Buon sabato,
CNN ha pubblicato un videoservizio sulle condizioni dei detenuti del CECOT (Centro de Confinamiento del Terrorismo) di El Salvador: un incubo.
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Lo sviluppo dell’AI è un’operazione al momento accessibile solo a un ristretto grappolo di aziende.
Il risultato è che più le AI diventeranno strumenti indispensabili per le nostre società e più esse diventeranno dipendenti - tanto per l’addestramento quanto per l’uso quotidiano - da sistemi di proprietà di una manciata di aziende private»
[Cesare Alemanni]
STORIE
Dalla newsletter di
, una storia inquietante: l'AI della Apple ha sintetizzato i messaggi della fidanzata di un tipo, prima che lui li leggesse, informandolo della fine della relazione
QUANTUNQUE DONNA
A Lussemburgo, la prima mostra sulle artiste pioniere dell’arte digitale
Le tenniste che fecero l’impresa
L’aborto in Germania è ancora un reato: il video di Arte
Le tesi del ministro Valditara su donne, famiglia, violenza e femminicidi, non hanno alcuna base nei dati, ma rivelano il disinteresse del governo per il tema
Insieme ai dati di OpenPolis, per l’imminente Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile contro le donne, vi propongo una playlist di dieci canzoni che raccontano, esorcizzano e denunciano i soprusi [a cura di
]
MEDIA & MEDIA
«Pensato per accademici, appassionati di zombi e sopravvissuti sul campo, questo giornale da brivido è dedicato all'esplorazione scientificamente intrigante di fenomeni "simili agli zombi", nei regni delle piante, degli animali e dell'ambiente in tutto il Mondo. Dopotutto, gli zombi non hanno confini.
Siamo qui per disseppellire lo strano, il selvaggio e il meravigliosamente bizzarro! La nostra rivista presenta una serie di ricerche che esaminano come la natura spesso imiti i non morti. Pensatela come una bizzarra miscela di scienza e macabro, dove il confine tra vita e non vita diventa deliziosamente confuso»
È uscito il primo numero del Canadian Journal of Zombie Science: abbonatevi!In Europa, Alphabet sta testando l'impatto della rimozione delle news dai risultati di ricerca: vuole dimostrare agli editori quanto traffico perderebbero senza Google
L’appena nato Osservatorio permanente sulla Disinformazione Digitale ha presentato una ricerca che fa male: un giovane su tre non riconosce le fake news
A proposito di disinformazione, un collega/lettore mi ha segnalato la possibilità di vedere online il documentario di Peter Porta The Click Trap: How Online Advertising Threatens Democracy
WEB/INTERNET
Adescamento di minori online e minori che adescano: il servizio di Paolo Attivissimo
Ormai è ufficiale: Alphabet deve vendere Chrome
A volte, vorrei inoltrarvi un solo articolo per dargli l’importanza che merita. Per esempio, questa lunga e articolata analisi di Irene Doda: Internet non è uno spazio multilingua
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
In tempo per il Giubileo, la Basilica di San Pietro approda su Minecraft
O2 ha sviluppato Granny, un'AI che risponde in tempo reale alle chiamate dei truffatori, costringendoli a stare al telefono il più a lungo possibile
SOCIAL
Ci avrete fatto caso: sui social stanno aumentando a dismisura contenuti horror generati con l'AI. Come appassionato, mi fanno sorridere; così decontestualizzati, però, non so che peso possano avere sulle menti dei più giovani
BlueSky NON userà i post degli utenti per addestrare l’AI
La fuga da X/Twitter ha senso? La domanda di Wired ha in sé parte della risposta
COSE NOTEVOLI
Alcuni scienziati hanno trovato un corallo così esteso che può essere visto dallo Spazio
Cosa c’è di più divertente del vedere un elefante prendere in giro un rinoceronte?
AMBIENTE
La differenza esponenziale tra le emissioni di carbonio di una persona media e quelle di un miliardario è sbalorditiva
Dalla newsletter di
, le dense analisi dell’economista Marco Ponti su cosa può fare (concretamente) la politica per abbattere le emissioniIn Cina, Tesla ha cominciato a “correre”: di conseguenza, anche i produttori cinesi hanno iniziato a “correre”, accelerando sull’innovazione [dalla newsletter di
]Sulla parte occidentale degli Stati Uniti si sta formando un enorme ciclone bomba (qui vi spiegano cos’è)
SPIGOLATURE
Riscrivete i libri di Storia: tra le montagne dell'Uzbekistan sudorientale, sono stati scoperti i resti di città medievali lungo l'antica Via della Seta
Una compagnia di navigazione venderà una crociera lunga 4 anni a chi vuole “saltare” la presidenza Trump
Rafael Nadal si è ritirato: il racconto de L’Ultimo Uomo
Perù, la polizia ha arrestato un tipo che tra i vestiti aveva 320 tarantole, 110 millepiedi e 9 formiche proiettile: erano destinati al mercato nero
GLI AMICI SE NE VANNO
Charles Dumont, cantante e compositore (lo conoscete per questa perla di Edith Piaf)
Celeste Caeiro, simbolo della Rivoluzione dei Garofani
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 18 novembre 2024
Adoro imbattermi in notizie come questa: secondo alcuni archeologi, Neanderthal e Sapiens iniziarono a seppellire i loro morti per marcare il territorio
Sembra impossibile, ma anche il raggio laser può fare ombra
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Urano è un pianeta più interessante di quanto avesse fatto credere Voyager 2 nel 1986
Buon compleanno, radiomessaggio di Arecibo! Il tentativo di comunicare con gli extraterrestri ha compito 50 anni
Restando in tema, il Pentagono ha cambiato idea: gli UFO non esistono
Avete presente la Grande Macchia Rossa di Giove? La tempesta più grande e antica del Sistema Solare è quasi giunta alla fine
La nostra temporanea seconda Luna andrà via… lunedì (quando si dice il nome)
A MODO MIO
A suo tempo, qui in Italia uscì con un certo ritardo, perché ritenuto un “film deprimente”. E purtroppo tale pregiudizio non ottenne l’effetto opposto (come spesso càpita in questi casi): a vederlo fummo veramente in pochi.
Eppure, il film tratto dal romanzo “La strada” di Cormac McCarty ne manteneva il senso di sospensione. Con un altro linguaggio, per carità; con attori riconoscibili e dalla forte presenza che distraevano dal suono del dramma; con esigenze stilistiche concentrate più sull’evidenza che sulla sostanza… ma, alla fine, la potenza evocativa coinvolgeva totalmente lo spettatore, lasciandolo pietrificato sulla sedia, dove il buio che lo circondava non era quello della sala, ma della sua totale impotenza di fronte alla verità.
In generale, non credo che libro e film debbano somigliarsi nella forma o nella sostanza. Libro e film si rispettano l’un l’altro quando mantengono il sapore della nostra reazione: è il nostro sentimento che dà senso a questo connubio; altrimenti, i due linguaggi non potrebbero mai conciliarsi.
Ebbene, de “La strada” è uscita recentemente anche una versione a fumetti, sceneggiata e disegnata da Manu Larcenet: un altro linguaggio ancora, ancor più difficile da conciliare con quello cinematografico e quello letterario (perlomeno quando si tratta di affrontare simili temi). Eppure, mantiene quel buio, quella sospensione, quel senso di impotenza di fronte alla verità: compratelo e ne riparliamo
Grazie, e grazie come sempre per tutte le risorse e letture raccolte!