Digesting Net n° 39 🧭

numero 39/2024 (anno 10 / n° 400)

Buon sabato,
festeggiamo 400 numeri di Digesting Net, una rassegna che collaziona il mio personalissimo meglio della settimana, da almeno 40 siti italiani, 30 anglofoni, da 20 newsletter e da un centinaio di account social; si alimenta, cioè, del lavoro altrui, di quelle professionalità che ritengo affidabili e/o competenti (il che non significa che sia sempre d’accordo con le loro opinioni). Per questo non è a pagamento.
Una notazione curiosa: nonostante sia piccola e artigianale, spesso questa rassegna segnala informazioni e notizie che i “media tradizionali” pubblicano dopo giorni, addirittura settimane.
E non è merito mio; semmai, dimostra ancora una volta quanto internet sia diventato più veloce della realtà.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)

OPINIONI

STORIE

• Nella sua prima vita, Abdeljalil Makhloufi studiava calligrafia e realizzava graffiti sui muri. Nella seconda, dopo lo schianto in auto che lo ha reso tetraplegico, sviluppa protesi personalizzate stampate in 3D per permettere ai pazienti dell’Unità Spinale del Niguarda di impugnare penne e pennelli

QUANTUNQUE DONNA

• «Intorno a me, con poche eccezioni, gli uomini sono inerti. Non si interrogano, non si guardano dentro, non voltano la torcia verso gli angoli bui dove alligna lo stesso perverso desiderio di affermare la propria identità regnando sul corpo e sulla vita di un’altra. Si auto-assolvono. Io cosa c’entro. Io mai. Io non. Come se il fatto di non agire la violenza ti facesse in automatico guadagnare punti-umanità, come se non fosse il minimo indispensabile»
  [Filippo Turetta, Gisèle Pélicot e i grandi rimossi collettivi - dalla newsletter di

  Giulia Blasi
  ]

• Il governo non ha ancora pubblicato la relazione annuale sull’aborto [Fanpage]

MEDIA & MEDIA

• Vi presento la Libreria del Futuro, dove i volumi potranno essere consultati solo dal 2114: il servizio di Artribune

• Il Washington Post sta pagando caro il suo NON endorsement per Kamala Harris: grandi firme che si dimettono e abbonamenti disdetti (oltre 200.000!)

• Il mancato endorsement del Washington Post porta con sé anche la perdita d’autorevolezza del giornalismo americano, almeno secondo Il Mulino

• Buon compleanno, Lupo Alberto

WEB/INTERNET

• In Cina, il business dei data center sta assumendo proporzioni bibliche [dalla newsletter di

  Simone Pieranni
  ]

• Apple offrirà una ricompensa a chi riuscirà ad hackerare il nuovo servizio di iCloud, in arrivo la prossima settimana

• La Russia ha multato Google: forse la cifra è leggermente esagerata

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI

• L’irritante e capillare ascesa dell’estrema destra coinvolge anche la tecnologia: c’è chi usa l’AI generativa per rielaborare contenuti con Hitler come protagonista. Il racconto di Complotti! [la newsletter di

  Leonardo Bianchi
  ]

• Regno Unito, il governo vorrebbe permettere alle aziende AI di esercitarsi su opere protette da copyright, e senza dover pagare. Giustamente, gli artisti si sono alterati

• OpenAI punta a realizzare chip AI proprietario già nel 2026

• Jerry Kaplan sull'AI generativa: “Non preoccupiamoci di cosa farà a noi, ma guardiamo a quel che farà per noi” [Wired]

SOCIAL

• I social hanno stravolto la realtà su Ronaldinho al Milan: l’attenta analisi di Ultimo Uomo (che poi vale per qualsiasi argomento o personaggio)

• Grazie al Digital Services Act, possiamo sapere come sta andando X (Twitter) in Europa: dimezzamento dei moderatori, utenti in calo e aumento delle segnalazioni di post illeciti

COSE NOTEVOLI

• Giorni fa, mi sono imbattuto nel Ratufa Indica, lo scoiattolo gigante dell’India: ha una livrea dai colori incredibili, distribuiti in maniera quasi regolare.
  E allora mi sono venuti in mente: il Diamante di Gould (che ho avuto la fortuna di allevare quando ancora non era vietato), l’Anatra Mandarina, la Lucertola dal collare, la Ghiandaia Marina Pettolilla, la Cimice Picasso, l’Okopipi

AMBIENTE

• Nonostante la giusta fama di paese gentile e sensibile, l’Irlanda ha qualche problema a rispettare gli uccelli selvatici, con conseguenze anche drammatiche

