Buon sabato,
la società italiana al 2024, secondo il CENSIS
il 68,5% degli italiani ritiene che le democrazie liberali occidentali non funzionino più
il 71,4% che l’Unione Europea sia destinata a sfasciarsi definitivamente
il 66,3% attribuisce a Occidente e USA la responsabilità dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente
il 20,9% è convinto che tramite la finanza gli ebrei stiano dominando il mondo
il 15,3% crede che l’omosessualità sia una malattia
il 13,1% crede che l’intelligenza dipenda dall’etnia
il 9,2% crede che la propensione a delinquere abbia un’origine genetica
il 38,3% si sente minacciato dall’arrivo dei migranti
per l’8,3% islam e jihadismo sono la stessa cosa
il 29,3% è ostile a chi ha un’idea di famiglia diversa da quella “tradizionale”
il 21,8% è ostile a chi professa una religione diversa
il 21,5% è ostile a chi appartiene a un’etnia diversa
il 14,5% è ostile a chi ha un colore della pelle diverso
l’11,9% è ostile a chi ha un orientamento sessuale diverso
Italiani, brava gente…
Statemi bene,
Alessandro Loppi (*)
OPINIONI
«Nella Legge di Bilancio 2025, il settore più colpito sarebbe la tutela del patrimonio culturale, con 100 milioni in meno; e poi meno 36 alle belle arti, meno 18 ai beni librari e dell’editoria, meno 13,5 ai beni archivistici, meno 3 al cinema. Per non parlare dei 700 milioni di tagli lineari a Università e Ricerca. Per non parlare dei tagli al Fondo di Sviluppo e Coesione: una tragedia.
Del resto, un Paese che non cresce, non stimola la concorrenza (taxi, balneari, ambulanti), respinge l’innovazione, non sostiene i giovani e la natalità; che invece di fare politiche migratorie adeguate, manda i migranti in Albania, che fine può fare, se non quella dell’inesorabile declino?»
[Giulia Giaume]«Dal punto di vista artistico non siamo i degni continuatori di una tradizione che è la più grande al mondo. Non lo dico perché sono italiano; anche se ogni mattina mi alzo con un certo orgoglio di essere nato nel nostro Paese. La musica classica viene adoperata come sigla di pubblicità. Seul ha ventidue orchestre sinfoniche, di cui quattro nate negli ultimi anni. Noi ne abbiamo due […]
Siamo un Paese in cui la cultura è sorella minore. Non sappiamo più chi siamo. Abbiamo reciso le nostre radici»
[Riccardo Muti, un gigante]
STORIE
Ogni tanto, Instagram tira fuori dal suo cilindro reel molto interessanti, come le origini di Christina's World, il bellissimo dipinto (1948) di Andrew Wyeth, ispirato alla storia di Anna Christina Olson, sua vicina di casa
QUANTUNQUE DONNA
La Disney è stata accusata di aver pagato le donne meno degli uomini [FumettoLogica]
La percentuale di donne tra il personale docente universitario italiano è inferiore a quella osservata in Europa
Per un inspiegabile cortocircuito dell’animo umano, su Spotify crescono gli ascolti degli artisti accusati di molestie e violenze sessuali
Quando è stato consentito in Europa il voto alle donne? La mappa… prima che controlliate, “vince” la Finlandia
(a latere, sono diritti acquisiti solo nel XX secolo)Paesi civili: la Norvegia estende il diritto all’aborto alla diciottesima settimana di gravidanza; in Italia, invece
MEDIA & MEDIA
Dall’immancabile
, segnalo questa corposa analisi sugli “influencer delle notizie”, un fenomeno americano con cui dovrem(m)o fare i conti pure noiApple TV+ ha pochi abbonati: le soluzioni
In questi giorni, in libreria trovate la prima parte di un ambizioso adattamento a fumetti di Via col vento, il romanzone di Margaret Mitchell uscito nel 1936, tradotto in un godibile superpolpettone cinematografico, nel 1939
Visto che ci siamo: per Natale, regalate uno dei miei libri
Torno spesso su
perché apprezzo le sue battaglie e il suo modo di argomentare.
In contemporanea con la programmazione televisiva, negli ultimi numeri della sua indispensabile newsletter trovate commenti e critiche su ogni singolo episodio della quarta stagione de L’amica geniale.
