Digesting Net n° 41 🧭

numero 41/2024 (anno 10 / n° 402)

Buon sabato,
come suggeriscono i nostri trascorsi scolastici, un numero primo è un numero intero che può essere diviso solo per 1 e per sé stesso.
Ebbene, due settimane fa, tale Luke Durant ne ha elaborato uno di 41.024.320 cifre, il più lungo che si conosca.
A cosa serve tutto questo? Concretamente, a niente; umanamente, rappresenta il vero significato della nostra esistenza.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)

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OPINIONI

• «Il giornalismo italiano da tempo ha smesso di occuparsi di notizie. Il suo modello economico non sono più le informazioni: sono i sentimenti. Quello che vende, o che cerca di vendere, non sono fatti e opinioni sul mondo, ma emozioni. Più le emozioni sono basse più sono considerate appetibili.
  Il giornalismo italiano pensa che i suoi lettori siano una massa di idioti e non è detto che non abbia ragione. Il suo business utilizza la notizia come una scusa per solleticare i sentimenti più potenti fra quelli disponibili nelle persone più fragili. La notizia è una scusa. Ogni omicidio viene raccontato nei suoi particolari più macabri, ogni violenza carnale viene indagata nei suoi più morbosi particolari, ogni illazione, pettegolezzo, insinuazione che risponda a simili criteri viene utilizzata senza scrupoli, per poi essere tranquillamente contraddetta se per caso – come accade molto spesso – i fatti raccontassero altro»
  [Massimo Mantellini]

STORIE

• È morto Baltazar Ushca, l’ultimo mercante di ghiaccio del Chimborazo: per decenni, aveva scalato la montagna più alta dell'Ecuador per fare un mestiere faticoso e obsoleto, diventando una celebrità locale [da ilPost]

QUANTUNQUE DONNA

• Ad oggi, nel Bengala Occidentale risultano scomparse almeno 50.000 ragazze. Più in generale, in tutta l’area si registra un’imponente tratta delle schiave, soprattutto per motivi sessuali: leggere questo articolo fa veramente male

• Il Guardian ha raccolto numerose denunce di molestie sessuali ai danni di ragazze e donne che stavano percorrendo il Cammino di Santiago

• «Egregio Direttore, sono la mamma di una ragazza che più di tre anni fa si è dichiarata trans…»: su Avvenire si discute civilmente

• Onestamente, non ne avevo mai sentito parlare: The Vision spiega cosa è il 4B Movement - dal coreano: bisekseu (no rapporti sessuali con gli uomini), bihon (no matrimonio), biyeonae (no dating) e bichulsan (no figli)

MEDIA & MEDIA

• Le canzoni e i discorsi di culture diverse diverse tra loro, sia cronologicamente che geograficamente, suggeriscono che la musica avrebbe sviluppato caratteristiche simili in tutto il mondo

• India, il mercato del gaming potrebbe superare Bollywood entro il 2029

• Secondo l'UNESCO, circa il 40% delle lingue nel Mondo è a rischio di estinzione

• Interessi privati: il critico del Manifesto Luigi Onori ha scritto questa bellissima recensione del mio libro su/con Enzo Pietropaoli (compratelo! Il libro, non Enzo)

WEB/INTERNET

• Lo raccontai su Digital World qui (nel 2016) e qui (nel 2018), ma vedo che il problema persiste ancora. Quelli di Le Monde hanno scoperto che le guardie del corpo dei capi di stato postano regolarmente su Strava le proprie attività fitness, rivelando così le proprie identità, le proprie abitazioni, le proprie vacanze, e ovviamente anche dove si trovano o si troveranno i leader che devono proteggere

• La vittoria di Trump ha fatto impennare il prezzo dei bitcoin. Gli investitori sono convinti che il nuovo presidente agevolerà il trading di criptovalute

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI

• Se si ha fantasia, è facile rubare dati con l’AI, almeno secondo Paolo Attivissimo

• La prossima evoluzione di ChatGPT e simili saranno gli agenti autonomi, software capaci di compiere attività al nostro posto, non semplicemente rispondere ai nostri quesiti [dalla newsletter di

  Vincenzo Cosenza
  ]

• Venduta all’asta la prima opera d’arte creata dall’AI: l’articolo/commento di ArtTribune

• Il futuro dell’AI con l’arrivo di Trump (e Musk), in una dettagliata spiegazione [dalla newsletter di

  Andrea
  ]

SOCIAL

• Le Monde ha raccolto e studiato i messaggi postati da Musk, spiegando come X (Twitter) sia stata una macchina di propaganda al servizio di Trump

• Visto che è diventato una schifezza, volete scappare da X (Twitter)? Le istruzioni di Franz Russo

• Multa dall’Antitrust Europeo a Meta, la mamma di Facebook e Instagram

• The Guardian Has Left the X: il comunicato

COSE NOTEVOLI

• L'anidride carbonica (CO2) emessa nell'atmosfera terrestre, in un video di disarmante bellezza

