Digesting Net n° 41 🧭
numero 41/2021 (anno 7/ n° 264)
Buona domenica,
il 24 maggio del 2020, durante una celebre trasmissione pomeridiana, un noto cantante di successo affermò: «l'uomo ha distrutto i dinosauri, figuriamoci se non distrugge questo piccolo verme, microbo, che si chiama coronavirus».
Un caso isolato? Tutt’altro: secondo l’ISTAT, un europeo su tre pensa che l’uomo abbia convissuto con i dinosauri.
In questa singolare classifica, siamo tra i primi a credere che i nostri avi lanciavano palline di pane agli pterodattili del vicino di casa.
Che poi sia ancora analfabeta solo il 4,6% degli italiani con più di 9 anni, mi sembra un dato addirittura confortante.
Statemi bene,
Alessandro Loppi
OPINIONI (questa volta corpose assai)
«Il mondo ludico virtuale di Zuckerberg gli serve per sfuggire alla distruzione che ha diffuso in quello reale. Facebook ha giocato un ruolo importante nel fomentare la pulizia etnica in Birmania, nell’incitare linciaggi in India e in Sri Lanka, nell’amplificare il nazionalismo bianco negli Stati Uniti, e nel fornire al movimento antivaccino un enorme megafono durante una pandemia globale.
Piuttosto che affrontare questa devastazione, Zuckerberg vuole attirare la nostra attenzione su un pianeta di finzione dove lui è amico dei rapper e noi possiamo guardare le stories di Instagram su un vascello pirata»
[Sam Wolfson, “Zuckerberg e Bezos fuggono dalla Terra dopo averla rovinata”, The Guardian / Internazionale]«Per le imprese i motivi di lucro per interessarsi al metaverso non mancano, e questo spiega il fragore mediatico dell’annuncio di Mark Zuckerberg. Rispetto ai tentativi passati, come Second Life, è cambiata però un’idea fondamentale: il metaverso oggi viene proposto come un’esperienza fluida e continua, che ingloba tutto e non ha barriere.
In Second Life bisognava entrare e quello che si creava restava lì, sui computer di una specifica azienda; nel metaverso prossimo venturo, invece, gli avatar, gli oggetti e gli indumenti creati saranno esportabili e usabili ovunque, grazie a standard aperti.
Nel frattempo resta senza risposta una domanda, che è la stessa che mise in crisi Second Life: esattamente a cosa serve il Metaverso?»
[Paolo Attivissimo, “Febbre da Metaverso”]
STORIE
Come sapete, subito dopo aver aperto il tour dei Rolling Stones, i Maneskosi sono stati accusati dai Cugini di campagna di aver copiato il loro abbigliamento. La cosa divertente non è tanto la denuncia in sé, ma i commenti al loro post.
Se poi avete ancora tempo, ecco i suddetti Cugini alle prese proprio con “Zitti e buoni”, sempre dei Maneskosi (una canzone che continua a ricordarmi questa)
MEDIA
Dopo i casi di Dylan, Young e Springsteen, anche il trust degli eredi di David Bowie sta trattando la vendita del suo inestimabile catalogo musicale… per 200 milioni di dollari
Seppur diluita e prudente, nei film di Bollywood è percepibile una sorta di cultura liberal: indù, musulmani e indiani - di ogni genere e casta - vanno d’accordo tra loro; si parla spesso di ingiustizie sociali; personaggi e interpreti credono nei valori liberali. Indovinate? Al governo indiano non sta bene
Una recente ricerca di Sensemakers ha mappato i nuovi comportamenti di fruizione dei video online
WEB/INTERNET
Quelli de ilPost hanno ricostruito la storia della prima foto usata per perfezionare le immagini digitali
Prendete maschera, pinne, bombole e boccaglio: ecco la mappa interattiva delle reti sottomarine che “trasportano” internet
Insieme alla legge sulla privacy, la Cina ha introdotto o introdurrà altre norme su dati, la loro sicurezza, algoritmi, passaggi transfrontalieri
Anche se di questi tempi viaggiare è diventata un’impresa, è meglio essere aggiornati sul roaming
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Se oggi abbiamo lo SPID, lo dobbiamo soprattutto a Stefano Quintarelli: informatico e imprenditore, qui ha raccontato i suoi otto anni dentro la “cosa pubblica” al servizio dell’innovazione tecnologica
Se volete già popolare il metaverso con un vostro avatar, NVIDIA ci sta lavorando sopra (se avete fretta, questo video dà un’idea dell’intero progetto)
SOCIAL
Su YouTube spariranno i dislike
COSE NOTEVOLI
Ecco com’era incasinata l’Europa geopolitica nell’anno 1444
AMBIENTE
In Israele hanno “stampato” una bella fetta di carne, usando solo cellule bovine: nessuna mucca uccisa, nessun danno per l’ambiente
La Commissione Europea ha lanciato un nuovo sito web dedicato alla povertà energetica (intrinsecamente legata alle questioni ambientali, più di quanto si creda)
SPIGOLATURE
Pro e contro una casa costruita con una stampante 3D
Nel Regno Unito si sta studiando un piano per salvare le iconiche cabine telefoniche rosse
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 7 novembre 2021
A quasi due anni dall'inizio della pandemia, c'è ancora chi sostiene l’inesistenza della malattia, l’inutilità o la pericolosità delle vaccinazioni o del ricorso ai farmaci, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Amazon lancerà una serie di satelliti nello Spazio per creare una rete e portare internet nelle aree più disagiate del pianeta. Ma non vi bastava lo StarLink di Musk?
Per restare in tema, qui si parla di uno sparasatelliti centrifugo
A MODO MIO
Tra i film che hanno caratterizzato la mia adolescenza, ricordo nitidamente “Anni verdi” (1946, di Victor Saville, tratto dal capolavoro di Cronin - lo stesso autore del romanzo da cui verrà tratto “La cittadella”) e “Il ragazzo da capelli verdi” (1948, di Joseph Losey).
Non ho sbagliato gli anni di uscita: io sono del 1966, ma anche la RAI della mia generazione aveva il coraggio di proporre pellicole simili.
A parte il colore nel titolo, questi due film avevano in comune anche la presenza di un attore, allora giovanissimo, che potrà poi vantare una lunghissima carriera cinematografica, televisiva e teatrale di tutto rispetto.
Sto parlando di Dean Stockwell: lo scorso 7 novembre, ha concluso il suo viaggio nel tempo