Digesting Net n° 40 🧭

numero 40/2024 (anno 10 / n° 401)

Buon sabato da uno dei più bei momenti di The Newsroom:
«Sai perché alla gente non piacciono i liberali? Perché perdono.
Se i liberali sono così fottutamente intelligenti, come mai perdono sempre! […]
E perché diciamo ai nostri studenti che l'America è così fantastica e stellare, che siamo gli unici al mondo ad essere liberi? Il Canada è libero, il Giappone è libero, il Regno Unito, la Francia, l'Italia, la Germania, la Spagna, l'Australia, il Belgio sono liberi. Su 207 stati sovrani nel mondo, circa 180 di loro sono liberi […]
Non c’è nessuna prova a sostegno dell’affermazione che gli Stati Uniti siano il Migliore Paese del Mondo. Siamo settimi in alfabetizzazione. 27simi in matematica. 22simi in scienze. 49simi nell’aspettativa di vita. 178esimi in mortalità infantile. Terzi nel reddito familiare medio. Al numero quattro nella forza lavoro. Al numero quattro nelle esportazioni.
Siamo al primo posto al mondo solo in tre categorie: numero di cittadini incarcerati pro capite, numero di adulti che credono che gli angeli siano reali, spese per la difesa (dove spendiamo più dei più vicini ventisei Paesi messi insieme; venticinque dei quali sono alleati).
Ora, niente di questo è colpa di una studentessa di college di vent’anni; nondimeno, è senza dubbio un membro della peggiore-punto-generazione-punto-di sempre. Punto.
Perciò, quando chiede cosa ci renda il Migliore Paese del Mondo, non so di che cazzo stia parlando […]
Di sicuro, lo eravamo. Ci siamo schierati per ciò che era giusto! Abbiamo combattuto per ragioni morali, abbiamo approvato e abrogato leggi per ragioni morali. Abbiamo fatto guerre contro la povertà, non contro i poveri. Ci siamo sacrificati, ci siamo presi cura dei nostri vicini, abbiamo messo i soldi dove avevamo la bocca e non ci siamo mai battuti il ​​petto. Abbiamo costruito grandi cose, fatto incredibili progressi tecnologici, esplorato l'Universo, curato malattie e coltivato i più grandi artisti del mondo e la più grande economia del mondo. Abbiamo puntato alle stelle e ci siamo comportati come uomini. Aspiravamo all'intelligenza; non la sminuivamo; non ci faceva sentire inferiori. Non ci siamo identificati in base a chi abbiamo votato alle ultime elezioni, e non ci siamo spaventati così facilmente.
E siamo stati in grado di essere tutte queste cose e di fare tutte queste cose, perché eravamo informati. Da grandi uomini, uomini che erano venerati. Il primo passo per risolvere qualsiasi problema è riconoscere che ce n'è uno: l'America non è più il Migliore Paese del Mondo»
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)

OPINIONI

• «Le traduzioni automatiche stanno diventando sempre più affidabili e sempre più veloci: per quanto tempo ancora ci servirà imparare una lingua straniera per comunicare con un altro essere umano?
  E quanto i sistemi automatici alimentati dall’AI saranno in grado di garantire traduzioni adeguate ai contesti culturali e alle sensibilità sociali più disparate? Quali saranno gli standard qualitativi di queste traduzioni, e chi si assicurerà di verificarli e di prevenirne i bias?»
  [Valerio Bassan]

STORIE

• ARK è associazione di volontari che soccorre animali in difficoltà nella zona di Kharkiv, in Ucraina. Sembra un’iniziativa fuori luogo, che potrebbe emozionare giusto un “gattaro ztl” come il sottoscritto; eppure, è anche con queste inutili prove di umanità che si costruisce la pace

QUANTUNQUE DONNA

• La studentessa iraniana Ahoo Daryaei è una donna coraggiosa

• Inghilterra e Galles hanno istituito zone di accesso sicuro intorno alle cliniche in cui si può abortire, per proteggere le donne da qualsiasi ingerenza esterna. Un esempio di civiltà, insomma

• Anche nei salari il traguardo della parità di genere è lontano, secondo OpenPolis

• Come sono andati negli Stati Uniti i referendum sull’aborto

• Come potete vedere, torno spesso sulla storia di Gisèle Pelicot: questa volta, mi affido alla lucidità di

  Anna Menale
  , perché ha scritto un post molto interessante

• Il Centre Pompidou di Parigi e AWARE (Archives of Women Artists Research & Exhibitions) hanno siglato una partnership per una più equa rappresentazione nella Storia dell’Arte nelle istituzioni pubbliche e private

MEDIA & MEDIA

• Vi presento Lost Media Wiki, una comunità di appassionati alla ricerca di canzoni, episodi di serie tv, pubblicità e videogiochi apparentemente scomparsi

• Negli ultimi due anni sono stati uccisi 160 giornalisti: il rapporto UNESCO commentato da PrimaOnline