• La protesta dei parlamentari maori: meravigliosa

AMBIENTE

• È in corso il COP29, la 29esima Conferenza delle Parti sul clima, che Wired sta seguendo sul posto, in Azerbaigian

• Restando in tema, ecco i paesi europei che dipendono di più dalle importazioni di energia, secondo OpenPolis

• Fusione nucleare: sul piano della ricerca, l'Italia si fa notare; ma non certo come l’ha raccontata recentemente il nostro presidento

• Auto elettriche, nel 2026 il prezzo delle batterie potrebbe dimezzarsi

• Un tribunale dei Paesi Bassi ha accolto il ricorso della Shell contro la sentenza che la obbligava ad impegnarsi per ridurre le proprie emissioni di gas serra

• Intanto, abbiamo ulteriori prove sul 2024: è stato l’anno più caldo mai registrato

SPIGOLATURE

• Ecco come sarebbero i confini dell'Africa seguendo i territori delle varie “etnie” (che poi è un termine sbagliato), anziché quelli tracciati da noi bianchi occidentali

• Interessante l’intervista di RivistaStudiuo a Niels Gammelgaard, l’uomo che ha inventato lo stile Ikea

• I piccioni viaggiatori possono trasportare dati più velocemente di una fibra ottica; la storia è più articolata e credibile, ma il punto di partenza fa sorridere

• Aneddoti da raccontare a cena: Pablo Picasso amava molto i fumetti

GLI AMICI SE NE VANNO

• Lou Donaldson, sassofonista jazz (sentite qua)

• Frank Auerbach, pittore
  Una curiosità: dipinse anche la copertina di Oil on Canvas, capolavoro “postumo” dei Japan (1983). L’ex leader del gruppo, David Sylvian, appena saputa la notizia, lo ha omaggiato nel suo IG, proponendo alcune sue prove d’autore molto suggestive

• Roy Haynes, batterista jazz (sentite che stile)

• Franco Ferrarotti, sociologo (e molto altro)

SCIENZA

• Secondo alcuni scienziati, la coscienza non scaturisce solo dalla comunicazione tra neuroni, ma sarebbe un prodotto dei campi elettrici del cervello; un prodotto che avrebbe come conseguenza anche il nostro essere autoconsapevoli

SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA

• Dispiace per Actarus, ma intorno a Vega non ci sono pianeti

• La nostra presenza nello Spazio è diventata ingombrante: un piccolo oggetto sconosciuto, che viaggiava a migliaia di chilometri all'ora, ha perforato un satellite artificiale

• Volete fare una gita nello Spazio? Costa un tantinello

A MODO MIO

Fine 2009, immersi nella neve di Stoccolma, attenti ad ogni mio singolo passo perché ho 35 chiodi nella tibia destra, avvolti da un rigido tutore e supportati da due stampelle. Prendiamo il battello turistico e ci godiamo un paesaggio cittadino mozzafiato. Per tornare sulla terraferma dovrei percorrere una breve pedana, ma è ripida e viscida di sale e ghiaccio. Impossibile. Lo steward non mi ha ancora visto, concentrato com’è a congedarsi da ognuno degli altri ospiti. Poi mi guarda e dice “mi scusi, non mi ero accorto che fosse un handicappato”, mi abbraccia dolcemente e mi aiuta a salire.
Confesso che ho provato un fugace brivido a sentire quell’“handicappato”; poi mi sono ricordato in quale città fossi, così civile e inclusiva: le parole pesano anche a seconda della cultura che le esprime. Del resto, una volta vicino al Vaticano aiutai un tipo ad attraversare la strada: era un cieco che odiava la definizione “non vedente”, perché secondo lui è un termine che appartiene alla prospettiva di chi è vedente.
Va da sé, quindi, che il problema non è solo come venga evidenziato un limite umano, ma anche il far finta che quello non sia un limite: io non potevo salire da solo, punto.
In queste serate, sto vedendo The Good Doctor (2017-2024), un medical drama abbastanza prevedibile, ma che va visto per gustare l’immensa capacità recitativa di Freddie Highmore nelle vesti del Dottor Shaun Murphy, un medico autistico.
Lui è perfettamente consapevole di essere un autistico. I dialoghi girano intorno soprattutto ai suoi spazi di comprensione, ai suoi tempi di reazione, ai suoi limiti di percezione della socialità, alla sua paura di amare e di essere amato, alla sua necessità di avere delle esattezze ripetitive che non devono mai mutare se non quando verranno sostituite da altre esattezze ripetitive.
Ogni volta che nel cliffhanger di una trama viene “usato” il suo autismo per cambiare il passo della narrazione, mi pongo sempre la stessa domanda: nel mondo ci sono almeno due personaggi pubblici moOolto influenti, notoriamente autistici… perché non possiamo parlare dei loro limiti? Perché dobbiamo per forza provare quel brivido sulla schiena quando quel gentilissimo steward evidenziò uno mio limite? Forse perché la nostra ipocrisia è più forte di ogni possibile onesto realismo?