• 212 tornado, 1.023 nubifragi, 664 grandinate con chicchi di grandi dimensioni: sono stati 1.899 gli eventi climatici estremi avvenuti in Italia dall’inizio 2024 a metà settembre. Il report dell’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche

• Anche le Filippine sono minacciate dal cambiamento climatico: il servizio di Mappe [la newsletter di

  Andrea Codega
  ]

• Dal 2018 a oggi, le precipitazioni estreme sono cresciute del 400%

SPIGOLATURE

• Espresso con un valore compreso tra zero e dieci, l’Inform Risk Index è utilizzato dall’Unione Europea per misurare il rischio che una nazione venga investita da una crisi umanitaria [la spiegazione di InfoData]

• Quelli del CICAP hanno approfondito a modo loro la Sindone

GLI AMICI SE NE VANNO

• Teri Garr, attrice (indimenticabile Inga)

• Paul Morrissey, regista (per avere un’idea del suo stile, cliccate qui)

SCIENZA

• Notizie di scienza della settimana, al 28 ottobre 2024

• Sembra siano stati ritrovati i resti del protagonista de “La saga di Sverris”, fino a ieri ritenuta solo un’opera di fantasia

SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA

• La Cina sta rincorrendo Starlink con una serie di progetti per rilasciare migliaia di satelliti nell’atmosfera [dalla newsletter di

  Simone Pieranni
  ]

• Per la prima volta, è stata individuata una forma complessa di carbonio al di fuori del nostro Sistema Solare in quel di un'enorme gelida nube di gas. Si sta avverando la premessa di Prometheus…

A MODO MIO

In questi giorni, sono usciti quasi in parallelo il film Megalopolis (2024), di Francis Ford Coppola, e “Gibbet Hill” (1890), uno scritto inedito di Bram Stoker, l’autore del romanzo “Dracula” (1897), il capolavoro che proprio Coppola tradusse in film nel 1992 (con effetti speciali fatti con le mano, senza CGI o espedienti quasi-tecnologici).
Chi mi segue da tempo, ricorderà che sulle origini del vampiro moderno mi sono soffermato più volte parlando del vulcano Tambora (1815), i cui effetti della devastante eruzione sconvolsero quasi tutta la Terra, con morti, carestie, emigrazioni coatte.
Come ho già raccontato, l’Umanità reagì a quei mesi dolorosi con invenzioni scientifiche che in alcuni casi addirittura modificarono radicalmente il nostro approccio verso la modernità e il progresso. Ma il materiale vulcanico che ingolfò l’atmosfera terrestre portò con sé anche una rivoluzione letteraria che inizierà una decina di mesi dopo quel disastro, nel 1816, l’“anno senza estate”.
Siamo in Svizzera: alcuni amici riuniti in una villa sul Lago di Ginevra per trascorrere l’estate, sono costretti dal gelo e dalle piogge incessanti a trascorrere le giornate chiusi in casa. Mancando Netflix e gli smartphone, decidono di cimentarsi in una gara di scrittura in cui ognuno dovrà scrivere qualcosa dal sapore gotico. Arbitro, lo straordinario intellettuale inglese, George Gordon Lord Byron.
Per farla breve, il suo medico e assistente, John Polidori, riprende in mano il “Fragment of a Novel” dello stesso Byron, e lo rimaneggia a proprio gusto: il titolo sarà “Il vampiro”, e verrà dato alle stampe nel 1819.
Dopo averlo letto settant’anni dopo, lo scrittore Bram Stoker ricompone quell’oscura figura dentro quella realmente esistita del terribile Vlad III, e scrive “Dracula”; un romanzo che ebbe tanta fortuna e tante traduzioni cinematografiche, tra cui quella di Murnau (1922), di Herzog (1979, che qui potete vedere gratis) e quella, appunto, di Coppola.
Ma perché riprendo in mano questa vicenda che ho già raccontato in maniera decisamente più vasta e articolata?
Perché in libreria sono ancora disponibili tre saggi che approfondiscono alcuni dei temi che volteggiano intorno a quanto scritto:
- “Il vampiro e la melanconia” (2018), un meraviglioso lavoro di Vito Teti che affronta la figura del signore delle tenebre in tutte le possibili sfaccettature
- “Demoni, venti e draghi” (2021), su come un altro disastro naturale, la Peste Nera, sconvolse l’intero Pianeta dal 1300 in poi, cambiandone radicalmente Storia e culture
- “1177 a.C. - Il collasso della civiltà” (2014-2024, in una nuova edizione aggiornata), su quando, invece, è la stessa Umanità - in questo caso, i misteriosi "Popoli del mare" - a riscrivere radicalmente il flusso della Storia