WEB/INTERNET

• Anche i videogiochi, nel loro piccolo, vanno restaurati

• Gemini entra in Google Maps; ed è una grande novità

• Numerose aziende hanno cominciato a progettare processori sempre più grandi, così da aumentare il numero di transistor (e di core) che contengono, senza doverli rimpicciolire [Cesare Alemanni]

• Mentre si parla sempre meno dell’inchiesta della DDA su una serie di furti dalle più importanti banche dati italiane, dalla newsletter di

  Carola Frediani
  vi suggerisco l’analisi sulla protezione delle banche dati strategiche

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI

• La recente scoperta di un immenso insediamento Maya dentro l’intrico della foresta messicana è stata possibile solo grazie alla tecnologia di telerilevamento LIDAR, efficiente quanto costosa

• Il progettista di chip dietro i processori degli iCosi e di quasi tutti gli altri smartphone, si chiama ARM: ha intenzione di espandersi, facendo sicura concorrenza a NVIDIA. La questione è complessa e riguarda anche il pianeta AI, come spiega

  Andrea
  nella sua newsletter

• Da

  Vincenzo Cosenza
  : il CEO di Alphabet ha dichiarato che più del 25% del nuovo codice scritto da Google è generato dall’AI e poi rivisto dagli ingegneri programmatori

• Il direttore di un’emittente radiofonica polacca ha deciso di mandare in onda programmi condotti da giornalisti creati con l’AI

SOCIAL

• I social si mangeranno (definitivamente) l'industria dell'intrattenimento? Un’ipotesi molto interessante [dalla newsletter di

  Lelio Simi
  ]

• L’Australia vorrebbe vietare l’accesso ai social ai minori di 16 anni

• Sempre da Lelio Simi, sappiamo che Netflix ha lanciato la nuova funzionalità “Moments”: permette di salvare e condividere sui social immagini e spezzoni di film e serie tv

COSE NOTEVOLI

• Nuvola iridescente sopra i cieli del Vietnam… chissà cosa provavano i primitivi quando vedevano queste meraviglie

AMBIENTE

• Quanto investiamo per tutelare la biodiversità? La risposta è su InfoData

• Quest'anno il buco dell'ozono si è leggermente ridotto a… 20 milioni di chilometri quadrati di diametro; solo tre volte la superficie degli Stati Uniti

• Secondo l’ultimo report di Copernicus, il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato

SPIGOLATURE

• Il mio amico ideale è il calabrone orientale: può passare una settimana intera bevendo una soluzione alcolica all'80 percento… senza alcun effetto negativo

• Com’era la computer graphic nel 1968? Il racconto di Paolo Attivissimo

• Invecchiando, anche gli animali diventano scontrosi, quasi come il mio vicino di casa

GLI AMICI SE NE VANNO

• Greg Hildebrandt, disegnatore (lo conoscete per questo motivo)

• Quincy Jones, genio (sicuramente, lo conoscete per aver prodotto questo Partenone della musica; ma ricordiamo anche questo - questo - questo - questo…)

• Kazuo Umezz, fumettista

• Renato Serio, musicista

• Murray McCory, “lo zaino”

SCIENZA

• Notizie di scienza della settimana, al 4 novembre 2024

• Un gruppo di ricercatori dell’Università di Chicago ha decodificato una mutazione chiave comune a molte forme tumorali

• Trovato un fossile di girino che risale a 161 milioni di anni fa… mamma rana lo sta aspettando all’ufficio informazioni

SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA

• Scoperto un piccolo buco nero supermassiccio che sembra consumare materia a una velocità oltre quaranta volte superiore al limite teorico

• Per la prima volta, gli astronomi hanno mappato la struttura filamentosa in 3D di un residuo di supernova a forma di dente di leone: i detriti dell'esplosione stanno ancora accelerando verso l'esterno, a più di 1.000 chilometri al secondo (2 milioni di mph) quasi un millennio dopo che la stella al centro di tutto era esplosa

A MODO MIO

Berlino, 1987: durante un concerto davanti al Reichstag, David Bowie canta questa versione tiratissima di “Heroes”. Dall’altra parte del Muro, anche i tedeschi dell’Est si godono quelle note così potenti, evocative, dal peso emotivo voluto, cercato, sottolineato dal grande cantante. Erano anni sospesi, senza speranza, senza sorrisi, senza futuro.
Due anni dopo, la Storia volta pagina, e il violoncellista Mstislav Rostropovič festeggia il crollo di quei mattoni improvvisando un concerto intimo e nel contempo universale. L’Europa sorride, il Mondo è diventato pieno di luce, c’è speranza anche per gli ultimi, per il prossimo, per liberare ogni pensiero, ogni diritto, ogni libertà.
Ormai, sono passati 35 anni da quel dolcissimo 9 novembre 1989. Cosa è rimasto di quei giorni così ariosi e pieni di prospettive? Come mai siamo tornati così indietro, rendendo vane le morti di milioni di persone che avevano combattuto per la Democrazia e per la Libertà? Perché abbiamo tradito la loro fiducia nel nostro futuro? Dove abbiamo sbagliato?