(incidentalmente, ricordo che l’intera serie è online qui, su Rai Play)
WEB/INTERNET
Con oltre 300 milioni di copie, Minecraft è il videogioco più venduto della storia. Parte del suo successo è dovuto al suo mondo, composto da cubi e modificabile in ogni suo aspetto
Per ovviare alla carenza di personale, l'Istituto Penitenziario di Chiavari punta sulla telemedicina con la realtà virtuale, una prassi diffusa all'estero
Ticketing digitale, cosa è e perché conviene
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DINTORNI
Secondo l’Outlook Study on Artificial Intelligence and Gender (commissionato dall’UNESCO) l'AI può perpetuare stereotipi di genere e razza, influenzando negativamente vari settori, tra cui l'occupazione e la giustizia [dalla newsletter di
]
SOCIAL
Come sapete, dal prossimo anno in Australia proveranno a vietare l’uso dei social ai minori di 16 anni. Le opinioni di Paolo Attivissimo e di Francesco Marino
I video su YouTube sono sempre più lunghi
COSE NOTEVOLI
Lo humor inglese è spesso inarrivabile, come in questo caso
AMBIENTE
Che cosa è e cosa misura il Climate Change Performance Index (CCPI): la spiegazione di InfoData (l’Italia non è messa bene)
Dietro la filiera del fast fashion si cela lo sfruttamento di manodopera e un inimmaginabile danno ambientale [dalla newsletter di
]È giusto mettere al mondo dei figli durante la crisi climatica? Un’analisi controcorrente molto interessante, dalla newsletter di
SPIGOLATURE
Mongolfiere, dirigibili e altre macchine prodigiose: un racconto gioioso e nostalgico dedicato a mezzi di trasporto per niente inquinanti [dalla newsletter di
]OpenPolis racconta a che punto sono le grandi infrastrutture finanziate dal PNRR
Per 20 anni, gli USA hanno usato la password “00000000” per sbloccare l’eventuale lancio di missili nucleari
(sul tema, ecco due contenuti: il mio intervento per Digital World - la mitica scena “the password is what” da Purple Rain)
GLI AMICI SE NE VANNO
Marshall Brickman, sceneggiatore (Woody Allen gli deve molto): eccolo in un’intervista
Giovanni Sabbatucci, storico (insieme a Villari e De Rosa, formò il trio Manuali di Storia per Boomer)
Iole Mancini, partigiana (sopravvisse a stento alle torture degli zelanti nazisti e fascisti di via Tasso)
SCIENZA
Notizie di scienza della settimana, al 2 dicembre 2024 (da ora in poi, Internazionale le affiderà a Gabriele Crescente)
Alcuni scienziati hanno finalmente trovato il gene che rende rossi i gatti rossi
SPAZIO, ULTIMA FRONTIERA
Vi presento la Galassia Sombrero, sta a soli 30 milioni di anni luce dalla Terra
Se siete in giro nello Spazio e avete sete, andate su Urano e Nettuno: c’è acqua (in profondità, ma è un dato marginale)
Invece, su Venere non c’è acqua
Nel 2030, la Stazione Spaziale Internazionale verrà chiusa perché ormai vecchietta. La NASA sta studiando come distruggerla
Questa settimana, sulla Siberia Orientale è caduto un meteorite, poco più grande del mio gatto: il video dello schianto (della meteora, non del gatto)
A MODO MIO
Recentemente, ho parlato del personaggio della serie The Good Doctor, descritto da Wikipedia come un “idiot savant”. E subito mi è venuta in mente una strofa del testo di Dinosaur, una canzone della quarta formazione dei King Crimson (anni ‘90, quindi): “Standing in the sun, idiot savant / Something like a monument”.
È un brano spiritosamente polemico contro ogni forma di catalogazione. Nel caso specifico allude ai generi musicali, soprattutto al rock progressive, in cui i King Crimson sono sempre stati imbottigliati, indipendentemente dalle opere eterogenee e multiformi che hanno proposto in 50 anni di esistenza, nonostante uno e uno solo dei loro dischi appartenga strettamente a quel genere.
Io sono convinto che il mondo della musica sia fresco, libero, senza paletti o confini. Sicuramente, sussistono un alto e un basso, un bello e un brutto, una parte oscura e una colorata - e in mezzo differenti toni di luminosità… l’elenco sarebbe lungo, quasi infinito.
Dove voglio arrivare?
Le catalogazioni hanno senso per trovare facilmente qualcosa nel mucchio, ma nulla più. E, invece, le abbiamo contorte in maniera così inappropriata che, per convincere qualcuno che un complesso o un musicista meritino di essere ascoltati, siamo costretti a cercare un brano della discografia che si accosti al gusto di chi abbiamo di fronte, alla catalogazione di chi vogliamo coinvolgere. Di fatto, snaturiamo il contenuto pur di “convincere” chi è estraneo a quel genere. E non va bene, non è giusto; soprattutto, non fa crescere.
Una discoteca vasta ed eterogenea fa bene al cuore, fa bene all’intelligenza… a dirla tutta, fa bene anche al mercato musicale.
Vorrei proporvi una sorta di infinite blindfold playlist (che magari potrebbe diventare una costante saltuaria di questa voce della rassegna).
Però: dovendo cliccare su link di YouTube, purtroppo leggerete almeno il nome dell’artista o del gruppo. Vi suggerisco di fare finta di niente e di proseguire con l’ascolto: provate a farlo fino all’ultimo brano indicato; anche senza seguire il mio ordine, per carità.
Dopo averli ascoltati tutti, l’algoritmo si darà da fare per proporvi altri suggerimenti, generalmente sulla destra della schermata: cliccate qui e là, a piacimento; ripetete la scelta randomica domani, dopodomani, finché non vi stancate. I gradi di separazione vi porteranno sempre più lontano dalle catalogazioni: la vostra anima ve ne sarà grata
Grazie per la mention, Alessandro. Newsletter ricca di spunti interessanti! 👏🏼