perché l’uomo di cultura non sa comunicare? Oppure non vuole saper comunicare? E quindi, forse anche grazie al social-ismo, sarà sempre più improbabile trovare un uditorio paziente/accogliente?
Trentacinque anni fa, entrai in polemica col Professor Guido Aristarco, proprio perché trovavo la sua invidiabile eloquenza troppo complessa e incoerente col suo dichiarato intento di voler arrivare al popolo. Lui rispose, sintetizzo malamente, che è il popolo che si deve elevare e non l’uomo di cultura abbassare. Che, in parte, è anche giusto; altrimenti, si rasenta la banalità.
È un problema antico come è antica l’essenza della sinistra, che di fatto ha generato almeno un equivoco: quel parlo male per darmi un tono, che Nanni Moretti aveva stranamente ben sintetizzato in una scena ormai icastica. E questo darmi un tono, sempre sintetizzando malamente, ha allontanato la gggente dalla cultura, perché è facile per le persone semplici confondere la cultura con chi la racconta o la rappresenta - generando, peraltro, quella facile dialettica di destra che osteggia e fa osteggiare il colto perché il suo stesso status umilia la gggente.
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Oppure sarà sempre così, perché alla gggente interessa poco la cultura.
Quando si dice che le “televisioni di Berlusconi” hanno reso stupidi gli italiani, ci si dimentica di aggiungere che evidentemente era fallito il “nostro” modo di avvicinare le persone alla profondità.
La famiglia Angela ci ha insegnato che si può avvicinare la gggente alle cose belle, presentandole con leggerezza e semplicità; ma è stata un’eccezione, visto che negli uomini di cultura prevaleva il modus vivendi di Aristarco.
Adesso, poi, il social-ismo e l’engagement comportano la sussistenza di bolle artefatte che ci fanno credere di essere all’altezza delle nostre aspettative. E appena arriva un corpo estraneo, come il discorso di Giuli, lo allontaniamo o lo banalizziamo con la derisione.
E paradossalmente, anche le persone di cultura, alimentandosi sempre più solo di sé stesse, perdendo di vista ogni possibile confronto, si stanno sempre più allontanando dalla gggente, perché non dà più senso alla loro preparazione (mediocre, peraltro, rispetto a quelle dei grandi del passato, da Pasolini in su).
Se devi comunicare il bello devi sacrificare il tuo ego; e in questo social-ismo così gratificante, non solo non conviene ma fa paura.
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È un discorso che meriterebbe più argomentazioni, è evidente.
In tutto questo, lungi da me “difendere” Giuli (per quanto trovi patetico presentare il mio curriculum politico per dare valore alle mie parole): alla fine, tra tutti i commenti che ho trovato sensati, spiccano quelli di Daniele Capra (qui) e di Stefano Monti (qui)